Esplora tutte le offerte Sky

In Italia boom di omicidi tra giovanissimi: raddoppiano vittime minori. I dati Criminalpol

Cronaca
©Getty
Report Polizia criminale, omicidi in calo, ma aumentano quelli commessi da minori
NEWS
Report Polizia criminale, omicidi in calo, ma aumentano quelli commessi da minori
00:01:36 min

Nel 2024 l'incidenza dei delitti commessi da under 18 si attesta all'11% del totale degli omicidi rilevati, a fronte del 4% dell'anno precedente. Sale al 7% la percentuale di minorenni uccisi

PlayCreated with Sketch.
ascolta articolo

La percentuale di minorenni autori di un omicidio in Italia è quasi triplicata in un anno. È quanto emerge dal Rapporto "Omicidi volontari consumati in Italia", realizzato dal servizio analisi criminale della Criminalpol della Polizia. I dati delle forze dell'ordine dicono infatti che nel 2024 l'incidenza di quelli commessi dai minori si attesta all'11% del totale degli omicidi rilevati, a fronte del 4% dell'anno precedente. Non solo: dai numeri emerge anche che è quasi raddoppiata la percentuale di minorenni uccisi. Nel 2024 è stata del 7%, mentre nel 2023 era al 4%.

Omicidi volontari diminuiti del 33% in 10 anni

Complessivamente, gli omicidi volontari in Italia sono calati del 33% in 10 anni: dai 475 consumati nel 2015 si è passati ai 319 del 2024. Un calo che si conferma anche nel 2024, con un decremento del 6% rispetto al 2023 (quando furono 340 i delitti). La flessione maggiore riguarda gli omicidi legati alla criminalità mafiosa: dai 53 del 2015 ai 15 del 2024, con un calo del 72%. La Campania è la regione dove si sono verificati più omicidi (seguita da Lombardia e Lazio) e risulta in controtendenza, con un +31% nel 2024 rispetto al 2023.

Netta diminuzione dei delitti legati alla criminalità organizzata

In 10 anni, sottolinea ancora il report, si registra una flessione del 38% degli omicidi con vittime maschili (da 330 a 206) e del 22% di quelli con vittime femminili (da 145 a 113). Nel 2024 il 49% degli omicidi ha avuto origine da una lite degenerata (45% nel 2023) mentre per quanto riguarda il modus operandi, al primo posto c'è l'uso di armi improprie e armi bianche (133 casi nel 2024 a fronte dei 156 nel 2023), mentre le armi da fuoco risultano utilizzate in 98 casi nel 2024 e in 101 nel 2023. L'avvelenamento è stato rilevato in soli sei casi nel 2024 e 4 nel 2023. Nel report si sottolinea poi una considerazione che inquirenti e investigatori che si occupano di criminalità organizzata ripetono ormai da tempo. "La netta diminuzione del numero degli omicidi ascrivibili a contesti di criminalità organizzata - si legge nel report - è significativa di come le mafie in Italia stiano cambiando pelle: cercano di evitare clamori per poter dedicarsi con maggiore efficacia alle attività criminali e soprattutto all'infiltrazione dell'economia legale".