Maltempo, fiumi esondano in Emilia-Romagna, un morto a Pianoro. Allerta in 5 regioni. LIVE

Situazione difficile in varie zone dell’Emilia-Romagna,dove sono caduti 175 millimetri di pioggia in pochissime ore. Allagata buona parte della città di Bologna e del territorio circostante. Trovato il corpo senza vita di un disperso a Pianoro: si chiamava Simone Farinelli, 20 anni. Forti temporali si sono registrati da Nord a Sud: a Torino preoccupa la piena del Po, frane e smottamenti in Sicilia, con strade come fiumi a Catania. Allagamenti nelle Marche, esondazioni in Calabria

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In Emilia-Romagna treni sospesi su alcune linee

Il maltempo che ieri ha colpito l'Emilia-Romagna ha provocato danni anche all'infrastruttura ferroviaria, che hanno reso necessario sospendere la circolazione dei treni su alcune tratte. In alcuni casi è stato nelle ultime ore possibile attivare dei servizi bus e in altri si va verso la riapertura nel pomeriggio. Sulla linea Porrettana la circolazione ferroviaria è sospesa dalla scorsa notte fra le stazioni di Casalecchio Garibaldi e Marzabotto. Attivo un servizio spola con bus. Sulla Rimini-Ravenna il traffico è sospeso dalle 16.20 di ieri fra Rimini e Cervia. È attivo un servizio di spola con bus e la riapertura è prevista nel pomeriggio. Sulla Ferrara-Ravenna è stata riaperta alle 13 la tratta Mezzano-Alfonsine chiusa alle 11.20 in via precauzionale per la messa in sicurezza degli argini del fiume Senio. In corso anche un'interruzione sulla linea Bologna-Vignola (gestore FER), dove la circolazione ferroviaria sospesa dalla scorsa notte fra le stazioni di Casalecchio Garibaldi e Vignola. Attivo un servizio spola con bus. È regolare la circolazione sulla rete alta velocità Milano-Bologna-Firenze, sulle linee convenzionali Bologna-Piacenza e Bologna-Rimini e su tutte le altre linee afferenti al nodo di Bologna.

Paita (Iv): “Vicinanza alle famiglie colpite”

"Una notte drammatica per Bologna e per l'Emilia Romagna, colpite dal maltempo: esondazioni, migliaia di evacuati e una tragedia a Pianoro, dove un giovane ha perso la vita travolto dalla piena". Lo scrive su X Raffaella Paita, senatrice e coordinatrice nazionale di Italia viva. "In queste ore difficili esprimo vicinanza alle famiglie colpite e a chi sta affrontando questa emergenza", conclude.

Zaia: “Solidali con popolazione dell'Emilia-Romagna”

Per l'Emilia-Romagna, e per il Bolognese in particolare, sono ore difficili, "per questo voglio esprimere la mia solidarietà a tutta la popolazione che si trova a fare i conti con una nuova alluvione. La mia vicinanza va in modo particolare ai familiari e agli amici del giovane travolto dalla piena del torrente nella zona di Pianoro. Sono notizie che non vorremmo mai dover apprendere. Rinnovo l'invito ad attenersi alle indicazioni fornite dalla Protezione Civile e dai sindaci". Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, apprendendo le notizie che arrivano dall'Emilia-Romagna, colpita in queste ore da una nuova alluvione. "Dal Veneto - aggiunge Zaia - sono in partenza, su richiesta dell'Emilia-Romagna, 16 squadre di volontari altamente specializzati della Protezione Civile regionale, coordinati da due funzionari della Direzione Protezione Civile della Regione del Veneto. Confidando che le condizioni meteo migliorino in tempi brevi, ringrazio tutti i soccorritori impegnati a prestare supporto alla popolazione in queste difficili ore".

Maltempo: a Bologna sono caduti 160 millimetri di pioggia

Sull'area metropolitana di Bologna, evidenzia l'Arpae, nelle 24 ore centrali dell'evento - dalle 6 di sabato 19 alle 6 di domenica 20 ottobre - si sono registrate precipitazioni particolarmente intense e persistenti, con cumulate da 160 a 180 millimetri e intensità orarie superiori ai 30 mm in un'ora e ai 100 mm in 4 ore consecutive. "La persistenza delle precipitazioni - spiega l'Agenzia per l'ambiente - ha messo in crisi il reticolo di drenaggio urbano e i piccoli torrenti della collina bolognese, con rapidissimi innalzamenti dei livelli, anche di alcuni metri in poche ore, accompagnati da diffusi ruscellamenti lungo i versanti e rigurgiti dei sistemi fognari urbani. In particolare i torrenti monitorati in telemisura, dai piccoli rii come il Ravone, che passa tombato sotto la città di Bologna, fino al Samoggia, al Ghironda, al Lavino, al Savena e all'Idice, hanno tutti superato i massimi livelli storici, superando talvolta anche i massimi valori misurabili dagli strumenti stessi".

