Fiumicino, aggredito con calci e pugni l'ex candidato sindaco Mauro Gonnelli
CronacaL’uomo, esponente politico di destra, lo scorso mercoledì 7 maggio è stato aggredito da tre persone. Gonnelli si trovava nel parcheggio dello stadio di Fiumicino ed è poi stato trasportato d'urgenza all'ospedale Grassi di Ostia. Secondo il legale della vittima, la violenza sarebbe legata a un post su Instagram riguardante la necessità di maggiori controlli nei parcheggi a lunga sosta
Aggressione con calci e pugni lo scorso 7 maggio a Fiumicino: la vittima è Mauro Gonnelli, esponente politico di destra ed ex candidato sindaco della cittadina romana. L’uomo, 54 anni, ha raccontato di essere stato bloccato da tre uomini mentre si trovava nel parcheggio dello stadio di Fiumicino e di essere stato colpito con violenza. Gli aggressori sono fuggiti e Gonnelli è stato trasportato d’urgenza al Grassi di Ostia. Con lesioni al volto, fratture, altre contusioni e trauma cranico, la prognosi è di 60 giorni.
Il post su Instagram
A raccontare la dinamica di quanto accaduto è stato lo stesso Gonnelli, raggiunto in ospedale dai carabinieri che hanno aperto le indagini per accertare il movente dell’aggressione e individuare i responsabili. Stando a quanto riferito dal legale, l’avvocato Massimiliano Gabrielli, il motivo dell’aggressione potrebbe essere un post su Instagram pubblicato da Mauro Gonnelli il giorno prima dell’aggressione. Nel post, l’ex candidato sindaco denunciava la carenza di controlli nei parcheggi a lunga sosta. "È un agguato che non si deve interpretare in uno scambio di opinioni sui social, degenerato in una aggressione, cosa già grave. Alla base dei fatti c’è la volontà e pretesa di alcuni soggetti nel business dei parcheggi sul territorio di Fiumicino, di zittire una voce libera e scomoda con metodi che riteniamo essere di stampo mafioso" ha dichiarato a RomaToday il legale di Gonnelli