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Giornata del Ricordo delle Vittime di Mafia: quando è stata istituita e le iniziative

Cronaca
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I titoli di Sky TG24 del 21 marzo: edizione delle 7:00
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I titoli di Sky TG24 del 21 marzo: edizione delle 7:00
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La Giornata Nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, nata dall'iniziativa di Don Luigi Ciotti nel 1996 e riconosciuta ufficialmente dallo Stato nel 2017, giunge alla sua trentesima edizione. La manifestazione nazionale a Trapani venerdì 21 marzo

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Un giorno per ricordare. Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, l'associazione Libera contro le mafie promuove la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, giunta nel 2025 alla sua trentesima edizione. Un'iniziativa nata dal dolore di una madre che perse il figlio nella strage di Capaci e non sentiva pronunciare mai il suo nome. "Alla prima commemorazione della strage di Capaci", raccontò il fondatore di Libera don Luigi Ciotti, "si citarono Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo e poi gli uomini della scorta, come un gruppo inanimato. Accanto a me c'era una donna vestita di nero in lacrime che in quel momento scosse con forza il mio braccio: 'Perché mi chiese piangendo 'perché nessuno dice mai il nome di mio figlio?' Era la mamma di Antonio Montinaro", che con Rocco Dicillo e Vito Schifani morì a Capaci nell'esplosione della prima auto blindata del convoglio nel quale viaggiava il giudice Giovanni Falcone. "Quella domanda: 'perché nessuno dice mai il nome di mio figlio' ha acceso in me una lampadina, illuminando il bisogno di ridare alle vittime di mafia i loro nomi perché ne resti il ricordo, perché non muoiano definitivamente anche alla memoria e alla coscienza collettiva", spiegò Luigi Ciotti. Dal 1996, ogni anno, una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Recitare i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per non dimenticare. La Giornata è riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017.

A Trapani la lettura dei nomi delle 1101 vittime delle mafie

E il 21 marzo la città di Trapani - scelta come luogo dove gli intrighi con la mafia hanno sempre avuto una connotazione locale e una valenza nazionale, spiega Libera - è pronta ad accogliere in un grande abbraccio le centinaia di familiari di vittime innocenti provenienti da tutta Italia in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico, con il patrocinio della Rai e del Comune di Trapani e sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. "Il vento della Memoria semina Giustizia" è lo slogan della manifestazione nazionale. La Giornata promossa da Libera, dal 2017 è stata riconosciuta dallo Stato e vedrà una grande partecipazione di giovani, associazioni, gruppi, rappresentanti delle istituzioni, del sindacato, del mondo della scuola, della cultura, dello sport. 

Il programma del 21 marzo a Trapani

Erano circa 300 i nomi delle vittime innocenti letti in piazza del Campidoglio il 21 marzo 1996, durante la I Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Dopo trent'anni, l'elenco che sarà letto dal palco di Trapani il prossimo 21 marzo conta 1101 nomi. Il programma della giornata a Trapani prevede la partenza del corteo alle ore 9.00 da Piazza Garibaldi per arrivare a Piazza Vittorio Emanuele dove alle 11.00 inizierà la lettura dei 1101 nomi. Semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore, hanno compiuto il loro dovere. Alle 12.00 intervento conclusivo di Luigi Ciotti. Nel pomeriggio si svolgeranno i seminari di approfondimento per gruppi e scuole. All'arrivo del corteo sarà presentata in anteprima nazionale "Libera" la canzone scritta ed eseguita da Bungaro e Raffaele Casarano per celebrare i 30 anni dell'associazione, un brano che rappresenta un messaggio di coraggio e di speranza. I 1101 nomi delle vittime innocenti saranno letti anche in dieci carceri italiani e due Istituti penali per minorenni. "Quest'anno - dichiara Francesca Rispoli, copresidente nazionale di Libera - celebriamo la trentesima edizione della nostra Giornata della Memoria e dell'Impegno, trenta edizioni di vicinanza e affetto alle centinaia di familiari di vittime innocenti delle mafie che chiedono verità e giustizia per l'uccisione dei loro cari: l'80% dei familiari delle vittime innocenti di mafia non conosce la verità e non può avere giustizia". Anche il mondo dello sport scende in campo con Libera in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Il Coni sarà a fianco di Libera per lanciare un messaggio sociale in tema di etica e cultura della legalità attraverso le federazioni, propri Atleti, Tecnici e Dirigenti, con lo slogan "Lo sport non vi dimentica". La giornata della Memoria e dell'Impegno di Libera sarà ricordata dalla rete internazionale di Libera con lettura di nomi, incontri, seminari in Kenya, Uganda Nigeria, Costa d'Avorio, Messico, Brasile,Bolivia in Francia, Malta, Romania, Germania, Portogallo. 

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