Morta in incidente nel Barese, prete indagato: l’avrebbe travolta e non si sarebbe fermato

Cronaca

Fabiana Chiarappa, 32 anni, soccorritrice del 118 e giocatrice di rugby, è morta la sera del 2 aprile sulla strada che collega Turi e Putignano. Secondo quanto accertato, la moto sulla quale viaggiava sarebbe stata colpita da un’auto, il cui conducente non si sarebbe fermato a prestare soccorso

ascolta articolo

Svolta nelle indagini sulla morte di Fabiana Chiarappa, 32 enne morta la sera del 2 aprile in un incidente nel Barese. Un sacerdote della provincia di Bari è infatti indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso. La vittima, soccorritrice del 118 e giocatrice di rugby, ha perso la vita mentre era in sella alla sua moto sulla strada che collega i comuni di Putignano e Turi. Secondo quanto accertato dalle indagini, Fabiana Chiarappa sarebbe stata colpita da un'auto, guidata dal sacerdote, che l'ha fatta finire fuori strada. Il prete - secondo quanto ricostruito - non si sarebbe fermato a prestare soccorso dopo l'incidente. L'uomo è già stato sentito dalla pm titolare del fascicolo, Ileana Ramundo. 

I messaggi dopo la morte

"Una tragedia che lascia senza parole", aveva scritto sui social il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, sottolineando che "la scomparsa di Fabiana Chiarappa, giovane atleta del Bisceglie Rugby, ci addolora profondamente. La nostra vicinanza e il nostro affetto alla sua famiglia, ai suoi amici e alla grande famiglia del Bisceglie Rugby".
Commovente il post pubblicato dalla sezione di Cellamare dei volontari del soccorso di Protezione civile: "In questa immagine sono rappresentate due tra le tue più grandi passioni: il rugby e il volontariato sanitario come soccorritrice, poi divenuto il tuo lavoro. Oggi siamo tutti tristi. Ci macherai Fabiana".

Cronaca: i più letti