Un insegnante di 45 anni è stato arrestato in una scuola elementare pubblica del capoluogo lombardo con l’accusa di violenza sessuale su minori, dopo che le telecamere e microspie nascoste nella scuola hanno registrato i reati. L’indagine è partita da una segnalazione di genitori allarmati dalle parole delle figlie su comportamenti sospetti da parte del docente. L’uomo, attualmente in carcere, è in attesa dell’interrogatorio di convalida del gip
Un insegnante di 45 anni è stato arrestato in flagranza di reato dagli agenti della Polizia locale di Milano in una scuola elementare pubblica del capoluogo lombardo, con l’accusa di violenza sessuale su minori. Come riportato da "Il Giorno”, l’intervento è avvenuto lunedì, dopo che le forze dell'ordine hanno esaminato le immagini registrate in diretta dalle telecamere e microspie nascoste nella scuola. L’insegnante è stato portato fuori dalla scuola e poi arrestato.
Indagini avviate dopo le preoccupazioni dei genitori
Stando quanto riporta la stessa fonte, l’indagine è scattata nei giorni scorsi dopo che alcuni genitori, allarmati dai racconti delle proprie figlie su comportamenti sospetti da parte del docente, avevano segnalato il fatto al dirigente scolastico. Da lì è scattata la segnalazione ai vigili che hanno messo telecamere e microspie per vedere “in diretta” quanto succedeva, fino all'intervento di lunedì. L'uomo è ora in carcere in attesa dell'interrogatorio di convalida del gip mentre investigatori. Gli inquirenti dovranno provvedere alle audizioni protette delle vittime, quasi tutte intorno ai dieci anni. Dopo l'intervento, gli agenti hanno effettuato una perquisizione a casa dell'uomo, che viveva da solo, sequestrando il suo pc e altri dispositivi elettronici che ora saranno analizzati.
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