Ondata di maltempo sull'Italia, soprattutto al Nord-Ovest: diramata allerta rossa per rischio idrogeologico su settori di Liguria e Lombardia, arancione sull'intero Lazio e su settori di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana. Allerta gialla in 13 regioni. Disposta a Genova per oggi la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. La città è stata colpita da intense precipitazioni durante la notte, esondato il rio Fegino. A Milano il Seveso ha raggiunto la soglia di attenzione
Ondata di maltempo sull'Italia, soprattutto al Nord-Ovest: la Protezione civile ha diramato un'allerta rossa per rischio idrogeologico su settori di Liguria e Lombardia, arancione sull'intero Lazio e su settori di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana. Allerta gialla in 13 regioni.
Disposta a Genova per la giornata odierna la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. La città è stata colpita da intense precipitazioni durante la notte, esondato il rio Fegino, in Val Polcevera, e diversi allagamenti.
La Protezione civile del Comune di Milano ha comunicato stamani alle 10 che il fiume Seveso in città ha raggiunto la soglia di attenzione. Sul capoluogo e nell'hinterland piove senza interruzione da ieri sera.
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Frana nel Genovese, 30 persone isolate
Dopo le piogge di queste ore una frana ha isolato alcune abitazioni nella frazione Berte’ in via Macciò a Masone. Lo rende noto la Protezione civile regionale che sta tenendo i contatti con il sindaco per consentire nuovamente la mobilità dei circa 30 residenti rimasti isolati. Il sindaco riferisce che le abitazioni sono in sicurezza perché distanti circa un chilometro dalla frana, ma impossibilitate a raggiungere la strada carrabile. Nelle prossime ore si cercherà di aprire un varco pedonale per consentire la mobilità dei residenti, con il supporto dei vigili del fuoco.
Paura per il fiume Bacchiglione a rischio esondazione
Cresce la preoccupazione a Vicenza dove il livello del fiume Bacchiglione, nello storico punto di riferimento a Ponte degli Angeli, a pochi metri dal Teatro Olimpico, ha quasi raggiunto i 5 metri, ben oltre il livello di guardia posto a 4 metri e mezzo. La situazione è tenuta sotto controllo dal Coc che da questa mattina è riunito nella sede della Polizia locale. La piena è prevista tra le 22 e le 23. Nel frattempo, oltre che a Ponte degli Angeli, nelle ultime ore sono state alzate le paratie anche in via Giuriolo, mentre molti residenti e negozianti hanno già posizionati i sacchi di sabbia davanti a gli ingressi di case ed attività. A salvare ancora una volta, nel corso di quest'anno la città di Vicenza, potrebbe essere l'apertura dei bacini di Caldogno e di viale Diaz, a nord della città, per il quale si sta procedendo in serata.
In Toscana precipitazioni in attenuazione
In Toscana sono in diminuzione i bacini del Magra e Cecina all’interno delle soglie di riferimento. Transitata anche la piena del Magra a Calamazza, Aulla (Massa Carrara) a circa 800 mc/secondo. Nelle prossime ore previste precipitazioni in attenuazione. Lo comunica sui social il presidente della Regione Eugenio Giani.
Anas: 'Chiuso per allagamento tratto Ss 36 Raccordo Lecco-Valsassina'
A causa di un allagamento avvenuto in seguito al maltempo delle ultime ore, la strada statale 36 Raccordo Lecco-Valsassina è chiusa fra i km 4 e 9, in località Lecco. Il traffico è temporaneamente deviato sulla viabilità locale. Sul posto sono presenti le squadre Anas per la gestione dell’evento e per consentire la riapertura al transito della statale nel più breve tempo possibile.
Allagamenti e smottamenti nel Comasco
Ha provocato danni nel Comasco la grande quantità di acqua piovuta nelle ultime ore: solamente nel pomeriggio di oggi sono stati una quindicina gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti e taglio piante. Uno smottamento ha interessato un terreno a Solzago di Tavernerio, sotto una villetta. I detriti hanno invaso la strada, utilizzata solo dal traffico locale, e due nuclei familiari sono stati allontanati temporaneamente in attesa di una valutazione della situazione. I vigili del fuoco hanno utilizzato anche due cani per avere conferma che sotto lo smottamento non fosse rimasto nessuno. In forte salita il livello del lago, che in giornata si è alzato di una ventina di centimetri, restando a una settantina di centimetri dalla soglia dell'esondazione. Alle 18 entravano nel lago 1187 metri cubi di acqua al secondo e ne uscivano solamente 352.