Croce Rossa, 101 operatori e mezzi per l'Emilia Romagna

A supporto delle operazioni della Protezione civile nelle aree colpite dal maltempo in Emilia Romagna, la Croce Rossa Italiana ha mobilitato 4 Squadre Opsa in assetto alluvionale, 8 Squadre con modulo idrovora a media capacità e 2 Squadre con modulo idrovora ad alta capacità. Attualmente il personale operativo nelle aree di intervento è di 42 operatori. La Cri sta inoltre incrementando la propria disponibilità a supporto dell'emergenza inviando sul posto 57 operatori unitamente a numerosi mezzi tra cui 10 Macchine Movimento Terra, 14 fuoristrada, 7 autocarri, 1 posto di comando avanzato, 19 idrovore. il totale degli operatori cri attivati è di 101. "Il maltempo sta mettendo nuovamente in ginocchio l'Emilia Romagna”, ha riferito il presidente Rosario Valastro. “Tra alluvioni, causate dall'ingrossamento dei corsi d'acqua, e frane la situazione resta critica. La Croce Rossa Italiana, nell'ambito del Sistema nazionale di Protezione civile, sta fornendo aiuto alla popolazione ed è impegnata in tutte le operazioni necessarie a supportare le forze attualmente impegnate per far fronte a questa grave emergenza. Esprimo la mia più sincera vicinanza alle popolazioni colpite dai disagi derivanti dal maltempo, soprattutto alla famiglia del giovane ventenne morto a Pianoro, dopo essere stato travolto da un'onda di piena".

Maltempo: rinviata la partita di basket Virtus Bologna-Tortona

È stata rinviata a data da destinarsi la partita valida per la quarta giornata del campionato di basket fra la Virtus Bologna e la Bertram Tortona che era in programma oggi alle 18.15. Il sindaco di Casalecchio di Reno ha infatti firmato un'ordinanza di chiusura dell'Unipol Arena per le questioni relative al maltempo.

Sindaco di Licata: “Maltempo ha devastato le aziende agricole”

"Stiamo lavorando in mezzo al fango, il mercato ortofrutticolo di via Giarretta e la vicina stazione ferroviaria sono sott'acqua e pieni di rifiuti. Ci sono tanti mezzi, tanti volontari e tutti i dipendenti comunali. Speriamo di riuscire a liberare il mercato ortofrutticolo entro le prossime ore, gli imprenditori sono tutti disperati". Lo ha dichiarato Angelo Balsamo, sindaco di Licata, che è al lavoro per cercare di aiutare a ripulire dopo che ieri il fiume Salso, uscendo dal suo letto, ha sommerso ogni cosa. "Al mercato ortofrutticolo non si può interrompere il ciclo produttivo perché sarebbe l'ennesima, devastante, mazzata. La situazione è già drammatica. Le aziende agricole sono state completamente distrutte. Non hanno perso soltanto il prodotto - spiega il sindaco di Licata - , ossia peperoni, melanzane, zucchine che, dopo 3 mesi di lavoro, erano pronti per la raccolta. Ma hanno perso anche le serre, i tunnel e tutti gli impianti". Le coltivazioni di Licata sono intensive, si procede con acqua nebulizzata e ogni azienda è dotata di impianti all'avanguardia. "La piena del fiume ha portato via i motori, gli impianti stessi. Se non verrà sostenuta adeguatamente - incalza Balsamo - l'agricoltura di Licata potrà considerarsi morta, finita. Serve un intervento immediato perché altrimenti perderemo economia e centinaia di posti di lavoro, indotto compreso". La Piana di Licata, abitualmente fertilissima, ieri è diventata un lago, con le colture e le serre completamente ricoperte di acqua.

