È morto Nichi Grauso, pioniere dell'editoria sarda

Cronaca
©Ansa

Aveva 76 anni. Fondò il sito de L’Unione Sarda, primo giornale sul web in Europa e secondo nel mondo

ascolta articolo

Lutto nel mondo dell'editoria. È morto a 76 anni, nella sua casa di Cagliari dopo una lunga malattia, Nichi Grauso, ex proprietario de 'L’Unione Sarda' fino al 1999, considerato un pioniere dell'informazione moderna. A darne notizia è proprio il quotidiano sardo. 

Nel 1975 aveva fondato Radiolina Fm 98 Mhz, la prima radio privata in Sardegna e tra le prime in tutta Italia. Poi, dopo pochi mesi, era sbarcato anche nel mondo televisivo con Videolina, la prima televisione via etere della Sardegna. Nel 1985, inizio l’esperienza della carta stampa a 'L’Unione Sarda', di cui nel 1994 fondò il sito internet, facendolo diventare il primo giornale web in Europa e secondo nel mondo dopo il Washington Post.

A febbraio del 2024 aveva ricevuto una diagnosi di tumore grave. Di cui aveva parlato anche pubblicamente: carcinoma a piccole cellule, inoperabile. "Uno dei tumori più aggressivi, se gli lasci un attimo riprende vigore", raccontava nell’ultima intervista a L’Unione Sarda.

 

Pioniere dell'editoria on-line

 

Grauso è stato proprietario dell'Unione Sarda sino al 1999, quando passò la mano all'attuale editore Sergio Zuncheddu. Nel 1994 lanciò Unionesarda.it, primo giornale online in Europa e secondo al mondo dopo il Washington Post. Negli anni 2000 l'avventura polacca con l'ingresso nell'editoria cartacea e televisiva. Poi un nuovo progetto, Epolis, giornale a distribuzione gratuita che da Cagliari si allargò al resto d'Italia con edizioni locali da Palermo a Milano. Non solo editoria: fu consigliere regionale con il Nuovo Movimento, da lui fondato, e candidato sindaco alle comunali di Cagliari del 1998.

Cronaca: i più letti