
La nuova specie appartenente alla famiglia degli Psychidae, si chiama appunto 'Diplodoma giulioregenii', in onore del ricercatore ucciso in Egitto. La certezza che si trattasse di una farfalla mai intercettata prima è stata possibile integrando dati molecolari e morfologici
È stata scoperta una nuova specie di farfalla in Calabria, nei boschi della provincia di Cosenza. Merito di un gruppo di ricercatori del Crea, che si occupa di biodiversità dei lepidotteri in ambiente forestale, i quali hanno deciso di dedicarla a Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano ucciso in Egitto. Lo studio, realizzato nell'ambito del progetto National Biodiversity Future Centre del Pnrr, è stato pubblicato sulla rivista internazionale Zootaxa. La nuova specie appartenente alla famiglia degli Psychidae, si chiama appunto 'Diplodoma giulioregenii'.
Patrimonio biologico inesplorato
La sua biologia è ancora sconosciuta, ma si suppone che la larva si nutra di muschi, licheni e foglie appassite. La certezza che si trattasse di un lepidottero mai intercettato prima, si è avuta integrando dati molecolari e morfologici che hanno permesso di distinguerla dalle altre specie dello stesso genere. In particolare, le differenze sostanziali nelle strutture genitali e nel Dna mitocondriale sono state fondamentali. “La scoperta di Diplodoma giulioregenii in un'area ecologicamente ricca e diversificata come il Sud Italia” spiega dal Crea Foreste e Legno, Stefano Scalercio, che ha coordinato il progetto e guidato il gruppo con la ricercatrice Sara La Cava “evidenzia la presenza di un'immensa varietà di specie animali e vegetali, che testimonia un patrimonio biologico ancora inesplorato, ma anche la necessità di proseguire gli studi e il monitoraggio degli habitat forestali per salvaguardarli. L'identificazione di nuove specie” conclude “contribuisce a migliorare la comprensione delle reti ecologiche e delle interazioni tra specie in habitat forestali e la conservazione degli ecosistemi locali”.
