Una multa da 1100 euro e 60 giorni di reclusione convertiti in 130 ore di lavori socialmente utili. Questa la decisione di una pattuglia di vigili che ha controllato un 37enne di Genova che aveva scelto di utilizzare la bicicletta per tornare a casa dopo un aperitivo con gli amici
L'arrivo di un nuovo incarico di lavoro, un aperitivo con gli amici per festeggiare. Così Francesco, 37 anni ed insegnante precario, come racconta il quotidiano "La Repubblica", decide di recarsi nel centro storico di Genova dalla zona di levante e brindare alla bella notizia. Per farlo sceglie di prendere la bicicletta. La serata trascorre in allegria ma a questo punto succede quello che non avrebbe mai pensato. Mentre tornava a casa, l'uomo viene fermato da una pattuglia dei vigili urbani e sottoposto all'alcoltest: il risultato è positivo. A Francesco viene comminata una multa da 1100 euro e vengono assegnati 60 giorni di reclusione convertiti in 130 ore di lavori socialmente utili. Il mezzo non viene sequestrato e non c'è alcuna perdita dei punti previsti quando viene contestata la "guida in stato di ebbrezza". Ma la punizione è comunque severa.
Tra raccolta differenziata e piccoli lavori di bricolage
Grazie all'intercessione del proprio avvocato, Francesco cerca una struttura nella quale "pagare" la sua pena. I lavori socialmente utili, dopo diverse peripezie, vengono svolti in una bocciofila di Genova. Qui il trentasettenne genovese adesso passa tutto il suo tempo libero, week end compresi. Si occupa della raccolta differenziata, della gestione del giardinetto della struttura, facendo anche piccoli lavori di bricolage come ritoccare il bianco alle pareti, aggiustare sedie e tavolini.
