Ondata di maltempo sull'Italia, soprattutto al Nord-Ovest: diramata allerta rossa per rischio idrogeologico su settori di Liguria e Lombardia, arancione sull'intero Lazio e su settori di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana. Allerta gialla in 13 regioni. Disposta a Genova per oggi la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. La città è stata colpita da intense precipitazioni durante la notte, esondato il rio Fegino. A Milano il Seveso ha raggiunto la soglia di attenzione
Ondata di maltempo sull'Italia, soprattutto al Nord-Ovest: la Protezione civile ha diramato un'allerta rossa per rischio idrogeologico su settori di Liguria e Lombardia, arancione sull'intero Lazio e su settori di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana. Allerta gialla in 13 regioni.
Disposta a Genova per la giornata odierna la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. La città è stata colpita da intense precipitazioni durante la notte, esondato il rio Fegino, in Val Polcevera, e diversi allagamenti.
La Protezione civile del Comune di Milano ha comunicato stamani alle 10 che il fiume Seveso in città ha raggiunto la soglia di attenzione. Sul capoluogo e nell'hinterland piove senza interruzione da ieri sera.
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Confermata allerta rossa Spezzino fino a mezzanotte
Confermata fino alle 24 di oggi l'allerta rossa diramata ieri da Arpal sui bacini grandi del levante ligure (Magra, Vara, Entella). Diventerà poi gialla fino alle 6 di domattina. Ci saranno alcune ore di tregua su tutto il territorio regionale fino alle 15 di domani pomeriggio, quando sarà ancora allerta gialla per temporali su tutta la Liguria tranne la Valbormida e la Valle Stura. Sono continuate per tutto il pomeriggio di oggi le forti piogge sul levante con punte particolarmente consistenti al confine con la Toscana: a Sarzana si sono registrati 80.2 millimetri di pioggia in un’ora, a Monterocchetta sopra Lerici 67.8 millimetri all’ora e a Castelnuovo Magra 49 millimetri oltre ad allagamenti localizzati e piccoli smottamenti sulla viabilità provinciale genovese in Valle Stura e Val Polcevera. In salita tutti i torrenti e i fiumi monitorati, attesa in serata il transito della piena alla foce dei fiumi Vara e Magra. Permarrà nei prossimi giorni il rischio di possibili frane o smottamenti. Il volontariato è stato attivo tutto il giorno nel presidio del territorio, circa 170 persone distribuite su tutti i comuni interessati, a supporto degli enti impegnati nelle attività di presidio e intervento. Mezzi della colonna mobile sono stati impiegati per criticità collegate ad alcuni allagamenti nello spezzino. Una nuova perturbazione interesserà il territorio ligure già a partire da domani pomeriggio andando a ripercuotersi su un terreno già saturo, anche se caratterizzata da una certa intensità, dovrebbe comunque essere piuttosto veloce. Nuove valutazioni domani in tarda mattinata per inquadrare al meglio i fenomeni connessi all’arrivo previsto da domani sera della fase residuale dell’ex uragano Kirk, che nei giorni scorsi ha imperversato in Atlantico.
Allerta in Fvg per piogge in intensificazione
E’ ancora allerta maltempo in Friuli Venezia Giulia. Una saccatura atlantica sta facendo affluire forti correnti sudoccidentali molto umide verso il nord Italia, tanto che nel corso di oggi ha cominciato a soffiare vento di Scirocco seppure in modo debole o moderato, mentre sulle Prealpi le piogge hanno iniziato ad essere più continue. Nel pomeriggio il flusso si è intensificato e le piogge hanno iniziato ad essere intense, specie sulle Prealpi Carniche e a Piancavallo. Fino alle ore 17.30 sono state registrate 20-60 millimetri in Carnia, 15-35 mm sulle Alpi Giulie, 40-160 sulle Prealpi Carniche, 30-65 mm sulle Prealpi Giulie, 20-65 mm in pianura, 0-25 mm sulla costa. Le piogge hanno insistito maggiormente a Piancavallo (cumulato totale di 164 mm di cui 108 mm in 3 ore). Scirocco moderato sulla costa e da sudovest in montagna la raffica più forte registrata a Col della Gallina con 87 km all’ora mentre sulla costa la raffica più forte è stata registrata a Grado con 60 km all’ora e a Lignano Sabbiadoro (56 km/h). Nelle prossime ore il flusso sia in quota che al suolo si intensificherà ulteriormente e continueranno le piogge intense sulle Prealpi Carniche, abbondanti sulle altre zone. Dopo le ore 21 il flusso al suolo dovrebbe avere una componente più meridionale ed iniziare ad attenuarsi, le piogge più insistenti si dovrebbero verificare in Carnia e sulle Prealpi Giulie. Tra la mezzanotte e le tre del mattino di domani, mercoledì, il fronte lascerà la regione spostandosi in Slovenia accompagnato da vento di Libeccio al suolo. Sono attesi mediamente ancora più di 100 millimetri di pioggia sulle Prealpi, mentre il vento potrebbe soffiare a oltre 100 chilometri all’ora in quota e fino a 70-80 km/h sulla costa. Per quanto riguarda infine i livelli idrometrici dei principali corsi d’acqua questi sono in aumento ma, attualmente, al di sotto dei livelli di guardia.
