
L'ex titolare di "La Gintoneria di Davide" di via Napo Torriani agli arresti domiciliari dal 4 marzo, è stato trasportato alle prime ore del mattino di martedì primo aprile all'ospedale Policlinico di Milano. Attualmente è ricoverato nel reparto di neurologia
Sospetto ictus per Davide Lacerenza. L’ex titolare della Gintoneria di Via Napo Torriani, ricoverato al Policlinico di Milano nel reparto di Neurologia. La notizia, circolata in ambienti giudiziari, è stata confermata all'ANSA dal suo legale, l'avvocato Liborio Cataliotti. "Si parla di un piccolo problema neurologico - ha spiegato invece all'Adnkronos Cataliotti -. E' vigile e ho avuto modo di parlargli al telefono. Ho già chiesto il trasferimento dei domiciliari in ospedale". Il cinquantanovenne è infatti agli arresti domiciliari dal 4 marzo dopo l'arresto nell'inchiesta per autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sottoposto a interrogatorio di garanzia dalla gip Alessandra Di Fazio lo scorso 11 marzo, l’uomo si era avvalso della facoltà di non rispondere.
Chi è Davide Lacerenza
Davide Lacerenza, 59 anni, è nato a Milano il 25 ottobre 1965 da madre veneta e padre originario della Puglia. Lasciò gli studi da giovane per lavorare nei mercati milanesi come fruttivendolo. Mano a mano insegue il suo sogno di entrare nel giro dei locali milanesi come gestore, fino ad essere pure lui imprenditore della ristorazione, in particolare grazie al sodalizio con la sua ex compagna Stefania Nobile. Noto anche come ospite e provocatore in diverse trasmissioni radiofoniche. La sua "fama" - quantomeno in un certo ambiente - la deve ai numerosi video postati in cui si mostra come "sciabolatore di champagne", mentre apre bottiglie costosissime. Oppure ai suoi giri in città alla guida di una Ferrari, mentre sfoggia al polso orologi di lusso. Una presenza assidua sui social, da influencer e con centinaia di migliaia di follower (260mila sul suo profilo Instagram privato), che aveva portato alla ribalta ormai da qualche anno anche la sua "Gintoneria di Davide", un posto da frequentazioni anche "vip", in via Napo Torriani, vicino alla stazione Centrale. E proprio quel locale è stato travolto, insieme col proprietario e con la sua ex compagna, dall'inchiesta della Procura di Milano su un giro di droga e prostituzione.
Caso vuole che proprio in un altro locale gestito sempre dall'allora compagno di Stefania Nobile - il bar-ristorante 'La Malmaison' a Milano - la "regina delle televendite" Wanna Marchi andò a lavorare nel 2011, in stato di semi libertà, durante il periodo della condanna per la truffa con cui raggirò centinaia di persone.
