"Il filo conduttore - ha evidenziato il sindaco Mario Conte - pare essere abbastanza chiaro ed è legato al mondo della droga, sia assunta, sia ceduta"
Tre ragazze giovanissime sono state indagate con l'accusa di tentato omicidio dopo l'aggressione di ieri sera nel centro di Treviso in cui un 22enne è rimasto gravemente ferito al collo da un coccio di bottiglia. Lo ha riferito oggi il sindaco di Treviso, Mario Conte. Il giovane è stato stabilizzato ed è tuttora ricoverato in prognosi riservata. Le coetanee indagate per il gesto, il nome delle quali è stato inserito in un fascicolo aperto dalla Procura di Treviso, avrebbero agito sotto l'effetto dell'assunzione di stupefacenti, in particolare ketamina, una partita della quale pare fosse arrivata poco prima da un corriere giunto in treno a Treviso.
Il giro di droga
Benché riconsegnate ai familiari dalla polizia, alcune di loro si sarebbero rifiutate di rientrare nella casa dei genitori. "Il filo conduttore - ha evidenziato il sindaco Conte - pare essere abbastanza chiaro ed è legato al mondo della droga, sia assunta, sia ceduta. Credo che da questo punto di vista serva aprire una riflessione comune importante sugli effetti degli stupefacenti".
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