L’arresto di Cecilia Sala occupa ancora le prime pagine dei quotidiani italiani: ieri il vertice a Palazzo Chigi e l’incontro della madre della giornalista con la premier Meloni. Si va poi in America con i due attacchi di New Orleans e di Las Vegas: i responsabili sono due ex militari ma per l’Fbi non ci sono collegamenti. Lutto nella moda per la morte di Rosita Missoni: la stilista aveva 93 anni. Infine il calcio con la vittoria dell’Inter sull’Atalanta in Supercoppa; oggi Juve-Milan
- “Sala, braccio di ferro con l’Iran”: il caso dell’arresto della giornalista apre la prima pagina del quotidiano. Incontro ieri tra la madre della reporter e la premier Meloni al termine del vertice a Palazzo Chigi. Intanto gli Usa definiscono Abedini, l’uomo accusato di mandare armi in Iran, “pericoloso” e l’Italia non gli concede i domiciliari. A centro pagina Rosita Missoni: la stilista dei colori si è spenta a 93 anni. In Usa paura per i due attacchi di New Orleans e Las Vegas: due ex militari ma per l’Fbi nessun collegamento
- Apertura dedicata ancora a Cecilia Sala. La linea della premier Meloni dopo il vertice: liberare la giornalista e senza condizioni. Ma Teheran non cede e chiede la liberazione Abedini: pm di Milano dice no. Il retroscena di Foschini, “La carta coperta con gli Usa”, racconta come il caso sia aperto su tra tavoli diversi. “Il mistero dei soldati attentatori”: a centro pagina gli attentati di New Orleans e Las Vegas che hanno portato il terrore in America. Entrambi ex soldati ma “lupi solitari”
- In apertura il “piano per liberare Cecilia Sala” dopo il vertice di ieri a Palazzo Chigi. La madre della reporter: “Dobbiamo essere come soldati”. A centro pagina spazio dedicato al “massacro dei ventenni” negli Usa con l’Fbi che rende noto come attentatore di New Orleans e Las Vegas fossero stati nella stessa base militare, ma nessun collegamento tra i due attacchi. L’analisi di Alan Friedman: “Quella paura che tiene unita un’America sempre più divisa”
- Il vertice sul caso Sala: Giorgia Meloni chiede il rispetto della sua dignità ma Teheran insiste sulla liberazione di Abedini. La madre della reporter: “Temo che Cecilia resti segnata”. In spalla il caso delle tariffe truccate dei taxi a Capodanno: “corse tramite Uber per alzare i prezzi”. In fotonotizia il calcio con l’intervista al difensore della Roma Hummels: “Non so se resto. Uno shock l’addio di De Rossi”
- “Dum Dum Inter”: l'apertura del quotidiano sportivo è dedicata alla vittoria dell’Inter sull’Atalanta in Supercoppa grazie ai gol di Dumfries. Nel match di ieri i nerazzurri hanno battuto per 2-0 i bergamaschi e la vincente di questa sera tra Juventus e Milan: alle ore 20 da Riad l’altra semifinale
- “Dum Dumfries”: a Riad finisce 2-0 per l’Inter sull’Atalanta nella prima semifinale di Supercoppa. Questa sera alle 20 la seconda semifinale tra Juve e Milan. Poi il calciomercato con i nerazzurri ancora protagonisti: "Frattesi chiama: la Roma ci crede"
- Diversa l’apertura di Tuttosport che dedica la prima pagina alla morte di Aldo Agroppi, simbolo del Torino: "Ciao Aldo, come te non c'è più nessuno". Poi a centro pagina la Supercoppa con la sfida di stasera a Riad tra Juventus e Milan: “Motta, hai presente Boniperti?". In palio la finale contro l'Inter
- Apertura ancora con il caso di Cecilia Sala: “Roma sfida gli Ayatollah”. Vertice di governo ieri a Palazzo Chigi ma intanto la procura dice no ai domiciliari per l’iraniano Abedini. Lutto nel calcio per la morte di Agroppi: per lui niente minuto di silenzio prima della partita di Supercoppa, “il calcio si inchina ai soldi arabi e rinuncia a onorare Agroppi”. A fondo pagina il via libera del comune di Milano alla sepoltura degli animali domestici con i loro padroni
