Sciopero generale oggi 29 novembre, si fermano i lavoratori di tutti i settori

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Incrociano le braccia i lavoratori di tutti i settori, pubblico e privato, ad eccezione delle ferrovie. Salvo i servizi minimi essenziali, a rischio stop per tutto il giorno fabbriche, scuole, sanità, poste, uffici pubblici, giustizia e negozi. Per i trasporti la protesta è stata ridotta a 4 ore. A Torino scontri tra polizia e antagonisti. "L'adesione allo sciopero e' stata di oltre il 70%, e mezzo milione di persone sono scese in piazza" cosi' Cgil e Uil commentano l'esito

 

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Oggi lo sciopero generale di 8 ore proclamato da Cgil e Uil contro la manovra. Si fermeranno i lavoratori di tutti i settori, pubblico e privato, ad eccezione delle ferrovie. Salvo i servizi minimi essenziali, a rischio stop per tutto il giorno fabbriche, scuole, sanità, poste, uffici pubblici, giustizia e negozi. Per i trasporti la protesta è stata ridotta a 4 ore. Alla vigilia è scontro Salvini-sindacati sulla precettazione. Il Tar ha respinto uno dei ricorsi ma, per ora, non quello di Cgil-Uil. "Applichiamo la legge e i due sindacati non si sono adeguati", dice il Garante.


"La risposta che sta arrivando è una giornata di mobilitazione come da tempo non si vedeva. Per quello che ci riguarda questo significa non limitarci alla protesta oggi. Oggi inizia un percorso di mobilitazione per rivoltare come un guanto questo Paese. Basta ingiustizie, basta precarietà", ha detto il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a margine del corteo organizzato a Bologna.

"Noi - ha spiegato - vogliamo rivoltare come un guanto questo Paese, e per rivoltarlo c'è bisogno della partecipazione di tutte le persone. La rivolta sociale per noi significa proprio dire che ognuno di noi non deve voltarsi da un'altra parte di fronte alle ingiustizie, deve passare l'idea che il problema mio è il problema di tutti e che solo mettendoci insieme possiamo cambiare questa situazione", ha spiegato ancora il leader sindacale.



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Sciopero 29 novembre, adesioni al 70%. Le manifestazioni nelle città Italiane

Dimostrazioni in tutta Italia contro la Manovra finanziaria del governo: secondo i sindacati le adesioni hanno superato il 70%, con punte del 100% in alcune aziende. Per Cgil e Uil, che hanno organizzato l'agitazione, c'è stata una grande partecipazione alle 43 manifestazioni in tutto il Paese. LE IMMAGINI

Cgil-Uil Roma-Lazio: 40mila lavoratori in piazza a Roma, non 4.000

In piazza a Roma oggi per lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil erano presenti almeno 40 mila persone. E' quanto sottolineano in una nota i due sindacati regionali stigmatizzando le stime fornite oggi che parlavano di soli 4 mila partecipanti al corteo. "Minimizzare la presenza di decine di migliaia di lavoratori che hanno scelto di rinunciare a una giornata di stipendio per difendere i propri diritti e protestare contro una Legge di Bilancio inaccettabile significa non solo alterare la realtà dei fatti ma negare il valore del diritto di sciopero, sancito dalla Costituzione, e mancare di rispetto ai lavoratori di questa città e del Paese. Al Governo deve essere chiara una cosa: quella di oggi è solo una tappa di una battaglia che continueremo a portare avanti con determinazione, al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori", conclude la nota di Cgil di Roma e del Lazio e della Uil del Lazio. 

Landini: "Giornata straordinaria, con una partecipazione di oltre 500 mila persone"

"Una giornata straordinaria, con una partecipazione di 500mila persone in 50 piazze. C'è stata anche un'adesione molto importante agli scioperi e credo che sia un messaggio molto forte di chi chiede di essere ascoltato". Ad affermarlo al 'Tg2 Post' è il leader della Cgil, Maurizio Landini in merito sciopero generale di oggi. 

"Finora il mondo del lavoro - sottolinea Landini - non è stato ascoltato. Esiste un'emergenza salariale, quindi c'è bisogno di aumentare i salari, esiste un problema di carico fiscale, tutto a carico del lavoro dipendente e dei pensionati, noi stiamo chiedendo da tempo una riforma fiscale, c'è un problema che si chiama sanità pubblica e la gente che non riesce a curarsi o che deve spendere soldi per poterlo fare, c'è un problema che si chiama politica industriale. Ci sono problemi in settori strategici come l'automotive, l'abbigliamento". 

Oggi dalle piazze è arrivata "una richiesta di cambiamento delle politiche economiche e sociali che mettano al centro le persone e combattano la precarietà e la sicurezza sui posti di lavoro", aggiunge il leader della Cgil.

