Alpinisti morti su Gran Sasso, fratello presenterà un esposto: "Non dovevano farli salire"

Cronaca

Il dolore e la rabbia di Marco Perazzini, fratello di Luca, morto insieme a Cristian Gualdi: “Continuo a chiedermi perché non hanno impedito loro l'accesso. Se le condizioni erano proibitive e c'erano dei rischi legati al maltempo, non dovevano farli salire”

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"Ho intenzione di presentare un esposto alla Procura di Teramo. Io continuo a chiedermi perché non hanno impedito l'accesso a Luca e Cristian. Se le condizioni erano proibitive e c'erano dei rischi legati al maltempo, non dovevano farli salire". Lo ha detto in un'intervista al Qn Marco Perazzini, fratello di Luca, uno dei due alpinisti morti sul Gran Sasso. 

“Questa tragedia si poteva evitare”

"Né mio fratello Luca, né Cristian erano inesperti o sprovveduti, come qualcuno ha scritto invece in questi giorni. Amavano la montagna, ne conoscevano i rischi. Purtroppo è accaduta una disgrazia. I soccorritori hanno fatto quello che hanno potuto e li ringraziamo per tutto l'impegno. Ma penso che questa tragedia si poteva evitare”, afferma Perazzini. 

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“Avrebbero dovuto impedire l’accesso”

"Avrebbero dovuto impedire l'accesso a tutti gli alpinisti, come avviene in altre località - sostiene il fratello della vittima - Luca e Cristian, purtroppo, sono stati colti di sorpresa dalla bufera e non hanno potuto fare nulla per salvarsi. Se avessero vietato a loro e ad altri escursionisti di salire, forse a quest'ora non staremmo qui a piangerli. 

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