Maturità 2025, ecco quando verranno pubblicati i nominativi dei commissari esterni
CronacaNel 2025, così come negli scorsi anni, la commissione è composta da tre docenti interni all'istituto, tre esterni e un presidente di commissione esterno. I nominativi dei professori esterni, stando ad alcune indiscrezioni, dovrebbero essere pubblicati sul sito del ministero mercoeldì 4 giugno
Il 18 giugno si aprono gli esami di maturità e cresce l’ansia degli studenti che attendono di sapere quali commissari saranno esterni e quali invece interni all’istituto. Stando ad alcune indiscrezioni citate da OrizzonteScuola, la risposta potrebbe arrivare mercoledì 4 giugno. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito avrebbe infatti deciso di anticipare di un giorno la pubblicazione dei nominativi, con un giorno di anticipo rispetto allo scorso anno. I nomi dei commissari esterni, ovvero quelli provenienti da scuole diverse da quelle in cui lo studente svolge gli esami, saranno pubblicati e liberamente consultabili sul sito ufficiale del ministero nella sezione dedicata alle Commissioni dell’esame di Stato.
Com'è composta la Commissione
Esattamente come gli scorsi anni, la commissione esaminatrice è composta da sette professori: 3 sono interni all’istituto, 3 sono esterni e uno è il presidente della commissione che è sempre esterno. La presenza di commissari provenienti da istituti diversi da quelli in cui si svolgono le prove è un modo per garantire equilibrio e correttezza nei giudizi che, in questo modo, non provengono solo da docenti che già conoscono gli studenti sotto esame. Inoltre, ogni collegio giudicante può esaminare al massimo due classi da non più di 35 candidati ciascuna.
Leggi anche
Esame di maturità 2025, manca meno di un mese: cosa sapere
Esami al via il 18 giugno
Alle 8,30 del 18 giugno partono gli esami di maturità: si inizia con la prima prova scritta, il tema di italiano, che è uguale in tutte le scuole. Il 19 giugno si prosegue con la seconda prova che, al contrario della prima, cambia a seconda dell'indirizzo scolastico. A variare in questo caso è anche la durata della prova che può passare dalle classiche sei ore a casi in cui si prolunga anche per più giorni, ad esempio in licei artistici e istituti tecnici con prove pratiche. Il lunedì dopo, il 23 giugno, al via le prove orali.