Francesca Michelon figlia di Stefano d'Orazio, annullato testamento a favore della moglie
Cronaca
Il tribunale di Roma mette un punto a un contenzioso giudiziario durato oltre 10 anni. La donna, che oggi ha 40 anni, è figlia del batterista dei Pooh. Non è valido dunque il testamento che vedeva la vedova come unica erede
Francesca Michelon è la figlia di Stefano D'Orazio, il batterista dei Pooh morto nel 2020 per complicanze legate al Covid, e il testamento che vedeva come unica erede la vedova Tiziana Giardoni verrà revocato. A mettere un punto a un lungo contenzioso giudiziario durato oltre dieci anni è stato il tribunale di Roma con una sentenza arrivata nel pomeriggio del 9 aprile. La donna (nata dalla relazione di Oriana Bolletta con Stefano d’Orazio ma riconosciuta come figlia dal marito di Bolletta, Diego Michelon), oggi ha 40 anni e sa di essere la figlia dell'ex Pooh da quando ne aveva 21. La causa, racconta all'Ansa l'avvocata Francesca Ursoleo, legale di Michelon insieme a Francesco Stefanelli e Luca Pozzolini, è stata portata avanti in modo "assolutamente riservato". "Iniziata nel 2014", si era poi interrotta con la morte di Stefano D'Orazio ed era ripresa nel 2022 contro la vedova Tiziana Giardoni, poiché la legge prevede che le cause di accertamento di paternità possono essere riassunte nei confronti degli eredi". E in questo caso la moglie dell'ex Pooh risultava "erede universale non essendoci altri figli".
Previsto anche il risarcimento del danno esistenziale
La figlia di D'Orazio, spiega la legale, "non assumerà il cognome" del padre biologico "perché non essendo più una ragazza quello che ha è un segno distintivo della sua personalità, inoltre non vuole approfittare di un cognome famoso". Sono tre in totale gli aspetti che coinvolge la sentenza. Oltre all'accertamento della paternità ci sono, infatti, anche "il testamento, la revoca in questo caso, e il risarcimento del danno esistenziale riconosciuto all'erede Giardoni che ammonta a 60mila euro perché segue tabelle specifiche", spiega Ursoleo. Una richiesta, dice, "che in questo tipo di cause è prevista". Inoltre, "ci sono dei diritti di legge da portare avanti come i diritti d'autore". Ma al momento Francesca Michelon è fuori dall'Italia, "quando tornerà - conclude l'avvocata - allora si parlerà delle cose da fare".