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Ludopatia, fenomeno sociale preoccupante. Attenzione al trading per "rischio" criptovalute

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Gli italiani hanno scommesso 136 miliardi nel solo 2024, e il trend risulta in crescita nell'anno corrente. Lombardia la regione con il volume di scommesse più alto tra slot online, gambling fisico e lotterie. Ma la tendenza rischia di allargarsi ad altri settori come spiega il quattro volte campione del mondo di trading Andrea Unger

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I dati, sempre più preoccupanti, confermano come il gioco d’azzardo sia un fenomeno sociale allarmante. 136 miliardi di euro spesi dagli italiani nel solo 2024, e il trend per l’anno corrente è in crescita. Le statistiche dell’Osservatorio Nazionale rivelano inoltre che la regione con il volume di scommesse più alto è la Lombardia, con circa 13 miliardi di euro spesi tra slot online, gambling fisico e lotterie. A seguire Campania, Lazio ed Emilia-Romagna, con un ammontare compreso tra i 7 e i 10 miliardi. Secondo un'indagine di Federconsumatori, il fenomeno risulta più marcato nei centri abitati con una popolazione compresa tra i 2.000 e i 9.999 abitanti, una fascia che raccoglie un quarto della popolazione italiana e rappresenta il 41% dei comuni. Tra gli esempi più emblematici figurano Anguillara Veneta (Padova), con una media di 13.073 euro pro capite, e Calliano (Trento), dove nel 2023 è stata registrata una spesa media pro capite di 12.749 euro. Tra i motivi principali che inducono le persone a tentare la fortuna ci sono la speranza di vincere denaro, l'eccitazione della sfida e il desiderio di evadere dalle preoccupazioni quotidiane, oltre alla diffusione delle piattaforme online che permette di puntare in ogni momento. 

 

Trading senza regole come giocare alle slot

Ma la ludopatia rischia di coinvolgere anche altri settori. Ne è convinto il quattro volte Campione del Mondo di trading Andrea Unger che ha spiegato come "Non sia un caso che in Italia si usi il termine ‘giocare in Borsa’, un’espressione che non mi risulta sia utilizzata allo stesso modo in altri Paesi, ma che riflette molto bene la mentalità con cui spesso si guarda ad un mondo perlopiù sconosciuto. Il problema è che, pensandola così, si affronta l’investimento con un approccio ludico e questo porta con sé il rischio di sviluppare vere e proprie dipendenze. Dipendenze che sappiamo essere sempre esistite, ma che con l’avvento e la crescita di internet si sono amplificate, perché oggi tutto è alla portata di tutti. Non è più il singolo individuo che si chiude al bar con la slot machine: ora chiunque può farlo dalla propria camera tramite il cellulare. Per dirla in altri termini, il fatto che anche il trading oggi si presti a un approccio più frenetico, e raggiungibile senza grossi problemi, aumenta il rischio di ludopatie e comportamenti patologici".

 

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L'adrenalina e la speranza di vincere in tempi brevi

In passato la preoccupazione era diretta al fenomeno delle opzioni binarie che, oltre a non offrire un vantaggio per l'utente, consentivano di capillarizzare le scommesse che si potevano fare in pochissimi minuti e con exit immediate. Questo non faceva altro che accrescere l’adrenalina e la speranza di vincere in tempi brevi. "Oggi questo vizio –sottolinea Unger – si è spostato verso il mondo delle criptovalute che, grazie a immagini colorate e meme coin scherzosi, trasmettono un'immagine quasi ludica del trading. L'idea di guadagni da favola fa il resto, creando una specie di atmosfera da videogame che rischia di indurre dipendenza. Il problema è che spesso si affronta tutto per caso, per scommessa, o per noia. Ci si approccia al trading senza un piano ben preciso su dove si voglia arrivare. Si pensa solo a fare la puntata, a provarci, nella speranza che vada bene, magari spinti dal miraggio della ricchezza facile e immediata. Un atteggiamento direi superficiale, molto simile a quando si gioca la schedina del Superenalotto. La differenza sta nell’intento: chi cerca solo adrenalina rischia di cadere nella ludopatia, mentre chi vuole approcciarsi seriamente ai mercati deve affrontare il trading con metodo, disciplina e preparazione. Essere consapevoli del proprio approccio è essenziale per evitare derive pericolose e approcciare il trading in modo professionale, anziché come se fosse un gioco d’azzardo". 

 

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Attenzione e fromazione per diventare trader

Per diventare trader infatti è necessario un percorso diverso fatto di formazione e verifica. Un vero e proprio piano d’azione da seguire con rigore e professionalità. Unger afferma infatti che “se si vuole solo giocare, immaginando soldi facili, si rischia di cadere in derive difficili da eliminare. Psicologicamente siamo tutti vulnerabili alle ludopatie e inclini a cadere in vizi di routine più o meno dannosi. Finché il vizio consiste nel messaggiare troppo su Whatsapp si spreca solo il proprio tempo, ma giocando con i propri soldi il danno può essere ben più grave, specie quando entra in gioco il desiderio di rivalsa dopo una o più perdite, un sentimento che tende a peggiorare ulteriormente la situazione. L’unica arma per evitare questo genere di derive è affrontare questo, come tanti altri mondi, con la dovuta preparazione. Farlo senza competenze adeguate sarebbe un po’ come mettersi alla guida di un aereo senza avere la benché minima idea di quali siano i comandi"

 

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