Forze dell’ordine, cosa cambia con la nuova legge: dalle assunzioni ai corsi, le novità
Cronaca
Introduzione
È arrivato martedì il via libera definitivo al disegno di legge sul riordino delle Forze dell’ordine: la Camera dei Deputati ha infatti approvato il ddl omnibus che contiene una serie di norme riguardanti la Polizia di Stato, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, con una delega al governo per il riordino di quest'ultimo comparto. L'Aula di Montecitorio ha confermato il testo che era già stato approvato dal Senato, che è quindi legge.
“Il Parlamento ha approvato norme fondamentali e utilissime per sostenere e migliorare il comparto Sicurezza e Soccorso pubblico. Si tratta di un significativo pacchetto di misure con cui governo e maggioranza hanno voluto dare ulteriori strumenti e risorse agli uomini e alle donne impegnati ogni giorno per garantire la sicurezza degli italiani”, ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.
Quello che devi sapere
Cosa prevede il ddl Forze dell’ordine
- Come sottolineato dal Sole24Ore, l’ok definitivo della Camera è arrivato quasi un anno e mezzo dopo il via libera del Governo al ddl. Il provvedimento era molto atteso dai lavoratori del settore difesa, sicurezza e soccorso pubblico: la nuova normativa, che è composta da 18 articoli, secondo il quotidiano economico “punta a modernizzare e migliorare la funzionalità dei corpi intervenendo su più fronti, dall’organizzazione interna alla semplificazione delle procedure di formazione e reclutamento, fino a diritti e benessere del personale e delle loro famiglie”.
Per approfondire: Governo, dalla cittadinanza ai centri in Albania: i decreti approvati dal Cdm
Aumenta servizio minimo alla prima assegnazione
- In primo luogo le nuove regole per la Polizia aumentano a quattro anni - dai due precedentemente previsti - il periodo minimo di servizio nella sede di prima assegnazione per gli agenti in prova, i vice ispettori in prova e i commissari capo. È previsto poi il debutto della Scuola superiore di polizia: sarà riservata alla formazione e all’aggiornamento del personale appartenente ai ruoli dirigenti e direttivi. La Scuola dovrà essere diretta da un prefetto o da un dirigente generale di pubblica sicurezza: questo permetterà di allineare la carica alla disciplina prevista dal regolamento sull’organizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale del Viminale
Formazione più breve per i vice ispettori
- Inoltre il ddl prevede che il capo della Polizia possa ridurre la durata dei corsi di formazione per la nomina a vice ispettore e vice ispettore tecnico avviati o da avviare entro il 31 dicembre 2026: l’unico paletto posto è quello di rispettare una durata minima rispettivamente non inferiore a dodici e nove mesi. Per l’accesso alla qualifica di commissario, invece, la durata dei corsi passa da due anni a 16 mesi. E ancora le nuove norme estendono agli psicologi di carriera dei funzionati tecnici di polizia l’esenzione dalle incompatibilità per lo svolgimento della libera professione già prevista per i medici
Le misure per il Giubileo
- Nella legge sono poi previste misure specifiche per il Giubileo: in questa circostanza infatti il capo della Polizia, se la persona interessata farà domanda, potrà predisporre il trasferimento del personale di polizia in deroga al requisito minimo di permanenza in sede. L’unico paletto fissato dal ddl riguarda il nulla osta della sigla di appartenenza nel caso di componenti delle segreterie dei sindacati di polizia
Le novità per i Carabinieri
- Le nuove norme prevedono anche novità per i Carabinieri. In primo luogo viene unificato il Comando unità mobili e quello unità specializzate, sotto la guida di un unico generale di corpo d’armata. Il ddl approvato in via definitiva autorizza i Carabinieri ad assumere 100 operai a tempo indeterminato nel 2025, e ulteriori 38 l’anno successivo. Queste assunzioni potranno essere fatte in deroga al massimo di 500 unità all’anno previsto dalle normative che regolano i nuovi ingressi nel personale da parte del ministero dell’Agricoltura. Viene poi rafforzato il contingente per la tutela del patrimonio culturale: le unità in soprannumero passano da 128 a 168. Ed è anche autorizzata l’assunzione straordinaria di 32 nuove unità, tra ispettori, appuntati e carabinieri
Cosa cambia per la Guardia di Finanza
- Cambiamo anche alcune regole per la Guardia di Finanza, in particolare per quanto riguarda le promozioni: il ministro dell’Economia o il Comandante generale devono comunque approvare la graduatoria per quelle nei gradi del ruolo tecnico-logistico-amministrativo delle Fiamme Gialle. Le promozioni inoltre sono conferite solo se nel corso dell’anno si registra una (o più) mancanze nei gradi superiori. Ci sono poi nuove regole per gli avanzamenti al grado di generale di divisione del comparto aeronavale e per le promozioni annuali ai colonnelli a disposizione
Nuovo concorso per marescialli medici nell’esercito
- Per quanto riguarda poi le Forze armate, tra le novità previste dal ddl c’è un nuovo concorso per marescialli, riservato a sergenti e volontari in servizio permanente con laurea e abilitazione in una professione sanitaria, per i posti non coperti da precedenti bandi. E ancora, viene introdotto nel trattamento economico del comparto Difesa e sicurezza il riconoscimento per le “funzioni tecniche” svolte nell’ambito di procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture
Cosa cambia per i Vigili del Fuoco
- Guardando invece alle novità per i Vigili del fuoco, le nuove norme intervengono sul processo di reclutamento: il ddl infatti specifica che il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado sia da possedere entro la data di svolgimento della prima prova, anche preselettiva, per l’accesso alla qualifica di vigile del fuoco o ai nuovi ruoli del personale specialista e del personale tecnico-professionale. Vengono poi autorizzate fino a 54 assunzioni di ispettori antincendi, mediante lo scorrimento della graduatoria di concorso interno del 2023, e per il periodo del Giubileo del 2025 viene meno il requisito minimo di permanenza in sede per i trasferimenti a domanda del personale del ruolo dei vigili del fuoco e del ruolo dei direttivi che espletino funzioni operative
Giornata nazionale per le vittime del dovere
- Infine il 27 maggio di ogni anno viene istituita la Giornata nazionale in ricordo delle vittime del dovere. Vengono poi aumentate le aliquote del contributo a favore della Cassa ufficiali dal 2 al 3% nel 2026 e del Fondo di previdenza per sottufficiali e militari di truppa della Guardia di finanza, fino al 3% a partire dal 2028
Per approfondire: Cittadinanza italiana e ius sanguinis, cosa cambia con la stretta del Governo? I requisiti
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