Salvini: “A Savona è mancata attenzione alla sicurezza territorio”

"Oggi visiteremo alcune aziende agricole, che la Lega e la Regione hanno sostenuto in questi anni. Non sempre l'amministrazione comunale di Savona, mettiamola così, è stata altrettanto attenta nella gestione e nella messa in sicurezza del territorio". Lo ha detto questa mattina Matteo Salvini, segretario della Lega, nel corso di una visita ad Albenga (Savona). Il territorio savonese è stata colpita alcuni giorni fa da una ondata di maltempo che ha causato allagamenti e frane un po' in tutta la provincia. "È una bella campagna elettorale perché parliamo di fatti concreti, di quello che abbiamo fatto e non di quello che faremo. Di opere pubbliche, di strade, di argini da sistemare, di una Liguria che sta crescendo. Mentre da sinistra ci sono solo insulti… arrivano a dire di non votare Bucci perché è malato, qualcosa di assolutamente squallido e vergognoso - ha aggiunto Salvini -. Io sono contento perché tutti i nostri amministratori uscenti in questi anni hanno lavorato, hanno fatto cose, hanno portato a Savona soldi, opere pubbliche e miglioramenti. Non vedo l'ora che arrivi domenica: da una parte c'è il ritorno al passato, quel Burlando che tutti si ricordano, e dall'altro c'è il prosieguo di un buon lavoro di questi 9 anni. Bucci è un sindaco assolutamente concreto, onesto e pragmatico. Io penso che la squadra della Lega raccoglierà tutto quello che di buono ha seminato".

Maltempo, Casellati: “Vicinanza alle popolazioni colpite”

"La mia vicinanza alle popolazioni colpite dalla grave ondata di maltempo in Emilia e il mio cordoglio per la giovane vittima nel bolognese, a Pianoro. Un grande ringraziamento a tutti coloro che stanno partecipando alle operazioni di soccorso per il loro instancabile lavoro". Lo dichiara la ministra per le Riforme istituzionali Elisabetta Casellati.

Foti (FdI): “Vicinanza a comunità dell'Emilia Romagna”

"Esprimo la mia vicinanza e solidarietà alle comunità dell'Emilia-Romagna e delle altre regioni duramente colpite dal maltempo di questi giorni. Rivolgo un sincero pensiero alle famiglie che hanno subito perdite e disagi, specialmente alla comunità bolognese che piange una vittima. La mia gratitudine va anche agli amministratori locali, impegnati in prima linea per gestire questa emergenza. In un momento così difficile, invio un sentito ringraziamento a tutti coloro che stanno lavorando instancabilmente per garantire la sicurezza e l'incolumità dei cittadini: dai soccorritori ai Vigili del fuoco, alle forze dell'ordine, all'Esercito, ai volontari e alla Protezione Civile". Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.

Licata fa i conti con esondazione del Salso, si spala fango

A Licata, nell'Agrigentino, dove oggi è tornato il sole, si continua a spalare fango e si andrà avanti così almeno per un paio di giorni dopo che ieri il fiume Salso è esondato in più punti. La foce, nel momento della piena, è arrivata a circa 8 metri d'altezza e oggi si è abbassata a 2 metri, rientrando nel letto. La criticità maggiore è quella del mercato ortofrutticolo di via Giarretta che è completamente allagato. Sono in azione due mezzi meccanici e quattro idrovore che aspirano acqua e fango. Oltre agli uomini della Protezione civile, ai dipendenti comunali e a tanti volontari, sono al lavoro anche i proprietari dei magazzini dell'ortofrutticolo. Accanto al loro anche il sindaco della città, Angelo Balsamo. Protezione civile, operai, volontari e cittadini, avvalendosi dei mezzi di spurgo, per tutta la notte e fino alle 6, hanno lavorato su corso Serrovia, la strada che unisce la zona del mare al resto della città. Una via, altamente trafficata, dove sorgono case e tante attività commerciali. Adesso, le stesse squadre si sono spostate in corso Umberto II e in via Giarretta. Le pale meccaniche stanno rimuovendo il grosso del fango, poi verrà gettata sabbia per far consolidare il fango che rimane e si procederà al lavaggio delle strade. I cittadini, in grande difficoltà, sono consapevoli del fatto che ci vorranno giorni prima di riuscire a tornare alla normalità. 

