Strage di Paderno Dugnano, processo immediato per il 18enne che ha ucciso la famiglia

Cronaca

L’udienza si terrà il 26 giugno. Riccardo Chiarioni, nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre scorsi, quando era ancora minorenne, uccise a coltellate padre, madre e fratello 12enne. Il legale Amedeo Rizza chiederà l'abbreviato e si attende il deposito della perizia psichiatrica

ascolta articolo

La gip per i minorenni di Milano, Laura Margherita Pietrasanta, ha disposto il processo con rito immediato per il 26 giugno per il 18ennne Riccardo Chiarioni, che nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre scorsi, quando era ancora minorenne, in una villetta a Paderno Dugnano, nel Milanese, ha ucciso a coltellate padre, madre e fratello 12enne. Nel provvedimento, depositato oggi dopo la richiesta dei pm, per omicidio aggravato anche dalla premeditazione, si legge che il ragazzo ha ucciso colpendo i familiari con 108 coltellate. Il legale Amedeo Rizza chiederà l'abbreviato e si attende il deposito della perizia psichiatrica. 

Uno strage senza un perché

Sei mesi di indagini da parte dei carabinieri della tenenza di Paderno non hanno però ancora trovato un reale perché al triplice omicidio: padre, madre e fratellino vennero ammazzati con un coltello da cucina. "Volevo essere immortale, uccidendoli avrei potuto vivere in modo libero", la confessione a caldo del ragazzo che in camera aveva una copia del Mein Kampf di Hitler e i discorsi di Benito Mussolini annotati a matita su un quaderno, accanto ai disegni di aquile romane e fasci littori e agli appunti su lame e coltelli.

Funerali di Fabio Chiarioni, Daniela Albano e Lorenzo a Paderno Dugnano

Cronaca: i più letti