La situazione di incertezza geopolitica di oggi presenta non solo rischi, ma anche l’opportunità per le nazioni occidentali di rafforzarsi a livello economico. In particolare, in termini di infrastrutture fisiche e digitali, le minacce ibride vanno affrontate con una maggiore consapevolezza. Vediamo i punti salienti della conferenza
Si è conclusa ieri la conferenza “Minacce Ibride e Nuove Sfide per la Protezione delle Infrastrutture Critiche”, un evento che ha riunito esperti del settore, autorità, e professionisti della sicurezza, per discutere le crescenti minacce che minano la sicurezza delle infrastrutture fondamentali per la nostra società. La conferenza, organizzata dal Comando Squadra Aerea 1a Regione Aerea dell’Aeronautica Militare (CSA 1a RA), in collaborazione con l’Università del Salento, Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, e con l’Università del Campus Bio-Medico di Roma, si è svolta presso il Palazzo dell’Aeronautica Militare di Milano. Il Comandante del CSA 1a RA ha evidenziato come “La conferenza odierna è un’ulteriore conferma di come il CSA 1a RA svolge un ruolo aggregante nel contesto locale su temi rilevanti e altamente tecnologici, come quello trattato oggi sulle minacce ibride”.
La prevenzione che si concretizza
La conferenza è stata l’occasione per trattare il tema dell’Osservazione della Terra e Big Data, con un focus sulla difesa strategica contro le minacce ibride. Alla luce del quadro complessivo di minaccia alla sicurezza, che gli attuali scenari presentano, il dibattito ha avuto lo scopo di trattare il tema in una cornice di sistema Paese, che è l'approccio più efficace per fronteggiare queste sfide nel panorama delle sfide contemporanee. È stato un momento di incontro e condivisione che ha rappresentato una opportunità per approfondire la conoscenza, la cooperazione, la preparazione e la formazione continua nel settore, rappresentando così i pilastri su cui costruire un sistema di difesa robusto e resiliente. In sintesi, lo strumento più efficace potente per contrastare le minacce ibride resta la prevenzione che si concretizza, come nella conferenza in argomento, anche attraverso la promozione di una cultura che permetta di riconoscere e gestire le problematiche emergenti.
Cyber-fisico
Il Prof. Antonio Ficarella, Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione e del Centro per la Ricerca interdisciplinare sulla Sicurezza e Resilienza delle Infrastrutture Critiche all'Università del Salento, ha sottolineato "La progettazione, la gestione e la sicurezza delle infrastrutture critiche costituiscono aspetti fondamentali per la società. Oggi l'approccio alla sicurezza delle infrastrutture è di tipo cyber-fisico: non sono interessate solo questioni squisitamente materiali, come terremoti o eventi meteorologici estremi, ma occorre un approccio integrato che consideri il ruolo fondamentale dell'informatica. Transizione tecnologica, industriale e digitale, sostenibilità, resilienza, sicurezza del territorio e del costruito: sono nuclei semantici essenziali e imprescindibili su cui fondiamo la didattica.”