Vigili del fuoco al lavoro per nubifragio sulla Tuscia
Vigili del fuoco al lavoro per i danni causati dall'ondata di maltempo che si è abbattuta oggi pomeriggio sul viterbese. Pioggia incessante e forti raffiche di vento hanno sferzato la Tuscia, causando allagamenti e vari disagi alla circolazione per la caduta di molti alberi sulle strade. In particolare, i caschi rossi sono dovuti intervenire su oltre 25 scenari situati in varie zone della provincia, tra cui: Onano, sulla Cassia sud tra Sutri e Monterosi, e sulla Flaminia, che è stata per beve tempo chiusa al traffico nella zona industriale di Civita Castella. Intervento per piante abbattute dal vento anche sul tratto stradale tra Gallese scalo e Orte scalo, e sulla Castrenze vicino Valentano, dove i vigili del fuoco sono tutt'ora all'opera per libere la carreggiata.
Pioggia da record nel Pordenonese
L'ondata di maltempo che sta interessando il Friuli Venezia Giulia, e che ha costretto la Protezione civile regionale a diramare un'allerta arancione, ha provocato forti disagi nel tardo pomeriggio soprattutto nella zona pedemontana a cavallo tra le province di Pordenone e Udine. Il record di precipitazioni si è avuto a Piancavallo con 200 mm nel pomeriggio di cui 150 nell'arco di sole tre ore: secondo i dati dell'Osmer si tratta di un evento eccezionale nell'arco degli ultimi 30 anni. Problemi alla circolazione si sono verificati lungo la strada regionale 251 della Valcellina, a nord dell'abitato di Barcis: è tracimato il Rio Arcola invadendo la carreggiata. Alcuni automobilisti sono stati costretti a fare ritorno verso la pianura mentre altri sono riusciti a transitare evitando un lungo bypass attraverso il Cadore e Longarone. La situazione è monitorata di minuto in minuto da Fvg strade che potrebbe decidere di procedere alla chiusura considerata la perturbazione che proseguirà, secondo le previsioni, anche nel corso della notte.
Bloccata in auto da pioggia e fango, soccorsa in Umbria
Una donna è stata soccorsa dai vigili del fuoco del distaccamento di Orvieto dopo che la sua auto è rimasta in panne e bloccata dall'acqua e fango per il maltempo mentre percorreva la strada che la conduceva a casa nella zona di Parrano. La situazione viene definita "particolarmente difficile" principalmente nella zono di Orvieto. Numerose sono le chiamate tramite il numero unico di emergenza ai vigili del fuoco - in base a quanto da loro riferito - per allagamenti, alberi pericolanti e smottamenti o frane.
Livello fiumi alto, a Pordenone chiusi parchi
"A seguito dell'allerta meteo arancione, diramata dalla Protezione Civile regionale, nella giornata di domani è previsto l'innalzamento del livello dei fiumi Meduna e Noncello. Le valutazioni tecnico scientifiche, eseguite dai tecnici del Centro Operativo Comunale delle emergenze, hanno suggerito di anticipare in via precauzionale alcune attività del Piano comunale delle emergenze". Lo ha reso noto il sindaco reggente di Pordenone, Alberto Parigi. A partire dalla serata di oggi, verrà chiuso il piano interrato del parcheggio Rivierasca. Inoltre, sempre in via precauzionale, dalla mattina di domani verrà chiuso il Parco del Seminario. Sono entrambi a rischio in caso di esondazione del fiume Noncello L'assessore alla Protezione Civile, Mattia Tirelli, ha comunque precisato che «la situazione è costantemente monitorata dai nostri tecnici». Dalla tarda mattinata di oggi, nelle vallate pordenonesi, dove si alimentano Meduna e Noncello attraverso emissari, piove incessantemente con molto vigore e i corsi d'acqua locali sono tutti ingrossati.