Assessore: a Milano in 12 ore oltre 70 mm di pioggia
"A Milano in 12 ore sono caduti più di 65-70 millimetri di pioggia e anche a nord della Brianza siamo arrivati a 80-90 millimetri, che hanno aumentato i livelli dei fiumi". Lo ha spiegato l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli, dopo il maltempo che ha colpito la città con forti piogge da questa mattina. "Il Seveso è cresciuto molto e alle 14:20 abbiamo aperto la vasca che ha potuto raccogliere l'acqua ed evitare per la quinta volta nel 2024 - ha aggiunto - l'esondazione dei quartieri di Niguarda, di Prato Centenaro e dell'Isola". "Si è alzato molto anche il Lambro che è arrivato a Brugherio, alle porte di Milano, a più di 3 metri. Si sono allagati i prati del Parco Lambro e purtroppo i tombini del quartiere di Ponte Lambro hanno fatto uscire l'acqua per due ore - ha spiegato -, dalle 14:15 alle 16:15". A Ponte Lambro si sono allagate "solo alcune strade" perché ci sono stati degli interventi per togliere alcuni alberi dal fiume, inoltre era stata avvisata la popolazione ed erano stati posizionati ieri sera e ieri notte molti sacchi nel quartiere per contenere l'acqua, che così non è entrata nelle case, nelle cantine e nei negozi. "Ora dalle 16 è tutto rientrato", ha detto ancora l'assessore. "È chiaro che bisogna lavorare per prevenire queste situazioni, dobbiamo realizzare le altre vasche del Seveso e sul Lambro togliere le paratie e fare la vasca, poi migliorare ancora il sistema di fognature - ha concluso -. Tutti i sottopassi oggi hanno funzionato non c'è stata nessuna interruzione, grazie al lavoro di questi tre anni in cui abbiamo potenziato le pompe e le vasche, grazie al lavoro assiduo di monitoraggio e pulizia. Questo è il modo con cui Milano sta rispondendo alle emergenze".
In Garfagnana caduti 160 mm pioggia, 147 in Lunigiana
Precipitazioni diffuse sono in corso sul centro nord della Toscana, a Minucciano (Lucca), in Garfagnana, sono caduti oltre 160 mm di pioggia, e 147 mm a Comano (Massa Carrara), in Lunigiana. Lo rende noto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social. "Nelle prossime ore - aggiunge - le precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale tenderanno a interessare il territorio regionale con linee temporalesche, tra la costa livornese e l'entroterra fiorentino, aretino, grossetano e senese. In aumento i livelli dei fiumi sulle aste di Magra e Cecina alla prima soglia di riferimento". A Seravezza (Lucca), sulla montagna dell'Alta Versilia, si registra la caduta di alcuni alberi, in particolare in località Le Salde, sulla strada per Cerreta Sant'Antonio. La Protezione civile comunale ha monitorato per tutta la giornata l'evolversi della situazione, provvedendo alla rimozione delle piante, grazie all'intervento di ditte incaricate e dei volontari della protezione civile, e assicurando così la percorribilità di ogni strada. Nel corso della giornata, sulla pagina Facebook del Comune, sono stati garantiti aggiornamenti sull'evoluzione della situazione, con la raccomandazione del sindaco Lorenzo Alessandrini che, nel pomeriggio, ha invitato i cittadini ad evitare spostamenti se non indispensabili.
