Morto Luca Beatrice, presidente della Quadriennale di Roma

Cronaca

Si è spento all'età di 63 anni all'ospedale Molinette di Torino. Critico d'arte, curatore, saggista e giornalista, specialista di pittura e scultura contemporanea, era impegnato nella realizzazione dell'edizione 2025 della Quadriennale di Roma intitolata "Fantastica", "allo scopo di rimettere l'arte italiana al centro del dibattito culturale". Meloni: dolore per scomparsa Beatrice, uomo di grande intelligenza

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Lutto nel mondo dell'arte. È morto all'età di 63 anni Luca Beatrice, presidente della Fondazione La Quadriennale di Roma. Critico d'arte, curatore, saggista e giornalista, specialista di pittura e scultura contemporanea tra i maggiori per fama e prestigio internazionale, si è spento all'ospedale Molinette di Torino in seguito a un infarto che lo aveva colpito nei giorni scorsi. Si interrompe così prematuramente la grande sfida di Beatrice: realizzare una grande edizione della Quadriennale di Roma nel 2025, intitolata "Fantastica", "allo scopo di rimettere l'arte italiana al centro del dibattito culturale". 

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La nomina alla guida della Quadriennale d'Arte

Nominato nel febbraio 2024 dall'allora ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano alla guida della Quadriennale d'Arte, istituzione incaricata di promuovere l'arte contemporanea italiana, Beatrice era impegnato in queste settimane nell'organizzazione degli ultimi aspetti della 18esima edizione - prevista al Palazzo delle Esposizioni da ottobre 2025 a gennaio 2026 - che, come aveva dichiarato, doveva costituirà "un fermo immagine molto nitido dell'arte italiana di oggi", comprendendo 50 artisti italiani operativi dal 2000 in avanti, con l'obiettio di restituire un quadro dell'ultimo quarto di secolo "non limitato alle grandi città, ma aperto alla provincia, nel rispetto di una tipicità italiana".

Autore di monografie e cataloghi di mostre personali di importanti artisti italiani e internazionali, da lui curate in Italia e all'estero, Beatrice dal 2010 al 2018 è stato presidente del Circolo dei lettori di Torino, mentre in precedenza era stato, tra l'altro, curatore del Padiglione Italia nel 2009 alla 53esima Biennale d'Arte di Venezia. Nato a Torino il 4 aprile 1961, Luca Beatrice si era laureato in storia del cinema alla Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Torino, conseguendo poi il diploma di specializzazione in storia dell'arte all'Università degli Studi di Siena. Insegnava storia dell'arte e storia del design all'Accademia Albertina di Torino, arte contemporanea allo Ied di Torino e arte e cultura contemporanea allo Iulm di Milano; in precedenza è stato docente all'Accademia di Belle Arti di Palermo e all'Accademia di Brera a Milano, allo Iaad di Torino ed ha svolto numerosi incarichi di visiting professor, tra questi all'Accademia di Helsinki.

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La carriera

Curatore e critico d'arte contemporanea tra i più noti del panorama italiano, Luca Beatrice ha cominciato la sua carriera verso la fine degli anni Ottanta con mostre storiche sul Futurismo torinese e in quel periodo in qualità̀ di critico ha scritto sulle riviste d'arte "Tema Celeste", "Arte" e "Flash Art". Dagli anni Novanta è stato curatore di diverse mostre legate alle nuove arti figurative italiane. E' stato curatore della Biennale di Praga (2003-2005) e commissario alla sezione Anteprima della XIV Quadriennale di Roma (2004). 

Nel 2009 venne scelto come curatore del Padiglione Italia alla Biennale d'Arte veneziana: punto di partenza dell'esposizione, intitolata "Collaudi", era l’omaggio a Filippo Tommaso Marinetti e al Futurismo, prima e avanguardia italiana del Novecento. 

