Dal 29 maggio al 2 giugno si terrà la sesta edizione del Salone Nautico di Venezia ospitato all'Arsenale della città, l'antica fabbrica di navi della Serenissima. “È un salone con una fortissima vocazione internazionale, aperto al mediterraneo orientale” spiega Fabrizio D’Oria, direttore operativo di Vela Spa
ll sorvolo della Frecce Tricolori dirette a Roma e la dimostrazione di ammaraggio in darsena degli incursori della Marina Militare, accompagnati rispettivamente dall'inno nazionale e dal Va', Pensiero di Verdi, intonati dal coro del Teatro La Fenice: è ufficialmente iniziata la sesta edizione del Salone Nautico di Venezia, all'interno di un contesto di per sé già scenografico come l'Arsenale, il cuore dell'antica industria navale della Serenissima. L'evento, uno dei principali saloni fieristici internazionali dedicati alla nautica, offrirà ai visitatori un'esperienza immersiva con oltre 300 imbarcazioni in acqua, più di 220 espositori, 1.100 metri lineari di pontili e 30.000 metri quadrati espositivi a terra. Tra le novità, ci saranno sezioni inedite dedicate alla nautica elettrica e alla blue economy, oltre a un fitto programma di convegni, workshop e prove in mare.
L'inaugurazione
Al taglio del nastro, stamani, erano presenti il sindaco Luigi Brugnaro, il presidente del Veneto, Luca Zaia, e il presidente del Senato, Ignazio La Russa, oltre all'ammiraglio ispettore capo della Marina Militare, Roberto Dattola. "Sono emozionato", ha detto Brugnaro nel suo intervento dal palco, ricordando che organizzare il 'boat expo', in principio, "sembrava impossibile". Ha quindi lanciato un appello, affinché sia creata una regia nazionale, per costruire darsene in tutto il sud Italia, "perché una barca che parte da Venezia e arriva a Genova, o viceversa, deve passare per il meridione. E il meridione - ha concluso - è centrale per l'economia del mare".
Il programma
Sono più di una decina le anteprime mondiali attese nel boat show veneziano. Una fusione stilistica e funzionale tra i segmenti motore e vela, senza trascurare i catamarani che interpretano evoluzioni concettuali di vivibilità a bordo. La contaminazione tra mondi diversi sarà uno dei temi importanti, un dibattito rafforzato quest'anno dalla presenza, durante il Salone, della Biennale Architettura sull'altra sponda della Darsena Grande. L’edizione di quest’anno del Salone riunirà espositori, cantieri, designer, armatori e appassionati provenienti da tutto il mondo.
L’importanza di questa edizione
Il salone, che dall’aprile 2025 è anche protagonista del padiglione Italia dell’Expo 2025 di Osaka, sottolinea l’impegno del settore nautico italiano per l’innovazione, la sostenibilità e il design Made in Italy. “Quando abbiamo inserito questo salone nel palinsesto internazionale dei saloni abbiamo puntato proprio ala qualità quindi noi siamo cresciuti in sei edizioni sia quantitativamente ma soprattutto qualitativamente. È un salone con una fortissima vocazione internazionale, aperto al mediterraneo orientale” racconta in anteprima a SkyTG24, Fabrizio D’Oria, direttore operativo di Vela S.p.a., che, con il supporto del Comune di Venezia, è tra gli organizzatori dell’evento assieme alla Marina Militare.