È stata revocata l’ordinanza di custodia cautelare per Alessandro Basciano, accusato di stalking dalla ex compagna Sophie Codegoni. Il legale dell'influencer ha dichiarato che, durante l'interrogatorio durato quasi tre ore, Basciano si è difeso “fornendo la sua versione e prove sui fatti”
È stata recovata l’ordinanza che aveva portato in carcere Alessandro Basciano, l'influencer denunciato per stalking dalla ex compagna Sophie Codegoni, modella e influencer di 23 anni. La notizia è stata comunicata dal legale dell'uomo, l'avvocato Leonardo D'Erasmo, mentre lo attendeva all'esterno del carcere di San Vittore a Milano, dove questa mattina è stato interrogato dalla gip Anna Magelli. Sempre secondo quanto riferito dal legale nella revoca dell'ordinanza cautelare "non c'è alcuna prescrizione" e si negherebbe la presenza di "gravi elementi".
Il legale: “Il gip ha rivisto i suoi provvedimenti”
"Avevo detto stamani che ci sarebbero state novità clamorose ma era giusto aspettare la formalizzazione degli atti”, ha detto D'Erasmo. Secondo quanto riferito dal legale, durante l'interrogatorio, durato quasi tre ore, Basciano avrebbe fornito una serie di elementi derivanti da screenshot di messaggi, social e lettere, che, a suo dire, "cambierebbero lo scenario". Tra questi, un messaggio dell'11 novembre, inviato dalla compagna, che configurerebbe scenari diversi da quelli denunciati due giorni dopo, il 13 novembre, e un regalo molto costoso, una borsa di Chanel, accettata in un contesto che secondo la difesa "non lascerebbe dubbi". Di fronte alla ricostruzione di Basciano fatta nel corso dell'interrogatorio di garanzia, stamani, nel carcere milanese di San Vittore, il gip ha "coerentemente e con grande professionalità rivisto i suoi provvedimenti”, ha aggiunto.
Basciano: “Nelle sedi opportune dirò tutta la verità”
"Nelle sedi opportune dirò tutta la verità di un anno a questa parte di abusi e di tutto quello che ho passato fino a cinque giorni fa". Alessandro Basciano lo ha assicurato ai giornalisti all'uscita dal carcere di San Vittore. "Secondo lei, perché il giudice all'istante mi ha mandato a casa? Perché non sussiste nessun tipo di reato, smentirò tutto dall'inizio alla fine, farò vedere chi sono io e chi sono le persone dall'altra parte che hanno fatto questa roba”. "Io l'ho sempre protetta in quanto mamma della mia bambina", ha detto aggiungendo di averle da poco regalato una "borsa da diecimila euro. Io ho due figli, sono un papà e mi sono sempre comportato bene. Nei messaggi che ha la dottoressa (il gip Anna Magelli) c'è scritto tutto". In carcere "sono stato bene. Ringrazio il comandante e tutti perché mi hanno voluto tutti bene”, ha concluso.
Basciano: “Capro espiatorio, non sono stalker”
Appena uscito dal carcere, dove lo attendevano alcuni amici, Basciano è stato contattato telefonicamente da Fabrizio Corona, secondo quanto raccontato dal difensore Leonardo D'Erasmo. “Non sono uno stalker”, ha detto il dj e influencer che già questa mattina davanti al gip aveva respinto ogni accusa: "sono stato utilizzato come un capro espiatorio per qualcosa che non ho commesso".
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