- Le previsioni del quotidiano economico per il nuovo anno: “Logistica, commercio e turismo: posti di lavoro in aumento nel 2025”. Difficoltà però nella ricerca di lavoratori in grado di usare le nuove tecnologie. Il bilancio del 2024 sul mercato delle auto: prezzo medio record da 30mila euro. Tuttavia, il mercato italiano ha perso il 18% delle vendite rispetto al periodo pre covid
- Al centro Cecilia Sala: “il governo in panne”, e sul caso Abedini-Sala “buchi e scaricabarile”. La reporter è agli arresti in Iran da 15 giorni e da Teheran chiedono lo scambio con Abedini: i giudici di Milano dicono no ai domiciliari per l’iraniano. In taglio alto il quotidiano torna sui soldi esteri di Matteo Renzi con la visita in America fatturata nel 2024: “Renzi a Panama (a gettone) e se ne infischia della legge”
- “Capodanno islamista, Milano violentata”: il quotidiano apre la prima pagina con il caos in piazza Duomo la notte dell’ultimo dell’anno, rilanciato sui social anche da Elon Musk. L’intervista all’ex sindaco Albertini: “Odio dei giovani stranieri legittimato dalla sinistra”. “La strategia del negazionismo” è l’editoriale sull’argomento di Daniele Capezzone che attacca gli altri media italiani che non parlano dell’accaduto. Attacco alle altre testate anche sul 3 gennaio 1925: “Pronti via, ripartono col fasismo”
- Editoriale di apertura dedicato alla reporter italiana arrestata in Iran: “Donna, libera, occidentale e giornalista: Cecilia è tutto ciò che il regime iraniano teme e vuole reprimere. Urgente aprire gli occhi”. A centro pagina Giuliano Ferrara parla delle nuove generazioni di giovani: “Riconsiderare il pessimismo”, stop al “piagnisteo” sul futuro dei giovani, essenziale iscoprire l’ottimismo realistico
- “Libertà condizionata” è il titolo a centro pagina dedicato al caso Sala. Le trattative per la liberazione della reporter sono in salita con gli Ayatollah che parlano di “reciprocità” con la vicenda del ricercatore iraniano Abedini arrestato a Malpensa. Gli Usa però dicono no allo scambio. In Medioriente intanto altri 43 morti a Gaza in 3 giorni e in Cisgiordania censurata l’emittente tv Al Jazeera
- Sul caso Cecilia Sala cresce la preoccupazione dei genitori per la detenzione in condizioni severe. Teheran però nega e rilancia chiedendo il rilascio dell’ingegnere iraniano. Nell'articolo di Guolo il ruolo cruciale di Abedini in questa storia: £Teheran gioca una partita dura sulla pelle della giornalista". Poi in Usa con i due attentati di New Orleans e Las Vegas: “L’Isis radicalizza i più fragili”
- “Sala è sola” è il titolo che accompagna la fotografia a tutta pagina della reporter italiana. Dopo il vertice di ieri a Palazzo Chigi il ministro Tajani convoca l’ambasciatore di Teheran. Nessuna manifestazione per la giornalista in Italia: “il sequestro non scalda i cuori”. L'editoriale di Aldo Torchiaro: si era chiesto di non parlare del caso per facilitare le trattative ma “il prudente silenzio invocato non sta risolvendo nulla”
- Vertice d’emergenza e governo in pressing per il caso Sala. La madre della giornalista è stata a Chigi per un incontro con la premier Meloni: “Spero che il carcere non la segni”, e poi: “Aspetto Cecilia, siamo soldati”. In spalla la ragazza italiana accoltellata dall’ex a Oslo: “Dissi no a un nuovo incontro, io salva due volte”. In Usa invece paura dopo gli attacchi di New Orleans e Las Vegas: sospetti legami tra i due ex compagni d’armi