Bombardieri, grande dimostrazione democrazia pacifica

Lo sciopero di oggi è stata una "grande dimostrazione di democrazia pacifica, una richiesta da parte delle persone di essere ascoltate, di condividere le sofferenze di tutti i giorni": lo ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, al Tg2 Post. "Le sofferenze - ha aggiunto - di chi non riesce ad arrivare alla fine del mese perché i salari non bastano e sono ancora troppo bassi. La storia di tante persone che hanno bisogno di essere curate".

Cgil-Uil su scontri Torino: prendiamo distanze

La Cgil e la Uil prendono le distanze dagli scontri avvenuti oggi a Torino. "La manifestazione di Torino era finita. Non solo prendiamo le distanze da quelle persone, le condanniamo: non hanno nulla a che vedere con la manifestazione sindacale", afferma il leader della Uil Pierpaolo Bombardieri al Tg2 Post. Anche il segretario generale della Uil, Maurizio Landini ha sottolineato che si tratta di persone "che non c'entrano nulla con le manifestazioni sindacali e questo deve essere chiaro". 

Torino, scontri tra polizia e antagonisti: bruciate foto di Meloni e Salvini

Migliaia di manifestanti sono scesi in piazza a Torino per prendere parte alla protesta organizzata da Cgil e Uil in occasione dello sciopero generale. Al corteo hanno aderito anche gli studenti universitari torinesi. Davanti alla stazione di Porta Nuova si sono verificati poi scontri tra forze dell'ordine e antagonisti che avevano partecipato allo "spezzone sociale" del corteo. Bruciate in strada le foto della premier Meloni e un fantoccio raffigurante il ministro Salvini. LA GALLERY

Sciopero 29 novembre, adesioni al 70%. Le manifestazioni nelle città Italiane

Dimostrazioni in tutta Italia contro la Manovra finanziaria del governo: secondo i sindacati le adesioni hanno superato il 70%, con punte del 100% in alcune aziende. Per Cgil e Uil, che hanno organizzato l'agitazione, c'è stata una grande partecipazione alle 43 manifestazioni in tutto il Paese. LE IMMAGINI

Scala cancella concerto per sciopero e ne regala un altro (2)

"Stasera - ha detto Meyer - ho una cattiva notizia e una buona, quasi due. C'è lo sciopero generale. Abbiamo sperato di avere l'organico 'corretto' per il programma ma dieci minuti fa abbiamo capito che non potevamo fare il concerto stasera. È quindi cancellato e sarete rimborsati. Però, ha aggiunto, "faremo un altro concerto", un "regalo della Scala questa sera" con un programma comunque tutto dedicato a Puccini. 

Cgil Roma e Lazio e Uil Lazio: "In piazza 40mila lavoratori, non 4mila"

"In merito alle stime diffuse da alcune agenzie di stampa sulla manifestazione odierna, ci preme chiarire un dato fondamentale: oggi, a Roma, non sono scese in piazza 4.000 persone, ma 40.000. Qualcuno ha evidentemente dimenticato uno zero. Vogliamo sperare che si sia trattato di una semplice svista e non di una strumentale sottovalutazione della partecipazione alla nostra mobilitazione. Minimizzare la presenza di decine di migliaia di lavoratori che hanno scelto di rinunciare a una giornata di stipendio per difendere i propri diritti e protestare contro una Legge di Bilancio inaccettabile significa non solo alterare la realtà dei fatti ma negare il valore del diritto di sciopero, sancito dalla Costituzione, e mancare di rispetto ai lavoratori di questa città e del Paese. Al Governo deve essere chiara una cosa: quella di oggi è solo una tappa di una battaglia che continueremo a portare avanti con determinazione, al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori". Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio e la Uil del Lazio. 

Scala cancella concerto per sciopero e ne regala un altro

Cambio di programma causa sciopero alla Scala. Il teatro è stato costretto a cancellare il concerto Pucciniano in programma questa sera con coro e orchestra diretti da Riccardo Chailly e i solisti Anna Netrebko, Jonas Kaufmann e Mariangela Sicilia. Lo ha annunciato al pubblico il sovrintendente Dominique Meyer dal palco. Concerto rimborsato ma con un regalo al pubblico. Si esibiranno infatti con un diverso programma con i solisti e l'aggiunta di Luciano Ganci accompagnati al pianoforte. Applauso degli spettatori e un grido: "Vergogna". 

Calderoli: "Solidarietà a Meloni, Salvini e Valditara"

"Solidarietà piena al presidente Giorgia Meloni e ai ministri Matteo Salvini e Giuseppe Valditara le cui immagini oggi a Torino sono state bruciate in piazza, con odio e insulti, dai soliti manifestanti che invocano la pace ma poi preferisco la violenza". Lo dichiara il ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie, Roberto Calderoli.

