Il rogo è divampato dal nastro trasportatore del secondo sporgente portuale della fabbrica ed è stato domato dai vigili del fuoco. Non risultano feriti. Per circa mezz’ora un forte odore di gomma bruciata è stato percepito nel rione Tamburi e in zona Borgo, e diversi cittadini hanno chiamato le forze dell’ordine e i pompieri parlando di "aria irrespirabile"
Incendio questa sera nell'ex Ilva di Taranto: le fiamme sono divampate dal nastro trasportatore del secondo sporgente portuale della fabbrica, che serve a spostare le materie prime necessarie al ciclo produttivo. L'assessore comunale all'Ambiente, Stefania Fornaro, sui social ha detto di essere in contatto con le autorità competenti e che "è tutto sotto controllo". Il vento "non ha aiutato", per questo si è sentito in maniera insistente "l’odore forte di bruciato", ha aggiunto, invitando i cittadini a tenere chiuse le finestre per precauzione.
Fiamme sotto controllo e nessun ferito
Fonti dell'azienda affermano che le fiamme sono state domate e la situazione è stata messa sotto controllo dall'intervento dei vigili del fuoco, sia aziendali che esterni. Non si segnala alcun problema alle persone e non ci sono feriti, ma un forte odore di gomma bruciata è stato percepito per circa mezz’ora nel rione Tamburi, che si trova a ridosso della fabbrica, e in zona Borgo. Numerose le segnalazioni giunte ai vigili del fuoco e alle forze dell'ordine da parte di cittadini allarmati che hanno parlato di "aria irrespirabile". La situazione, dicono le fonti dell'azienda, sarà più chiara dopo l'accesso all'area interessata dal rogo. Interessata anche l'Arpa Puglia, che sta verificando la natura delle emissioni.
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