Italia-Israele a Udine, città blindata per la partita e il corteo pro-Palestina

Cronaca
Ipa/Getty

Intorno al Bluenergy Stadium, dove stasera si gioca il match di Nations League, è già scattata la zona rossa: la zona antistante lo stadio è off-limits e sono stati montati barriere, recinzioni e dissuasori per consentire una serie di prefiltraggi prima dell’arrivo ai tornelli. I biglietti venduti per la gara sono 11.700. In centro la manifestazione si snoda da piazza della Repubblica a piazza XX settembre, con partenza alle 17

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È una Udine blindata e divisa a metà quella in cui stasera, dalle 20.45, si gioca il match di Nations League fra Italia e Israele: da una parte chi assiste alla partita, dall’altra i partecipanti alla manifestazione pro Palestina che si snoda da piazza della Repubblica a piazza XX settembre. I biglietti venduti per la gara al Bluenergy Stadium sono 11.700 su una capienza di 25mila, mentre al corteo - in partenza alle 17 - sono attese migliaia di persone ma da Questura e Prefettura continuano a non esserci segnali di preoccupazione circa la presenza di infiltrati.

Due zone separate

I due eventi non avranno alcun punto di collegamento, perché nel capoluogo friulano sono stati approntati degli sbarramenti che impediranno a eventuali facinorosi di raggiungere l'impianto sportivo, situato in periferia, mentre il corteo si snoderà in pieno centro, ad alcuni chilometri di distanza. Già dal pomeriggio di domenica, con l'arrivo in Friuli delle due formazioni, è scattata la zona rossa attorno al Bluenergy Stadium e nei pressi dei due hotel che hanno ospitato i calciatori nell'unica notte di ritiro pre match. In particolare, per raggiungere la struttura ricettiva riservata agli israeliani - la stessa usata da tutti i grandi Club quando sono impegnati in Serie A contro l'Udinese - bisogna oltrepassare una sorta di bunker allestito dalle forze dell'ordine. Cortina di sicurezza che ha accompagnato squadra e staff anche nel viaggio verso lo stadio per il classico sopralluogo della vigilia. Già da ieri, la zona antistante l'impianto calcistico è off-limits. Sono state montate barriere e recinzioni e allestiti enormi dissuasori, per consentire una serie di prefiltraggi prima di giungere ai tornelli.

Italy's Sandro Tonali (L) vies for the ball with Belgium's Leandro Trossard during the UEFA Nations League group A2 soccer match between Italy and Belgium at the Olimpico Stadium in Rome, Italy, 10 October 2024.  ANSA/ETTORE FERRARI

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Il match delle polemiche

Quella fra Italia e Israele è una partita che da mesi sta creando polemiche, innanzitutto per l’iniziale decisione del Comune di non concedere il patrocinio, poi arrivato dopo il dietrofront del sindaco Alberto Felice De Toni e un lungo dialogo con la Figc. Una parte della maggioranza di centrosinistra che sostiene il primo cittadino non ha gradito, annunciando che parteciperà unicamente al corteo pro Palestina, poi sono arrivate le critiche di centro Balducci, Rete Diritti, accoglienza e solidarietà internazionale Fvg e della campagna "Ponti e non muri" - Pax Christi Italia. In una dura nota hanno scritto che Israele è "uno Stato che ha sancito l'apartheid attraverso una legge approvata nel luglio 2018" e che "ai palestinesi di Cisgiordania e Gaza è raccomandato di andarsene 'con le buone o con le cattive'. E, continua il testo, "siamo giunti al 'plausibile genocidio in corso', come ha sentenziato la Corte internazionale di giustizia. Noi giochiamo con una rappresentanza nazionale ufficiale di quello Stato? Ma cosa abbiamo fatto quando in Sudafrica c'era l'apartheid? Fino al termine di quel regime il Sudafrica fu bandito dalle Olimpiadi".

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