Cyberterrorismo, pedopornografia e frodi online: il report 2024 della Polizia postale

Cronaca
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Nel corso dell'ultimo anno sono stati censiti molteplici spazi di natura estremista, un monitoraggio che ha consentito di svolgere un Rad, Referral Action Day, sotto la protezione di Europol. Inoltre, da quanto è emerso dal report annuale della Polizia postale, si è arrivati al monitoraggio di oltre 290mila contenuti web, il 63% in più rispetto all'anno precedente dei quali 2.364 oscurati

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Gli ultimi dati tema Cybersecurity non rassicurano le autorità competenti, che nel 2024 hanno dovuto lottare maggiormente contro le sezioni di Cyberterrorismo, pedopornografia online e truffe e frodi online. Nel corso del 2024 sono stati censiti molteplici spazi di natura estremista, un monitoraggio che ha consentito di svolgere un Rad, Referral Action Day, sotto la protezione di Europol. Inoltre, da quanto è emerso dal report annuale della Polizia postale, si è arrivati al monitoraggio di oltre 290mila contenuti web, il 63% in più rispetto all'anno precedente dei quali 2.364 oscurati. Secondo la Sezione Cyberterrorismo per la sicurezza cibernetica, il monitoraggio della rete in contrasto al terrorismo internazionale di matrice religiosa e politica e quello di eversione nazionale di estrema destra, risulta “essenziale per la precoce individuazione di minacce e per la corretta gestione dell'ordine e la sicurezza pubblica”.

Pedopornografia online

Nel 2024 l'attenzione della Polizia postale per la sicurezza cibernetica, si è stata rivolta anche e soprattutto al potenziamento del monitoraggio dei siti web che diffondono materiale Csam, child sexual abuse material. Attraverso l'Area Operativa Black List del Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online, Cncpo, si è arrivati alla sorveglianza di 42.031 siti web, il 47% in più rispetto al 2023, e all'inserimento di 2.775 di questi, nella cosiddetta Black List. Questa attività ha rappresentato un passo significativo nella lotta contro la diffusione di contenuti illeciti online. Sono 144 le persone arrestate, +33%, oltre mille quelle denunciate, -8%, e un migliaio le perquisizioni fatte. Nel dettaglio, i casi di adescamento online di minori sono cresciuti complessivamente del 5%: la fascia d’età 0-9 anni ha visto una diminuzione del 19% dei casi, mentre quella 14-16 anni ha registrato un incremento del 22%, segno di una crescente vulnerabilità. I casi di revenge porn, ovvero la diffusione non autorizzata di immagini o video intimi, sempre con riferimento a vittime minorenni, hanno registrato un incremento del 45%, da 29 a 42, più alto per la fascia d’età 10-13 anni, l’83%.

Truffe e frodi online

Il 2024 si è chiuso con un bilancio preoccupante anche per le frodi online. Sono stati trattati 18.714 casi di truffe con un incremento del 15% rispetto ai dati del 2023. Le somme sottratte hanno subito un notevole aumento del 32%, passando da 137 milioni a 181 milioni di euro. Lo evidenzia il report 2024 della polizia postale, nella lotta al cyber crime. Alle truffe si sommano poi le frodi con un aumento del 20% pari a 48 milioni di euro. 

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