Il corpo senza vita di Ignazio Polizzi, 77 anni, era stato ritrovato la mattina del 21 novembre scorso nella sua abitazione, riverso a terra con la testa fracassata. Il fratello Angelo aveva raccontato che l'uomo si era tolto la vita ma la sua versione non aveva convinto gli inquirenti
Un uomo di 64 anni è stato arrestato dalla polizia a Caltanissetta con l'accusa di aver ucciso il fratello di 77 anni. L'accusa a suo carico è omicidio aggravato dal rapporto di coabitazione e dal vincolo di parentela con la vittima.
Il ritrovamento del corpo
Il corpo senza vita di Ignazio Polizzi era stato ritrovato la mattina del 21 novembre scorso nella sua abitazione in via Lunetta, a Caltanissetta, riverso a terra, con la testa fracassata. Nell'appartamento, dove la vittima viveva col fratello e altri familiari, gli agenti della polizia avevano trovato un secchio di acqua misto a sangue, con all'interno una spugna, che erano stati utilizzati per pulire una parte del pavimento. Agli inquirenti, Angelo Polizzi aveva raccontato che il fratello era caduto improvvisamente e aveva iniziato a battersi violentemente la testa a terra fino a togliersi la vita, nonostante i suoi tentativi di bloccarlo. Una versione che non aveva convinto gli inquirenti.
Le indagini
I risultati dell'esame autoptico e alcune testimonianze hanno permesso di ricostruire quanto realmente accaduto quella mattina. Fra i due fratelli sarebbe scoppiata l'ennesima lite al culmine della quale Angelo avrebbe aggredito Ignazio, mettendosi sopra l'uomo e sbattendogli ripetutamente la testa sul pavimento fino a ucciderlo. Poi avrebbe cercato di nascondere l'omicidio, pulendo il sangue dal pavimento e chiamando i soccorsi. Angelo Polizzi è stato portato nel carcere di Caltanissetta.