Il pontefice questa mattina è andato a trovare a casa Emma Bonino, che era stata recentemente dimessa dall'ospedale. "Una visita di cortesia inaspettata e una piacevole sorpresa", si apprende da ambienti vicini a Bonino
Questa mattina Papa Francesco ha fatto visita a Emma Bonino. La leader radicale, 76 anni, era stata dimessa lo scorso 30 ottobre da una clinica privata di Roma, dopo che a causa di difficoltà respiratorie era stato necessario un primo ricovero presso il reparto di terapia intensiva dell'ospedale Santo Spirito.
"L'ho trovata benissimo"
Papa Francesco ha incontrato Emma Bonino nell'abitazione nei pressi di Campo de' Fiori della storica leader Radicale. La politica era rientrata da pochi giorni dopo il ricovero in ospedale per una crisi cardiorespiratoria. Come ha trovato Bonino? "Benissimo", ha risposto il Santo Padre ai passanti che lo hanno interecettato mentre risaliva in auto al termine dell'incontro.
'Cerea' e cioccolatini. Bonino: "Visita Papa mi ha riempito di gioia"
"Stamane, con enorme sorpresa e piena di emozione, Sua Santità mi ha fatto una graditissima visita". Emma Bonino condivide su Instagram la foto che la ritrae - entrambi su una sedia a rotelle - sul terrazzo della sua abitazione con Bergoglio. "Di Papa Francesco - riprende la storica leader Radicale - emerge sempre l'aspetto umano straordinario. Già dai presenti che ha voluto donarmi: un meraviglioso mazzo di rose e dei cioccolatini. "Sono rimasta molto colpita dalla forza e comprensione dimostratami gia' dal suo saluto, 'cerea' tipico piemontese, per le nostre origini comuni. E avermi detto di essere 'un esempio di libertà e resistenza' mi ha riempito di gioia", conclude.
Molteplici gli incontri tra il Papa ed Emma Bonino
Sono stati molti gli incontri tra il Papa ed Emma Bonino in questi anni. Al centro dei dialoghi soprattutto il tema dei migranti. Nel febbraio del 2016 Papa Francesco incluse Bonino "tra i grandi dell'Italia di oggi". In questo elenco c'era l'ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e anche, tra i "grandi dimenticati", l'allora sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini. Napolitano autore di un "gesto di eroicità patriottica", quando ha accettato l'incarico per la seconda volta. Mentre Bonino "ha offerto il miglior servizio all'Italia per conoscere l'Africa". E anche se non la pensa come la Chiesa, "pazienza", disse Francesco, "bisogna guardare alle persone, a quello che fanno".