Tra le mostre più recenti, da lui curate figurano l'antologica di Andy Warhol al Palazzo Ducale di Genova (2016) e di Edward Hopper a Palazzo Fava a Bologna e al Vittoriano a Roma (2015-2016); le collettive Jackson Pollock e la Scuola di New York al Palazzo Reale di Milano e al Vittoriano nel 2018; "Easy Rider. Il mito della motocicletta come arte" alla Reggia di Venaria nel 2018; "Warhol and friends" a Palazzo Albergati a Bologna nel 2018; "Diabolik alla Mole" al Museo del cinema di Torino nel 2021: Carlo Levi alla Gam di Torino nel 2022; Giacomo Soffiantino alla Fondazione Ferrero di Alba nel 2022; "Alberto Moravia Non so perché non ho fatto il pittore" alla Gam di Torino nel 2023. Per Gallerie d’Italia - Intesa Sanpaolo ha curato al Palazzo Zevallos di Napoli le mostre dedicate a New York, Londra, Berlino e Los Angeles, e la rassegna "Futuro" presso il Palazzo Leoni Montanari di Vicenza (2020).

Autore e giornalista

Scrittore prolifico, Luca Beatrice ha pubblicato numerosi saggi di critica d'arte e musicale: "Da che arte stai?", "Pop, Sex" e "Nati sotto il Biscione", "Da che arte stai? Dieci lezioni sul contemporaneo" per Rizzoli; le biografie di Renato Zero e Lucio Dalla per Baldini e Castoldi, "Canzoni d'amore" per Mondadori, "Arte e libertà?" per Giubilei Regnani. Il suo volume più recente è "Le vite. Racconto provinciale dell'arte italiana" (Marsilio, 2023) in cui racconta vicende, passioni e protagonisti più o meno riconosciuti dalla critica 'ufficiale', incontrati e frequentati in quarant'anni di critica militante. Tra loro, anche molti 'piemontesi': Piero Ruggeri, Carol Rama, Corrado Levi, Aldo Mondino, Ugo Nespolo, Piero Gilardi, Salvo, fino a Valerio Berruti e Umberto Allemandi.

Come giornalista, Luca Beatrice è stato collaboratore del "Corriere Torino", le pagine piemontesi del "Corriere della sera", di "Il Giornale dell'Arte" e "Linkiesta" ed è stato firma di punta prima delle pagine culturali di "Il Giornale" e ora di "Libero". Da quasi un anno con il Consiglio di Amministrazione della Quadriennale di Roma lavorava alacremente alla 18a Quadriennale d'Arte in vista dell'inaugurazione del prossimo mese di ottobre. Aveva scelto i curatori Luca Massimo Barbero, Francesco Bonami, Emanuela Mazzonis di Pralafera, Francesco Stocchi e Alessandra Troncone.. Intitolata "Fantastica", la mostra è stata presentata da Beatrice come "un grande progetto espositivo corale che racconta la scena attuale dell'arte contemporanea italiana post Duemila, scandita in cinque diversi capitoli, esito dei punti di vista offerti dai curatori". In controcanto a "Fantastica", la Fondazione La Quadriennale di Roma sta realizzando un ulteriore progetto espositivo di taglio storico, dedicato alla Quadriennale d'arte del 1935, intitolato "I giovani e i maestri. La Quadriennale del '35", con la curatela di Walter Guadagnini e realizzato in collaborazione con l’Archivio Biblioteca della Quadriennale: la mostra intende raccontare quella che è passata alla storia come la più importante rassegna di arte italiana degli anni Trenta: la II Quadriennale d'arte, tenutasi nel 1935 presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma. Appassionato tifoso della Juventus, Luca Beatrice era curatore artistico per il memoriale delle vittime dell'Heysel, incarico affidatogli dalla Juventus.

Meloni: dolore per scomparsa Beatrice, uomo di grande intelligenza

"Sono addolorata per la scomparsa di Luca Beatrice, uno dei più importanti e apprezzati critici d'arte italiani e presidente della Quadriennale di Roma. Perdiamo un uomo di grande intelligenza e cultura, la cui impronta rimarrà nel cuore e negli occhi di tanti. Sentite condoglianze a sua moglie Elisa, ai figli e alla famiglia. Riposi in pace". Così, in un tweet, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

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