Salvini: "Contento di aver garantito a milioni di italiani giornata quasi tranquilla"

''Sono contento, fra mille attacchi da sinistra, di aver garantito oggi ad alcuni milioni di italiani di poter vivere una giornata quasi tranquilla, prendendo le metropolitane a Milano, a Roma, a Napoli, prendendo gli autobus, prendendo i treni e quindi spostandosi''. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenendo al programma di Radio 1 'Drive time'.  Commentando quanto accaduto a Torino il ministro dichiara: ''Ormai ahimè sono abituato a un certo tipo di minaccia e di violenza, però cerco di lavorare al meglio per il mio paese''. Il diritto allo sciopero per avere stipendi più alti e più sicurezza sui posti di lavoro è sacro santo''. Però se a dicembre sono già in programma 15 scioperi ''mi sembra che questo sia un problema. Una battaglia politica, non la rivendicazione del diritto allo sciopero''. 

Salvini: "A dicembre in programma altri 15, farò mio dovere ministro Trasporti"

''Solo a dicembre sono in programma 15 scioperi''. ''Se ci saranno altre 15 occasioni di sciopero io farò il mio diritto e dovere di ministro dei Trasporti''. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenendo al programma di Radio 1 'Drive time'.

Sciopero: Bernini, condanna netta a episodi frutto d'odio

"Gli episodi accaduti a Torino, frutto di un clima d'odio di cui il Paese non ha bisogno, meritano una condanna netta e inequivocabile. Il mio pieno sostegno alle forze dell'ordine, ancora una volta bersaglio di attacchi ignobili. Violenza, roghi di immagini di esponenti del governo, guerriglia urbana e blocchi dei binari, cosi' come impedire l'utilizzo delle aule universitarie non possono essere considerati strumenti legittimi per esprimere le proprie idee, a scapito e con totale disprezzo dei bisogni e dei diritti altrui". Cosi' su X la ministra dell'Universita' e della Ricerca, Anna Maria Bernini. 

Salvini,chi attacca agenti e occupa binari merita la galera

"Inaccettabile. Se, anziché manifestare pacificamente, aggredisci agenti in divisa e occupi i binari ferroviari non sei un manifestante ma un delinquente, e i delinquenti meritano la galera". Così su Fb il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini. 

Camusso, 'il diritto allo sciopero fastidio per la destra'

"Una bellissima piazza quella di oggi di Milano perché dimostra e conferma le ragioni di uno sciopero contro una legge di bilancio che non è assolutamente in grado di affrontare i problemi del mondo del lavoro". Così la senatrice Susanna Camusso, ex segretaria generale della Cgil, dalla manifestazione in Piazza San Babila a Milano. "La maggioranza di governo soffre molto il fatto che ci siano le piazze, che ci siano le proteste, che si contestino le loro scelte. Tra l'altro il decreto sicurezza è esattamente la dimostrazione della volontà di silenziare il parere delle persone, la possibilità loro di manifestarlo e le scelte del Ministro dei Trasporti di intervenire a piedi pari contro lo sciopero generale dimostra anche il loro fastidio al diritto di sciopero", aggiunge Camusso. "Viviamo la contraddizione di un governo che da un lato vanta il fatto che c'è una grandissima risposta positiva dell'occupazione" senza accorgersi "che nel frattempo si stanno impoverendo tutti e che quell'occupazione non è un'occupazione di qualità", come pure "di un governo che non vede la crisi che sta attanagliando ormai tutti i settori della produzione con rischi veri di deindustrializzazione del paese", conclude la senatrice

Sciopero: Cgil-Uil, adesione oltre 70%, in piazza in 500mila

"Sciopero riuscito. Il mondo del lavoro ha abbracciato le ragioni della nostra mobilitazione. L'adesione allo sciopero e' stata di oltre il 70%, e mezzo milione di persone sono scese in piazza, nelle oltre 43 manifestazioni pacifiche e democratiche". Cosi' Cgil e Uil commentano l'esito dello sciopero generale proclamato per la giornata di oggi. "La legge di bilancio - aggiungono le due Confederazioni - non risponde ai bisogni del Paese e dei cittadini e le piazze piene di oggi lo hanno dimostrato. Aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione e servizi pubblici, investire nelle politiche industriali sono priorita' per le lavoratrici e i lavoratori". Nei trasporti, proseguono Cgil e Uil, si toccano punte del 100% in alcuni settori, come quello portuale con la compagnia portuale di Ravenna. Nel trasporto marittimo adesione fino all'80% nel personale dei traghetti in Sicilia di Caronte&Tourist e Liberty Lines. Adesioni altissime nei corrieri, sia diretti che indiretti: 80% Amazon indiretti e 90% in Dhl nel Lazio e in Ups in Lombardia. Nel trasporto pubblico adesioni alte a Torino e a Cagliari, con una media del 70%. Chiuse Linea 1 e 6 e la Funicolare centrale a Napoli, la linea M3 a Milano e cancellazioni di bus in molte città. "Molto bene", concludono i sindacati, anche il trasporto aereo, con cancellazioni di più di 100 voli di Ita Airways e alcune cancellazioni all'aeroporto di Bologna e negli scali della Sardegna.

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