Centri per migranti in Albania, partita dall’Italia nave della Marina con il primo gruppo

Cronaca

I migranti, 10 bengalesi e 6 egiziani, sono saliti a bordo della nave Libra della Marina Militare che li porterà dall’altro lato dell’Adriatico. Il ministro dell'Interno Piantedosi aveva annunciato la partenza del progetto

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È partita dall’Italia una nave con il primo gruppo di migranti destinati ai nuovi centri di accoglienza in Albania. I migranti sono saliti a bordo della nave Libra della Marina Militare che li porterà dall’altro lato dell’Adriatico. Sulle persone da trasferire, soccorse in mare, è stato fatto un primo screening a bordo per verificare che abbiano i requisiti previsti: provenienza da Paesi sicuri, maschi, non vulnerabili. È il ministero dell'Interno a curare l'iniziativa e proprio nei giorni scorsi il ministro Piantedosi aveva annunciato l'avvio della sperimentazione. La scorsa settimana sono diventati operativi i centri di Schengjin e Gjiader che dovranno accogliere i migranti trasferiti.

Migranti soccorsi in acque internazionali

I migranti a bordo della nave della Marina sono in tutto 16, 10 bengalesi e 6 egiziani. Le persone si trovavano a bordo di alcuni barchini che sono stati intercettati la notte scorsa in acque internazionali da motovedette delle autorità italiane che li hanno poi trasferiti sulla Libra. La nave dovrebbe arrivare nella mattinata di mercoledì nel porto di Schengjin.

I centri in Albania

I centri sono due, uno a Shengjin e l'altro a Gjader e avrebbero dovuto aprire già lo scorso 20 maggio. La loro costruzione rappresenta uno dei punti fondamentali dell'accordo tra Roma e Tirana che punta a contrastare il traffico di esseri umani, prevenire i flussi migratori irregolari e accogliere solo chi ha diritto alla protezione internazionale. Con il protocollo di intesa, i migranti messi in salvo nel Mediterraneo dalle navi italiane potranno essere trasferiti nelle strutture albanesi. 

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