Allagamenti nell'Orvietano, monitorati Chiami e Paglia
Nelle ultime ore la zona di Orvieto è interessata da una ondata di maltempo che ha provocato l’allagamento di alcune strade del territorio comunale. Lo rende noto il Comune di Orvieto. Nello specifico, disagi si registrano lungo la strada provinciale 44, nel tratto che attraversa la zona industriale di Fontanelle di Bardano, e la strada di Ponte Giulio che è stata chiusa al transito dopo lo straripamento del fosso del Poggettone. I volontari della Protezione civile del Comune di Orvieto e personale del Centro servizi manutentivi stanno monitorando i corsi d’acqua minori che si stanno ingrossando per via della pioggia insistente mentre i livelli del fosso del Carcaione e dei fiumi Chiani e Paglia restano al momento sotto i livelli di guardia.
Strade invase da acqua e fango per la pioggia nell'Orvietano
Strade come fiumi ad Allerona scalo e nelle campagne limitrofe a confine con il territorio di Orvieto. In due ore, martedì pomeriggio, sono caduti circa 55 millimetri d'acqua, mandando in tilt fognature e canali di scolo. In alcuni casi l'acqua è penetrata nei garage, anche se la situazione più difficile è sulla strada che collega Allerona scalo con la zona industriale di Fontanelle di Bardano, nel comune di Orvieto. Un lungo tratto è stato infatti interessato da acqua e fango che ha reso pericolosa la circolazione stradale. Anche i fossi sono sul punto di tracimare. Le piogge intense hanno interessato anche il resto dell'Umbria, in particolare tra Perugia e Foligno, ma senza particolari disagi per la popolazione. Sul fronte delle previsioni meteo, la perturbazione insisterà sulla regione almeno fino a mercoledì mattina.
Cagliari, allerta codice giallo per rischio idrogeologico e temporali
Sino alla mezzanotte di oggi nel cagliaritano sarà allerta codice giallo - criticità ordinaria per rischio idrogeologico. Con lo stesso avviso, la Protezione civile regionale ha anche confermato lo stesso livello di allerta per rischio temporali sino alle ore 21. In presenza di fenomeni temporaleschi è consigliabile: restare nelle proprie abitazioni; se ci si trova in un locale seminterrato o al piano terra, salire ai piani superiori; limitare i trasferimenti in auto ai soli casi di urgenza; mantenersi informati sull'evoluzione dei fenomeni, sulle misure da adottare, sulle procedure da seguire indicate dalle strutture territoriali di protezione civile. Inoltre, è fatto divieto di attraversare torrenti in piena sia a piedi, che con qualsiasi mezzo, di sostare in prossimità di ponti e argini di torrenti e/o fiumi e di attraversare sottopassi.
Forti piogge in Piemonte, resta allerta gialla
Forti piogge hanno interessato, nelle ultime ore, il Piemonte meridionale, con precipitazioni molto forti al confine con la Liguria. Il centro funzionale di Arpa Piemonte ha emesso ancora oggi allerta gialla per rischio idrogeologico sui settori orientali dove saranno possibili allagamenti, locali esondazioni su Alessandrino, e isolati fenomeni di versante. I valori massimi di precipitazione in 12 ore sono stati registrati tutti in provincia di Alessandria con Lavagnina Lago 210,6 mm, Bric Castellaro 170,3 mm, Gavi 151,3 mm e Capanne Marcarolo 148,1 mm. Le precipitazioni intense stanno determinando incrementi significativi dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo principale e secondario di Cuneese e Alessandrino. In particolare, il fiume Tanaro in testata sta registrando incrementi significativi, pur mantenendosi ben al di sotto del livello di guardia. Il torrente Orba in mattinata ha superato il livello di guardia nella sezione di Tiglieto (Genova), dove è attualmente in calo; più a valle, a Basaluzzo, i livelli risultano ancora in aumento con valori in prossimità del livello di guardia fino al pomeriggio odierno, a causa del significativo contributo degli affluenti di destra (Stura di Ovada, Lemme e Piota). I livelli sono previsti in diminuzione nella serata. L’allontanamento verso est dell'impulso depressionario atlantico determina ampie schiarite con formazione di nebbie e nubi basse tra stanotte e l'alba di domani su pianure e fondovalle. Una nuova saccatura atlantica apporterà un peggioramento tra domani pomeriggio e giovedì mattina, più marcato su Appennino ligure-piemontese e Verbano ove sono attese forti precipitazioni e saranno possibili temporali molto forti sul settore appenninico. Sulle altre zone del Piemonte sono previsti fenomeni precipitativi deboli o moderati. La quota neve sarà compresa tra i 2500 e i 3000 metri. Un miglioramento è atteso per giovedì pomeriggio.
