
La violazione rientra in una categoria di comportamento definita come “istigazione al furto”. L’infrazione è segnalata dall’articolo 158 del Codice della Strada secondo cui “il proprietario deve attuare le necessarie cautele per impedire il furto, il danneggiamento del proprio veicolo”
Parcheggia la macchina dimenticando il finestrino leggermente socchiuso e al ritorno trova una multa di 42 euro. È quello che è accaduto domenica 23 marzo a un uomo di Monte Berico, provincia di Vicenza, che dopo aver concluso i propri giri, è stato sorpreso da un’ammenda lasciata sul parabrezza dell’auto.
Cosa dice il Codice della Strada
La legge non lascia spazio a dubbi. Lo segnala l’articolo 158, comma 4 del Codice della Strada secondo cui “il proprietario deve attuare le necessarie cautele per impedire il furto, il danneggiamento del proprio veicolo”. In altri termini, quando si parcheggia l’auto è necessario prestare attenzione anche al fatto di non renderla facilmente accessibile a un malvivente. In base alla normativa, la violazione rientra in una categoria di comportamento definita come “istigazione al furto”, punibile con una contravvenzione che arriva a un minimo di 42 fino a un massimo di 173 euro.
