Introduzione
Non si ferma il forte maltempo che, nelle ultime ore, ha colpito il Nord-Ovest, causando frane e allagamenti in diverse aree della Toscana e della Liguria. Anche la giornata di domani, domenica 27 ottobre, sarà caratterizzata da forti precipitazioni soprattutto sulle regioni di Liguria e Piemonte, a rischio alluvioni. Scatta l'allerta meteo, quindi, in Liguria e Piemonte, poi anche in Toscana, Valle d'Aosta ed Emilia-Romagna. Migliora decisamente in Lombardia, mentre sulle altre zone del Nord si registreranno nubi irregolari. Tempo stabile in tutte le altre regioni
Quello che devi sapere
La situazione di sabato 26 ottobre
Dopo le piogge più intense al mattino su Alta Toscana, Liguria, Piemonte - e qualche fenomeno ancora su Emilia, Lombardia e Friuli - nel pomeriggio di oggi, 26 ottobre, il maltempo si concentrerà ancora su Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta con piogge oltre i 150 litri per metro quadrato. Il tempo migliorerà invece sul resto del Centro. Soleggiato, e in alcune zone leggermente coperto da velature, al Sud.
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Le previsioni di domenica 27 ottobre
Nella giornata di domani, domenica 27 ottobre, le precipitazioni continueranno a battere sulle stesse zone, in particolare sul Piemonte occidentale e settentrionale, in Valle d'Aosta, sulla Liguria di Ponente. Qualche temporale in arrivo anche in Sardegna. Previsto il culmine del maltempo al mattimo, mentre durante il pomeriggio si assisterà a un graduale e lento miglioramento con l'allontanamento del vortice perturbato verso Francia, Spagna e Marocco. Migliorano invece le condizioni sulle regioni adriatiche e al Sud
Allerta arancione in Liguria
Non si placano le forti piogge in Liguria. Per tutta la giornata di oggi sabato 26 ottobre, fino alle 22, è stata emessa un'allerta gialla. Mentre per la giornata di domani, 27 ottobre, scatterà l'allerta arancione su tutto il centro-ponente ligure. Nelle prossime ore le precipitazioni potrebbero aumentare di intensità, spostandosi sul settore centrale della Liguria, fra Genova e Savona. Durante la notte continuerà ad affluire tanta umidità verso il ponente, dove a tarda notte potrebbe attivarsi una nuova convergenza più costiera
Maltempo in Piemonte
Continua il maltempo anche in Piemonte. Nella giornata di oggi 26 ottobre, a partire da metà pomeriggio, le precipitazioni potrebbero spostarsi a ridosso delle vallate settentrionali e nord-occidentali. "Vista la situazione molto dinamica, si consigliano i cittadini di tenersi informati sull'evolversi delle condizioni meteorologiche, limitare gli spostamenti e adottare adeguati comportamenti di auto-protezione", specifica la Regione
Allerta arancione in Piemonte
Per la giornata di domani, 27 ottobre, è stata emessa un'allerta arancione in diverse zone del Piemonte per rischio idrogeologico. Come riferisce il Centro funzionale di Arpa Piemonte, alle valli Tanaro, Belbo e Bormida (interessate già oggi da questa classificazione) si aggiungeranno Cuneese, Biellese, Torinese e Alto Vercellese. “Sono attese fino a metà pomeriggio di domani precipitazioni localmente molto forti al confine con la Liguria e progressivamente anche a ridosso delle vallate alpine, dapprima settentrionali e poi su quelle nord-occidentali", si legge in una nota del Centro. Per quanto riguarda i corsi d'acqua, gli incrementi maggiori sono attesi domani pomeriggio per Tanaro, Belbo e Bormida, che potranno superare la soglia di guardia. Attesi in mattinata innalzamenti nel Po su tutto il tratto da Carignano (Torino) a Crescentino (Vercelli) e, nel pomeriggio, anche nelle sezioni più a valle
Allerta arancione in Emilia-Romagna
Migliora la situazione meteo in Emilia-Romagna. Anche se per la giornata di domani, 26 ottobre, è stata emessa un'allerta arancione sulla costa ferrarese del delta Po per il defluire della piena. Questa mattina la presidente facente funzioni della Regione, Irene Priolo, ha fatto il punto sulla situazione nei Comuni del Reggiano interessati dagli allagamenti della scorsa settimana e nel Bolognese, in particolare a San Benedetto Val di Sambro, località Cà di Sotto, dove resta la maggiore criticità per la frana che continua a muoversi verso la fondovalle, fino al torrente Sambro. In regione il numero delle persone in carico al sistema pubblico di protezione civile è sceso a 18, mentre gli evacuati sono ancora più di 2.600. Operativi, fino a ieri, sul territorio oltre 800 volontari
La situazione in Emilia-Romagna
Per la frana a Ca' di Sotto, nel Bolognese, sono state evacuate nelle ultime ore, in via precauzionale, 56 persone a Monzuno e 8 famiglie nel comune di San Benedetto Val di Sambro. Continua a essere operativo un presidio composto da tecnici dell'Agenzia regionale, le colonne mobili regionali di Friuli-Venezia Giulia, Umbria e Trentino, esercito, vigili del fuoco, ingegneri e geologi dell'Università di Bologna ed i consorzi di bonifica. Gli interventi mirano soprattutto a garantire il regolare deflusso delle acque, con il supporto di nuove idrovore e il potenziamento del sistema di tubature. Per quanto riguarda la viabilità, continuano ad esserci forti limitazioni: la Strada Statale 64 Porrettana è aperta di giorno a senso unico alternato, mentre restano chiuse la Fondovalle Savena e la strada statale 569 Vignola-Bologna
Allerta gialla in Toscana
Scatta una nuova allerta in Toscana per il maltempo. Come ha riferito il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, in un post sui social, la sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso un'allerta gialla, valida per le zone di Etruria centrale, Valdera e Valdelsa per rischio idraulico fino alla mezzanotte di oggi, 26 ottobre, e per rischio idrogeologico fino a tutta la giornata di domani, 27 ottobre. Sono possibili fenomeni di incremento dei livelli dei corsi d'acqua maggiori e criticità connesse ai deflussi nei corsi d'acqua. L'allerta gialla riguarda la possibilità di frane superficiali o colate rapide di detriti o fango in bacini di dimensioni limitate.
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Allerta gialla in Valle d'Aosta
Allarme maltempo anche in Valle d'Aosta. Il Centro funzionale della Regione ha emesso un'allerta gialla. Il provvedimento riguarda in particolare la parte meridionale e orientale della regione, dalle valli del Gran Paradiso fino al Monte Rosa, compresa la vallata centrale. Sono escluse solo le aree del Monte Bianco e del Grand Combin. Il bollettino ufficiale specifica che "le precipitazioni forti, attese tra il pomeriggio di oggi e la mattina di domani, possono innescare problemi alle reti di smaltimento delle acque, allagamenti dei locali interrati, esondazione di rivi secondari, colate detritiche su piccoli bacini montani dell'ordine di alcuni chilometri quadrati, fenomeni di trasporto solido nei tratti montani dei bacini a regime torrentizio (fino a 50-60 chilometri quadrati), cadute di massi e frane superficiali, causando interruzioni temporanee della viabilità, danni localizzati ad infrastrutture, singoli edifici e attività antropiche"