Il ministro Giuli: "Ho accolto le dimissioni irrevocabili di Sergio Castellitto dal Csc"

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Scossone per le dimissioni irrevocabili di Sergio Castellitto dalla presidenza della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC). Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha espresso il suo rammarico per questa decisione, sottolineando l’importanza del lavoro svolto da Castellitto durante il suo mandato

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Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, comunica di aver ricevuto le dimissioni irrevocabili del Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, Sergio Castellitto. “Accolgo con rammarico - commenta Giuli - le dimissioni di Sergio Castellitto dalla Presidenza della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, esprimendo gratitudine e stima al presidente uscente. L’attività del CSC proseguirà in continuità col lavoro intrapreso dal Consiglio di amministrazione già presieduto da Sergio Castellitto”. E aggiunge: "L'attività del Csc proseguirà in continuità col lavoro intrapreso dal Consiglio di amministrazione già presieduto da Sergio Castellitto". 

CSC, una delle istituzioni culturali più prestigiose

Sergio Castellitto ha ricoperto il ruolo di presidente della Fondazione CSC, una delle istituzioni più prestigiose nel panorama cinematografico italiano fondata nel 1935 con  l'obiettivo di formare nuovi talenti nel settore del cinema, con particolare attenzione alla valorizzazione delle risorse artistiche e culturali del nostro paese. Sotto la guida di Castellitto, il CSC ha cercato di rinnovare i suoi programmi formativi, puntando su un approccio innovativo e multidisciplinare, che ha coinvolto cinema e forme d’arte visiva e performativa. Più in generale, in un momento di trasformazione culturale, il CSC ha cercato di adattare i propri programmi formativi e promuovere iniziative che potessero supportare i giovani cineasti e le nuove generazioni di artisti.

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