Le indagini erano state avviate a seguito di segnalazioni relative a danni arrecati ad alcuni condomini delle vie Bellini, Sant'Aquilino e Ponchielli. I carabinieri della stazione di Varedo, in provincia di Monza e Brianza, hanno deferito in stato di libertà un soggetto incensurato con l'accusa di esplosioni pericolose e danneggiamento
E' stato denunciato dai carabinieri il presunto "cecchino" di Varedo (in provincia di Monza), responsabile di aver esploso colpi di arma da fuoco verso un condominio del comune brianzolo per oltre un anno. Si tratta di un uomo residente nella zona, a cui i militari sono arrivati al termine di un'indagine partita grazie alle denunce degli abitanti del quartiere compreso tra via Bellini, Sant'Aquilino e Ponchielli di Varedo. Durante un controllo effettuato negli ultimi giorni di dicembre nell'abitazione dell'uomo, i militari hanno proceduto al sequestro cautelativo di tutte le armi da fuoco e munizioni in suo possesso, incluse alcune carabine ad aria compressa, e della relativa autorizzazione al suo utilizzo. Le analisi balistiche sono ancora in corso.
I fatti
Tutto è cominciato nel giugno del 2023, quando un antennista chiamato dagli inquilini di un condominio al civico 51 di via Sant'Aquilino, a Varedo, dopo che negli appartamenti era sparito il segnale della televisione ha raccontato che la parabola sul tetto del condominio era stata crivellata da colpi. Altri fori erano presenti nelle grondaie e sui bordi in metallo del terrazzo. Nel corso dell'ultimo anno e mezzo gli spari si sono ripetuti diverse volte e, all'inizio di dicembre, alcuni colpi sono anche entrati all'interno di un appartamento, in una camera da letto. Gli ultimi spari risalgono agli scorsi venerdì 27 e sabato 28 dicembre. Gli inquilini dello stabile hanno sporto denuncia ai Carabinieri della compagnia di Desio che sono adesso riusciti a individuare il responsabile.