Levante Ligure, allerta rossa fino alle 24 di oggi
Sarà rossa fino alle 24 di oggi sui bacini grandi del levante ligure (Magra, Vara, Entella) l'allerta diramata ieri da Arpal per poi diventare gialla fino alle 6 di domattina. Ci saranno alcune ore di tregua su tutto il territorio regionale fino alle 15 di domani pomeriggio, quando sarà ancora allerta gialla per temporale su tutta la Liguria tranne la Valbormida e la Valle Stura. Sono continuate per tutto il pomeriggio di oggi le forti piogge sul levante con punte particolarmente consistenti al confine con la Toscana: a Sarzana si sono registrati 80.2 millimetri di pioggia in un'ora, a Monterocchetta sopra Lerici 67.8 millimetri all'ora e a Castelnuovo Magra 49 millimetri oltre ad allagamenti localizzati e piccoli smottamenti sulla viabilità provinciale genovese in Valle Stura e Val Polcevera. In salita tutti i torrenti e i fiumi monitorati, attesa in serata il transito della piena alla foce dei fiumi Vara e Magra. Il terreno già saturo per le precipitazioni dell'ultimo mese non sta trattenendo le piogge di oggi che si riversano nei fiumi. Permarrà comunque anche nei prossimi giorni il rischio di possibili frane o smottamenti. Nuove valutazioni domani in tarda mattinata per inquadrale al meglio i fenomeni connessi all'arrivo previsto da domani sera della fase residuale dell'ex uragano Kirk che nei giorni scorsi ha imperversato in Atlantico.
Molti interventi dei vigili fuoco nel perugino per maltempo
Numerosi interventi dei vigili del fuoco in seguito alle intense precipitazioni che hanno interessato il perugino. Non vengono comunque segnalate situazioni di pericolo per le persone. Le chiamate al numero unico di emergenza 112 sono in costante crescita, con una trentina di richieste in attesa. I vigili del fuoco riferiscono che sono in atto una decina di interventi, principalmente per allagamenti, alberi caduti e piccoli smottamenti. La situazione più difficile si registra a Colombella, dove un torrente ha superato l'allerta. A Ponte Valleceppi, invece, si è verificato un allagamento della strada a causa dell'ostruzione dei canali di deflusso. Sono stati segnalati anche diversi sottopassi allagati nella zona di Ponte San Giovanni e Ponte Felcino. Anche nella Strada dei Loggi si registrano allagamenti sparsi. I vigili del fuoco sono in costante contatto con il Centro polifunzionale della Protezione civile regionale per monitorare l'evolversi della situazione e coordinare gli interventi.
Su Alessandrino pioggia cessata ma ancora problemi
Ha smesso di piovere quasi ovunque sulla provincia di Alessandria, ma la situazione continua ad essere complicata, soprattutto per quanto riguarda la viabilità. Nel pomeriggio alcune strade sono state riaperte, ma altre sono state interrotte. La Protezione civile ha segnalato che si è verificato un distacco del versante a monte della SP210 a nel comune di Cavatore, quasi al confine con il comune di Ponzone. In corso le verifiche da parte dei tecnici della Provincia. Nei principali centri in particolare della parte sud della provincia - da Tortona a Novi Ligure a Ovada - sono numerose le difficoltà di circolazione e gli allagamenti. La situazione più difficile è Spinetta Marengo, alle porte del capoluogo dove il rio Lovassina è esondato nell'area urbana, allagando negozi e scantinati. Problemi anche in alcuni istituti scolastici soprattutto a Novi Ligure. Per domani Arpa Piemonte ha confermato l'allerta gialla su Pianura Alessandrina, Acquese, Tortonese, Ovadese, Novese, Val Borbera e aree appeniniche
Confermata allerta rossa Spezzino fino a mezzanotte
Confermata fino alle 24 di oggi l'allerta rossa diramata ieri da Arpal sui bacini grandi del levante ligure (Magra, Vara, Entella). Diventerà poi gialla fino alle 6 di domattina. Ci saranno alcune ore di tregua su tutto il territorio regionale fino alle 15 di domani pomeriggio, quando sarà ancora allerta gialla per temporali su tutta la Liguria tranne la Valbormida e la Valle Stura. Sono continuate per tutto il pomeriggio di oggi le forti piogge sul levante con punte particolarmente consistenti al confine con la Toscana: a Sarzana si sono registrati 80.2 millimetri di pioggia in un’ora, a Monterocchetta sopra Lerici 67.8 millimetri all’ora e a Castelnuovo Magra 49 millimetri oltre ad allagamenti localizzati e piccoli smottamenti sulla viabilità provinciale genovese in Valle Stura e Val Polcevera. In salita tutti i torrenti e i fiumi monitorati, attesa in serata il transito della piena alla foce dei fiumi Vara e Magra. Permarrà nei prossimi giorni il rischio di possibili frane o smottamenti. Il volontariato è stato attivo tutto il giorno nel presidio del territorio, circa 170 persone distribuite su tutti i comuni interessati, a supporto degli enti impegnati nelle attività di presidio e intervento. Mezzi della colonna mobile sono stati impiegati per criticità collegate ad alcuni allagamenti nello spezzino. Una nuova perturbazione interesserà il territorio ligure già a partire da domani pomeriggio andando a ripercuotersi su un terreno già saturo, anche se caratterizzata da una certa intensità, dovrebbe comunque essere piuttosto veloce. Nuove valutazioni domani in tarda mattinata per inquadrare al meglio i fenomeni connessi all’arrivo previsto da domani sera della fase residuale dell’ex uragano Kirk, che nei giorni scorsi ha imperversato in Atlantico.