In Emilia-Romagna ancora allerta rossa per rischio idrogeologico

È stata diramata ancora un'allerta rossa per alcune zone dell'Emilia-Romagna, già a partire dalle 12 di oggi e fino alla mezzanotte, non per altre piogge attese, ma per i rischi connessi alla criticità idraulica causata dai fiumi e torrenti ingrossati dalle piogge della notte. Riguarda la pianura reggiana, modenese, bolognese, ravennate e ferrarese. Oggi, spiegano Protezione civile ed Arpae, si sono verificati nuovi incrementi dei livelli idrometrici su tutti i corsi d'acqua della regione, prossimi o superiori alle soglie 3 sull'asta valliva dell'Enza, del Secchia e su Reno e affluenti, con numerosi allagamenti nella collina Bolognese e nella città di Bologna. Per la giornata di lunedì 21 ottobre l'allerta diventa arancione e non sono previsti fenomeni meteorologici significativi: si prevede invece la propagazione delle piene nei tratti vallivi di Secchia e Reno con livelli superiori alle soglie 2. Atteso anche il transito della piena di Po, nelle pianure occidentali con livelli superiori a soglia 1 e nelle pianure centro orientali con livelli superiori a soglia 2. Si potranno ancora generare localizzati fenomeni franosi sui settori collinari e montani. L'allerta arancione delle aree collinari centrali si riferisce alla particolare fragilità dei versanti causata dalle abbondanti precipitazioni delle ore e giorni precedenti. Possibili difficoltà di deflusso di fiumi e canali in mare per livello del mare elevato.

Maltempo: la vittima si chiamava Simone Farinelli

Si chiamava Simone Farinelli il ragazzo di 20 anni morto nell'alluvione a Pianoro (Bologna). Era nato in provincia di Brescia, ma abitava ad Ozzano Emilia, paese vicino al luogo dove avvenuta la tragedia. Secondo quanto ricostruito, Simone Farinelli era in macchina con il fratello quando sono stati travolti dall'onda del Rio Caurinziano a Botteghino di Zocca. Il fratello è riuscito a scappare dalla macchina, mentre lui non è riuscito a uscire e l'onda di piena ha trascinato via la macchina. La giovane vittima aveva un problema di disabilità uditiva.

Maltempo: Schillaci, 'vicini a popolazione,pronti dare supporto'

"Il Dipartimento della Prevenzione del Ministero della Salute da questa mattina sta partecipando attivamente al Comitato operativo convocato dalla Protezione Civile per dare tutto il supporto necessario all'Emilia Romagna e agli altri territori colpiti dall'ondata di maltempo. Rivolgo la mia vicinanza alle popolazioni e ai familiari della giovane vittima travolta dalle acque nel bolognese, ai quali esprimo il mio cordoglio". Così in una nota il ministro della Salute Orazio Schillaci. 

Nel Mantovano chiuso ponte sull'Oglio, tracimati canali

Situazione sotto controllo, per il momento, nel Mantovano per quanto riguarda i fiumi ingrossati dalla pioggia, che questa mattina sta dando una tregua. Sotto osservazione sono i fiumi Oglio, Po, Chiese e Secchia. Nel viadanese è stato chiuso il ponte di Torre d'Oglio a causa della piena, mentre a Bozzolo il fiume ha invaso alcuni tratti golenali fino ad invadere la zona verde di Tezzoglio ma l'acqua è ancora distante da una cascina. A Marcaria la strada comunale tra Pilastro e Gabbiana è stata chiusa  per la tracimazione di alcuni canali, mentre lungo il corso dell'Oglio si temono fontanazzi, quindi infiltrazioni d'acqua negli argini. A Curtatone, nella frazione di Buscoldo, un canale è esondato allagando i campi. La protezione civile sta valutando se evacuare o meno sette persone residenti nella zona. Po e Secchia vengono per ora monitorati attentamente. La piena del Po è attesa tra oggi pomeriggio  e domani e supererà la soglia 2, quella dell'allerta arancione. La Secchia, nella zona del basso Mantovano al confine con il Modenese,  è in rapida crescita ricevendo acqua dall'Emilia, una delle zone più colpite dal maltempo. La protezione civile sta monitorando gli argini. 

Maltempo Emilia Romagna, Priolo: "Situazione più critica a Pianoro e Budrio"

"Abbiamo criticità abbastanza rilevanti in 13 Comuni, sia di pianura ma soprattutto di collina" ha spiegato ai microfoni di Sky TG24 la presidente facente funzione dell'Emilia-Romagna. "Le piogge incessanti  - ha aggiunto - hanno messo in crisi non solo il reticolo dei canali, ma tutta la rete di scolo. L'acqua veniva su dalle fogne". LEGGI QUI

