All'Istituto comprensivo 2 "Corradini-Pomilio" della cittadina abruzzese i 120 ragazzi delle classi terze dovranno ripetere la prova domani mattina. La decisione è stata presa della presidente della Commissione per ragioni "di trasparenza"
Un alunno consegna il compito per la prova scritta di Italiano dell'esame di terza media e dice all'insegnante di avere scelto una traccia che era già stata usata in classe durante l'anno scolastico. La presidente della Commissione sente tutto e decide di annullare la prova. È accaduto all'Istituto comprensivo 2 "Corradini-Pomilio" di Avezzano (L'Aquila) dove i 120 ragazzi delle classi terze, dovranno ripetere la prova domani mattina. Lo ha comunicato la stessa presidente di commissione d'esame, Patrizia Sanità, con un documento ufficiale, motivando la decisione, presa dopo un'intera mattinata di confronto tra i commissari, con "questioni di trasparenza". La decisione, dunque, è stata presa per tutelare la regolarità e la validità dell'esame. La dirigente scolastica dell'istituto, Irene Bracone ha annunciato l'avvio di una indagine interna.
Come funziona la prova di italiano
Nel corso dell'esame di italiano, lo studente si trova a dover scegliere una tra le tre tracce a disposizione: un testo narrativo o descrittivo, un testo argomentativo o una sintesi e comprensione del testo. Il tempo a disposizione varia tra le 3 e le 4 ore a seconda di quanto deciso dalla scuola.