
L'autore del romanzo "Educazione siberiana" ha attaccato ferocemente Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu che nella puntata di Di Martedì del 25 febbraio hanno fatto satira sulla petizione lanciata dal filorusso Vincenzo Lorusso contro il Capo dello Stato Sergio Mattarella
Uno degli sketch del duo comico Luca e Paolo non deve proprio essere piaciuto allo scrittore filorusso Nicolai Lilin che ha usato parole molto forti per muovere la sua critica. “Gli sfonderei il cranio e gli farei ingoiare i denti” ha detto l’autore del romanzo "Educazione siberiana" in un lungo intervento in cui attacca ferocemente Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, che nella puntata di Di Martedì del 25 febbraio hanno fatto satira sulla petizione lanciata dal filorusso Vincenzo Lorusso contro il Capo dello Stato Sergio Mattarella.
L'intervento su Youtube
Intervenendo tra gli applausi a un evento organizzato sul canale Youtube Contronarrazione Lilin ha fatto a pezzi il duo comico e tutta la televisione italiana. "Io non guardo la tv italiana. Io ho lavorato nella tv italiana, per questo non la guardo. Io questo porcile schifoso veramente lo brucerei col lanciafiamme", ha continuato: "Vincenzo (Lorusso ndr) mi ha mandato uno spezzone di questi due, non so come chiamarli, che non fanno né ridere né piangere. Sono dei personaggi patetici. Luca e Paolo si chiamano questi due ignoranti. Hanno preso in giro quello che ha fatto Vincenzo, la raccolta firme, tra l’altro in maniera molto limitante e stupida. Ripeto, io comprendo tutto, scherzi, satira, è bellissimo, io spesso prendo in giro anche sui miei social, soprattutto i potenti di questo mondo, ma quando io vedo due annoiati, inutili, dal punto di vista intellettuale limitanti personaggi, strapagati, estremamente pagati rispetto all’impegno che loro realmente fanno, questi personaggi deridono una persona che riporta le informazioni reali della guerra. Io quando vedo queste cose non so, mi è venuta la voglia di sfondare il cranio a uno e all’altro". "Comunque ancora oggi ho del sangue che mi va in testa quando vedo certe cose, dico ‘Cristo Santo lo troverei davanti, gli sfonderei il cranio e gli farei ingoiare i denti a questo qua’", ha poi aggiunto. "Proprio perché è proprio la mancanza di dignità, sapete cosa vuol dire? Persone indegne, persone che affrontano delle questioni in maniera qualunquista. Questo è il male della nostra Italia. Il male dell’Italia è che abbiamo poche persone come Vincenzo e Andrea e abbiamo troppi nulla facenti, profumatamente pagati come quei due idioti dei quali avevo appena parlato”, ha concluso.