Nel Cremonese chiuso ponte sul Po a San Daniele

Cresce al ritmo di quasi due centimetri all'ora, il Po che tra Cremona e il Cremonese dovrebbe raggiungere il colmo di piena nel primo pomeriggio.  Intanto, lungo il Grande Fiume che all'altezza del ponte che collega Lombardia ed Emilia Romagna ha già superato  la prima soglia di attenzione (ordinaria, giallo) andando oltre i due metri sopra lo zero idrometrico, la mobilitazione è generale: gli operatori dell'Aipo, i volontari della Protezione civile e i sindaci dei paesi dell'asta sono in prima linea dalla notte a monitorare il deflusso.  Il bilancio, per ora, non è pesante: naturalmente invase tutte le prime golene, il fiume sta ricoprendo la strada alzaia, interdetta al transito, e lambendo gli ingressi delle società canottieri cittadine come i circoli sportivi rivieraschi dei paesi. La situazione più critica, al momento, si sta verificando tra Cremonese e Parmense: una chiatta si è staccata dagli ormeggi a Zibello andando alla deriva e per precauzione è stato chiuso temporaneamente il  ponte Verdi a San Daniele Po.  Problemi anche sull'autostrada A21: l'acqua ha parzialmente invaso il sottopasso della bretella di collegamento all'A1 e Autovia Padana ha chiuso la diramazione all'altezza di Caorso. Sono alti anche l'Oglio e l'Adda ma sotto controllo.

In Emilia-Romagna più di 15 fiumi oltre la soglia rossa

Questa mattina in Emilia-Romagna si contavano 8 fiumi sopra il livello 3, la soglia rossa di massima allerta. In totale sono 15 i corsi d'acqua che durante l'evento hanno superato la soglia di allarme. Si sono registrate piene ai massimi storici su Samoggia, Idice, Sillaro e Senio. Alcuni fiumi hanno fatto registrare livelli superiori a quelli del maggio 2023, come l'Idice a Castenaso e il Samoggia a Forcelli. Sotto stretta osservazione il deflusso alla confluenza con il Reno, dove la piena è prevista in crescita nel tratto vallivo. Nel modenese e nel reggiano, piene con livelli al colmo prossimi alla soglia 3 si stanno propagando anche nei tratti vallivi di Parma, Enza e Secchia, rallentati alla foce dal transito della piena in Po. Una particolare criticità si registra a Cadelbosco di Sotto, nel reggiano, dove si è avuta una rottura del Canale Tassone: sono in corso le operazioni per assistere i cittadini coinvolti. Dal pomeriggio di ieri sono caduti fino a 175 millimetri di pioggia su Bologna, sulla prima collina e in comuni limitrofi come Pianoro, San Lazzaro di Savena o Casalecchio di Reno. 



Cesenatico, si lavora per ripulire strade e garage

Dopo una notte problematica e per molti insonne, a causa dei numerosi allagamenti che hanno quasi immobilizzato la rete viaria e reso inagibili diversi e abitazioni, garage e scantinati, con interventi a ripetizione dei vigili del fuoco, a Cesenatico si lavora per fare il punto della situazione e rimediare ai gravi danni subiti. "Stiamo contattando le varie abitazioni e attività che hanno fatto segnalazioni durante la giornata - scrive su Facebook il sindaco della città Matteo Gozzoli - Sono in azione numerose squadre di volontari di Protezione Civile, Croce Rossa insieme ai Vigili del Fuoco. Sono un centinaio le segnalazioni raccolte e le stiamo ricontattando una per una. Le situazioni più critiche al momento sono nell'area del sottopasso di viale Trento dove sono in azione le idrovore e sono in arrivo altre idrovore più potenti. Mentre le altre segnalazioni arrivano da via Canale Bonificazione dove i canali dell'entroterra sono esondati allagando strade e campi, in zona son in azione gli operai del Consorzio di Bonifica. Domani seguiranno nuovi aggiornamenti che riguarderanno anche l'esposizione di rifiuti dalle cantine e dai garage".

Selfie sugli argini dei fiumi, intervengono i carabinieri

Tra le attività dei carabinieri in Emilia, alle prese da ore con i soccorsi alla popolazione colpita dal maltempo, si segnalano anche alcuni casi in cui i militari dell'Arma sono dovuti intervenire nei pressi degli argini per allontanare persone che si fanno selfie con i fiumi e i torrenti in piena sullo sfondo. È successo per esempio nella Bassa reggiana, in alcuni luoghi e in particolare a Castelnuovo Sotto, in via Limido, vicino all'argine del fiume dove i carabinieri hanno dovuto fare un apposito servizio per invitare i cittadini ad allontanarsi.

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