"Maranza al Sud", controlli della Digos di Napoli in strada e sul web dopo la sfida social
Cronaca
Nei giorni scorsi da più parti è stato lanciato l'allarme per il rischio di risse e tafferugli in occasione del big match Napoli-Inter. Tutto nasce dallla "challenge" lanciata su Tik Tok da gruppi di giovani del Nord che hanno promesso di "invadere" la città campana e di "fare un macello"
La Digos di Napoli ha intensificato, in raccordo con altre questure, i monitoraggi su strada e sul web dopo la sfida social lanciata dai cosiddetti "maranza" (giovani provenienti dal nord Italia abbigliati come trapper e con la tendenza a creare risse e tafferugli) nei confronti dei giovani del sud, in occasione del big-match Napoli-Inter di domani allo stadio Maradona. Al momento, secondo quanto si apprende non emergono criticità, al di là dei "botta e risposta" e delle esternazioni di vario tenore sui social.
"Maranza a Napoli", sfida sui social
Nei giorni scorsi da più parti è stato lanciato l'allarme circa il rischio di risse e tafferugli connessi alla "challenge" lanciata su Tik Tok da gruppi di 'maranza', che hanno promesso di "invadere" Napoli e di "fare un macello". "Sud preparati, il 1° marzo arriviamo noi e sarà guerra. Tutti con il Frecciarossa, prima tappa Roma, poi Napoli e Sicilia... Faremo un macello e scapperanno tutti... perché quelli del Sud parlano male di noi del Nord" un esempio dei messaggi comparsi sui social. Tra i "promotori" della sfida social un 24enne di Torino di origini marocchine. Da alcuni giorni è virale sui social il video in cui il giovane (che dal 2019 realizza video con provocazioni e bravate) dice: "Stiamo chiamando tutti i 'maranza' che ci sono in Italia per scendere tutti insieme al Sud". "A tutti quelli del Sud che si esaltano dicendo 'noi abbiamo questo' (qui mima il gesto di premere il grilletto di un'arma da fuoco - ndr) rispondiamo che è roba da film. La vita reale è un'altra. Totò Riina ci ha lasciato anni fa. Noi vi faremo vedere la vita reale. Se salite al nord vi scippiamo ''o telefonin''. Vi faremo vedere la vita reale, non i film e le fantasie".
L'allarme delle istituzioni
Messaggi che hanno causato allarme tra le istituzioni. "Sfide inquietanti e da monitorare per evitare scontri in piazza", secondo il deputato Francesco Emilio Borrelli. "Ho allertato le autorità locali e nazionali - spiega Borrelli - perchè al di là della veridicità o meno di queste inquietanti sfide social si sta creando un clima pesantissimo attorno a questa partita. Un clima che potrebbe sfociare, viste le premesse, in azioni violente e di guerriglia che bisogna assolutamente evitare con una maggiore presenza di uomini delle forze dell'ordine. Purtroppo questi sciagurati gruppi 'maranza' hanno soffiato sul fuoco con queste sfide della vergogna sempre più presenti su Tik Tok". "La sfida lanciata dai cosiddetti maranza, nei confronti dei giovani del sud, in occasione della gara di sabato Napoli-Inter è gravissima e non va sottovalutata", anche per il presidente della Commissione Politiche Giovanili e del Lavoro del Comune di Napoli, Luigi Musto. "Bisogna intervenire subito, prima che questa folle minaccia possa trasformarsi in qualcosa di più grave e violento", ha aggiunto Musto. "Ritengo opportuno che il sindaco Manfredi interpelli sulla questione anche il ministro dell'Interno - ha proseguito - una partita di calcio non può diventare il pretesto per creare condizioni di pericolo per l'incolumità delle persone, tantomeno trasformare zone della città in campi di battaglia".
