Un militare della Stazione Quirinale, fresco di laurea in scienze giuridiche, ha scelto di intervenire in un furto anziché festeggiare con amici e parenti. Dopo aver discusso la tesi, il militare ha notato due ladri mentre derubavano un turista americano nel centro di Roma. Grazie al suo intervento, è riuscito a bloccare uno dei ladri, contribuendo a restituire la refurtiva al malcapitato
Un carabiniere della Stazione Quirinale, fresco di laurea in scienze giuridiche, ha scelto di intervenire in un furto anziché festeggiare il suo traguardo. L'episodio è successo a Roma. Il milite, dopo aver discusso la tesi in un auditorium nel quartiere Salario, si era diretto verso il centro della città per festeggiare il traguardo con amici e parenti. Tuttavia, il pranzo celebrativo non è mai avvenuto, poiché il militare, nonostante fosse fuori servizio, ha deciso di intervenire quando ha notato due uomini intenti a derubare un turista americano. Grazie al suo tempestivo intervento, è riuscito ad arrestare uno dei ladri.
Un'azione eroica dopo la laurea
L’episodio si è verificato sulla Salita del Grillo, nel cuore di Roma, nella mattinata di martedì 8 ottobre. Due uomini di origine straniera, approfittando della distrazione del turista impegnato a caricare delle borse in auto, gli hanno sottratto una borsa contenente cinquemila euro. Il carabiniere, insieme a due colleghi che avevano partecipato alla cerimonia di laurea, è riuscito a bloccare un 29enne di origine marocchina, ancora in possesso della refurtiva. Durante l’arresto, il ladro ha opposto resistenza, e uno dei militari ha riportato lesioni alla schiena, con una prognosi di dieci giorni.
Arresto e udienza
Il 29enne, senza fissa dimora e privo di permesso di soggiorno, ha ammesso davanti ai giudici del Tribunale di Roma di aver partecipato al furto, spiegando di non conoscere il complice, incontrato appena un’ora prima dell’azione: “Lui parlava e io prendevo la borsa”, ha dichiarato in aula. L’uomo, che lavora in nero come muratore guadagnando circa 600 euro al mese, è stato sottoposto al divieto di dimora nella Capitale e ha ricevuto il nullaosta per l’espulsione. La borsa è stata restituita integra al turista americano, mentre il carabiniere neolaureato ha assistito all’udienza in tribunale.