Legale dell'iraniano arrestato Abedini: "Nessun collegamento con liberazione Cecilia Sala"

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 "Ha saputo della liberazione di Cecilia Sala, è rimasto soddisfatto da questo punto vista, preoccupato della sua situazione, ma sollevato di non essere più collegato direttamente alle sue condizioni". Così l'avvocato Alfredo De Francesco, uscendo dal carcere di Opera dopo un colloquio con il suo assistito bloccato in Italia lo scorso 16 dicembre su richiesta degli Stati Uniti

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“Se qualcuno poteva pensare che ci fosse un collegamento, oggi non si può più pensare". Così Alfredo De Francesco, l’avvocato dell'iraniano Mohammad Abedini Najafabadi, al termine del colloquio in carcere con il suo assistito, replicando a chi gli chiedeva se la liberazione della giornalista Cecilia Sala fosse scollegata al caso dell'ingegnere iraniano arrestato a Malpensa il 16 dicembre scorso su richiesta degli Stati Uniti. "Ha saputo della liberazione di Cecilia Sala, è rimasto soddisfatto da questo punto vista, preoccupato della sua situazione, ma sollevato di non essere più collegato direttamente alle sue condizioni. Mi ha fatto capire che per queste sofferenze di Cecilia non potrà più essere ritenuto responsabile" ha ribadito l'avvocato uscendo dal carcere di Opera. 

In udienza 15 gennaio confermerà di non voler scappare da Italia

 “Abbiamo già previsto che sarà presente all’udienza del 15, abbiamo predisposto una brevissima dichiarazione spontanea da parte sua in cui confermerà la sua disponibilità e il fatto di non voler scappare dall’Italia” ha aggiunto il legale del,l'ingegnere iraniano arrestato il 16 dicembre a Malpensa su richiesta degli Stati Uniti.

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In valigetta sequestrata pc, documenti commerciali e sim

Nella valigetta sequestrata a Mohammed Abedini Najafabadi, l’ingegnere iraniano arrestato a Malpensa il 16 dicembre scorso su richiesta degli Stati Uniti “c’’erano computer, alcuni fogli documentali commerciali, qualche sim che servono per strumenti anche personali e cellulari. Nulla di ‘delinquenziale’" ha aggiunto il legale parlando con i cronisti.

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