Allerta in Fvg per piogge in intensificazione
E’ ancora allerta maltempo in Friuli Venezia Giulia. Una saccatura atlantica sta facendo affluire forti correnti sudoccidentali molto umide verso il nord Italia, tanto che nel corso di oggi ha cominciato a soffiare vento di Scirocco seppure in modo debole o moderato, mentre sulle Prealpi le piogge hanno iniziato ad essere più continue. Nel pomeriggio il flusso si è intensificato e le piogge hanno iniziato ad essere intense, specie sulle Prealpi Carniche e a Piancavallo. Fino alle ore 17.30 sono state registrate 20-60 millimetri in Carnia, 15-35 mm sulle Alpi Giulie, 40-160 sulle Prealpi Carniche, 30-65 mm sulle Prealpi Giulie, 20-65 mm in pianura, 0-25 mm sulla costa. Le piogge hanno insistito maggiormente a Piancavallo (cumulato totale di 164 mm di cui 108 mm in 3 ore). Scirocco moderato sulla costa e da sudovest in montagna la raffica più forte registrata a Col della Gallina con 87 km all’ora mentre sulla costa la raffica più forte è stata registrata a Grado con 60 km all’ora e a Lignano Sabbiadoro (56 km/h). Nelle prossime ore il flusso sia in quota che al suolo si intensificherà ulteriormente e continueranno le piogge intense sulle Prealpi Carniche, abbondanti sulle altre zone. Dopo le ore 21 il flusso al suolo dovrebbe avere una componente più meridionale ed iniziare ad attenuarsi, le piogge più insistenti si dovrebbero verificare in Carnia e sulle Prealpi Giulie. Tra la mezzanotte e le tre del mattino di domani, mercoledì, il fronte lascerà la regione spostandosi in Slovenia accompagnato da vento di Libeccio al suolo. Sono attesi mediamente ancora più di 100 millimetri di pioggia sulle Prealpi, mentre il vento potrebbe soffiare a oltre 100 chilometri all’ora in quota e fino a 70-80 km/h sulla costa. Per quanto riguarda infine i livelli idrometrici dei principali corsi d’acqua questi sono in aumento ma, attualmente, al di sotto dei livelli di guardia.
