Dal cinema alla vita reale, a Opi quattro nuove nascite nel 2024

Cronaca

Questo risultato assume un valore simbolico importante per il borgo dove è stato girato "Un mondo a parte" con Antonio Albanese, in controtendenza rispetto al calo delle nascite che colpisce sia la regione Abruzzo che le aree montane

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Nel 2024 Opi celebra la nascita di quattro bambini, un traguardo che non si raggiungeva dal 2012. Questo risultato assume un valore simbolico importante, in controtendenza rispetto al calo delle nascite che colpisce sia la regione Abruzzo che le aree montane, nel borgo che ha assunto lo pseudonimo di Rupe per il film "Un mondo a parte" con Antonio Albanese. Come riportato su AbruzzoLive, “A Opi i bambini continuano a nascere, testimonianza di una comunità viva e resiliente”, dichiara Antonio Di Santo, Sindaco di Opi.

Le difficoltà dei piccoli comuni

“I comuni montani” sottolinea il Sindaco Di Santo “continuano a subire tagli ai finanziamenti da parte del governo. Come Sindaco di Opi, chiedo con forza il sostegno necessario per garantire i servizi indispensabili ai cittadini, soprattutto per supportare quelle famiglie che, con coraggio, hanno scelto di invertire la tendenza demografica facendo nascere i loro figli in questo luogo unico. Vivere qui significa godere di una qualità della vita eccezionale, nel cuore della Natura.”

Approfondimento

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Al centro dei riflettori

Inoltre, quest’anno, il borgo di Opi si trova al centro dell’attenzione mediatica grazie al film “Un mondo a parte” di Riccardo Milani, girato a Opi e nei paesi limitrofi e che domani verrà proiettato nella prestigiosa sede UNESCO di Parigi. Questo film racconta l’importanza della scuola pubblica come servizio essenziale per le aree interne, un tema fondamentale per mantenere vive le piccole Comunità del nostro Paese.

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