A scoprire il corpo dell'anziano deceduto da circa un anno sono stati i parenti che gli avrebbero fatto visita durante le vacanze di Natale
Un uomo avrebbe mummificato e conservato in casa il cadavere del padre novantenne, morto circa un anno fa, con lo scopo di continuare a riscuoterne la pensione. La vicenda è accaduta a Ventimiglia di Sicilia, in provincia di Palermo, e ad accorgersi della salma sarebbero stati alcuni familiari che erano andati a trovare l’anziano per le festività natalizie. Il corpo era posto in una cassa per le cremazioni ed avvolto in un piumone. Sul luogo sono intervenuti immediatamente i carabinieri e i militari, dopodiché l’abitazione è stata sottoposta a sequestro giudiziario e gli investigatori hanno ascoltato i familiari per tentare di ricomporre i tasselli dell’accaduto. Aperta un’inchiesta coordinata dai magistrati della procura di Termini Imerese, che hanno disposto l'autopsia sui resti; si cerca ora di rintracciare il figlio, del quale si sono perse le tracce.
In paese nessuno ha detto di conoscerlo
L’anziano sarebbe morto da circa un anno, ma a quanto pare nessuno se ne era mai accorto, tanto che l’Inps aveva continuato a erogare l’assegno mensile della pensione che veniva accreditata presso l’ufficio postale del paese. Il totale risale a oltre 30 mila euro, che adesso dovranno essere recuperati e restituiti. Dalle testimonianze raccolte in paese nessuno lo conosceva; viveva in una casa in affitto, ma non aveva nemmeno la residenza. "Siamo sgomenti, sono cose, queste, che non dovrebbero accadere. La nostra è una comunità tranquilla dove non era mai successo niente di simile” ha dichiarato Girolamo Anzalone, il sindaco di Ventimiglia.