Assessore: a Milano in 12 ore oltre 70 mm di pioggia
"A Milano in 12 ore sono caduti più di 65-70 millimetri di pioggia e anche a nord della Brianza siamo arrivati a 80-90 millimetri, che hanno aumentato i livelli dei fiumi". Lo ha spiegato l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli, dopo il maltempo che ha colpito la città con forti piogge da questa mattina. "Il Seveso è cresciuto molto e alle 14:20 abbiamo aperto la vasca che ha potuto raccogliere l'acqua ed evitare per la quinta volta nel 2024 - ha aggiunto - l'esondazione dei quartieri di Niguarda, di Prato Centenaro e dell'Isola". "Si è alzato molto anche il Lambro che è arrivato a Brugherio, alle porte di Milano, a più di 3 metri. Si sono allagati i prati del Parco Lambro e purtroppo i tombini del quartiere di Ponte Lambro hanno fatto uscire l'acqua per due ore - ha spiegato -, dalle 14:15 alle 16:15". A Ponte Lambro si sono allagate "solo alcune strade" perché ci sono stati degli interventi per togliere alcuni alberi dal fiume, inoltre era stata avvisata la popolazione ed erano stati posizionati ieri sera e ieri notte molti sacchi nel quartiere per contenere l'acqua, che così non è entrata nelle case, nelle cantine e nei negozi. "Ora dalle 16 è tutto rientrato", ha detto ancora l'assessore. "È chiaro che bisogna lavorare per prevenire queste situazioni, dobbiamo realizzare le altre vasche del Seveso e sul Lambro togliere le paratie e fare la vasca, poi migliorare ancora il sistema di fognature - ha concluso -. Tutti i sottopassi oggi hanno funzionato non c'è stata nessuna interruzione, grazie al lavoro di questi tre anni in cui abbiamo potenziato le pompe e le vasche, grazie al lavoro assiduo di monitoraggio e pulizia. Questo è il modo con cui Milano sta rispondendo alle emergenze".
In Garfagnana caduti 160 mm pioggia, 147 in Lunigiana
Precipitazioni diffuse sono in corso sul centro nord della Toscana, a Minucciano (Lucca), in Garfagnana, sono caduti oltre 160 mm di pioggia, e 147 mm a Comano (Massa Carrara), in Lunigiana. Lo rende noto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social. "Nelle prossime ore - aggiunge - le precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale tenderanno a interessare il territorio regionale con linee temporalesche, tra la costa livornese e l'entroterra fiorentino, aretino, grossetano e senese. In aumento i livelli dei fiumi sulle aste di Magra e Cecina alla prima soglia di riferimento". A Seravezza (Lucca), sulla montagna dell'Alta Versilia, si registra la caduta di alcuni alberi, in particolare in località Le Salde, sulla strada per Cerreta Sant'Antonio. La Protezione civile comunale ha monitorato per tutta la giornata l'evolversi della situazione, provvedendo alla rimozione delle piante, grazie all'intervento di ditte incaricate e dei volontari della protezione civile, e assicurando così la percorribilità di ogni strada. Nel corso della giornata, sulla pagina Facebook del Comune, sono stati garantiti aggiornamenti sull'evoluzione della situazione, con la raccomandazione del sindaco Lorenzo Alessandrini che, nel pomeriggio, ha invitato i cittadini ad evitare spostamenti se non indispensabili.
Allagamenti nell'Orvietano, monitorati Chiami e Paglia
Nelle ultime ore la zona di Orvieto è interessata da una ondata di maltempo che ha provocato l’allagamento di alcune strade del territorio comunale. Lo rende noto il Comune di Orvieto. Nello specifico, disagi si registrano lungo la strada provinciale 44, nel tratto che attraversa la zona industriale di Fontanelle di Bardano, e la strada di Ponte Giulio che è stata chiusa al transito dopo lo straripamento del fosso del Poggettone. I volontari della Protezione civile del Comune di Orvieto e personale del Centro servizi manutentivi stanno monitorando i corsi d’acqua minori che si stanno ingrossando per via della pioggia insistente mentre i livelli del fosso del Carcaione e dei fiumi Chiani e Paglia restano al momento sotto i livelli di guardia.
Strade invase da acqua e fango per la pioggia nell'Orvietano
Strade come fiumi ad Allerona scalo e nelle campagne limitrofe a confine con il territorio di Orvieto. In due ore, martedì pomeriggio, sono caduti circa 55 millimetri d'acqua, mandando in tilt fognature e canali di scolo. In alcuni casi l'acqua è penetrata nei garage, anche se la situazione più difficile è sulla strada che collega Allerona scalo con la zona industriale di Fontanelle di Bardano, nel comune di Orvieto. Un lungo tratto è stato infatti interessato da acqua e fango che ha reso pericolosa la circolazione stradale. Anche i fossi sono sul punto di tracimare. Le piogge intense hanno interessato anche il resto dell'Umbria, in particolare tra Perugia e Foligno, ma senza particolari disagi per la popolazione. Sul fronte delle previsioni meteo, la perturbazione insisterà sulla regione almeno fino a mercoledì mattina.