Esonda il Seveso, attivata vasca
A Milano si ripete una scena sempre più frequente col quartiere Ponte Lambro allagato a causa dell'intensità delle precipitazioni che ha fatto uscire il fiume dall'alveo. Lo comunica l'assessore comunale alla Sicurezza, Marco Granelli. "Pioggia da stamattina tra i 55 e 60 mm a Milano e in Brianza. Livelli di Seveso e Lambro ancora in salita. Attivata la vasca di Milano del Seveso alle 14.20. Alle 14.15 circa è iniziato anche l'allagamento del quartiere di Ponte Lambro. Sul posto già presenti MM, Protezione civile e polizia locale e aperti preventivamente tombini e in controllo le difese con i sacchi" spiega.
Pioggia e vento minacciano sicurezza, stop a Tre Valli Varesine
Ore di pioggia battente su tutta la provincia di Varese hanno avuto la meglio sulla Tre Valli Varesine: la corsa è stata annullata, dopo che i corridori hanno lamentato condizioni di sicurezza non accettabili. La pioggia ha iniziato a cadere già nella notte. Lo stop alla gara, che alla partenza vedeva anche il campione del mondo Tadej Pogacar è stato dato alle 14.15. In mattinata era già stato accorciato il percorso. Intorno alle 14 c'era pioggia torrenziale e vento forte, con scarsa visibilità: in particolare in zona Schiranna i corridori si sono lamentati per l'acqua che usciva a fiotti dai tombini, per l'enorme massa d'acqua convogliata dalla collina. Il maltempo non sta creando ulteriori particolari criticità, i vigili del fuoco non hanno effettuati interventi particolari. Il meteo, secondo le previsioni del Centro Geofisico Prealpino, dovrebbe migliorare in tarda serata. Domani sarà perlopiù asciutto in giornata poi qualche pioggia nel tardo pomeriggio e sera in particolare sui rilievi.
Caduto ponteggio nel Seveso, intervento vigili fuoco
I vigili del fuoco sono intervenuti a Paderno Dugnano di via Lungo Seveso, a causa della caduta nel fiume di un ponteggio metallico. L'allarme in sala operativa è arrivato dalla polizia locale di Paderno. Gli uomini del Soccorso alpino-fluviale coadiuvati da altre due squadre hanno provveduto a rimuovere il ponteggio dalle acque del Seveso per consentire il regolare flusso delle acque ingrossate dal maltempo che da stamane sta interessando Milano e provincia. Non risultano persone coinvolte.
Sottopassi allagati e blackout a Sarzana nello spezzino
Il maltempo ha colpito lo spezzino, dove da mezzogiorno è scattata l'allerta rossa sui bacini grandi della zona C che comprende i torrenti Magra, Vara ed Entella. Si segnalano allagamenti in alcune strade. A Sarzana nel primo pomeriggio si era allagato il sottopasso della stazione che è rimasto chiuso fino alle 15. Dalle 13, per due ore, i treni hanno fatto servizio esclusivamente sul primo binario. In tema di allagamenti, due auto sono state bloccate in due diversi sottopassi, sempre a Sarzana. Le persone a bordo, fortunatamente sono riuscite ad allontanarsi dai veicoli. Si segnalano anche disagi per quanto riguardo l'interruzione di corrente elettrica. Centinaia di abitazioni sono infatti rimaste al buio a Sarzana, ad Arcola, Campiglia, Stra e Buonviaggio.
In Toscana precipitazioni diffuse, a Minucciano caduti 40 mm in un'ora
"Al momento precipitazioni diffuse su tutto il territorio regionale, tendenti a trasferirsi dalla costa alle zone più interne. Più di 40 mm caduti nell’ultima ora a Minucciano (Lucca). Nelle prossime tre ore i fenomeni tenderanno ad estendersi al resto della regione con possibilità di temporali anche di forte intensità". Lo comunica sui social il presidente della Toscana, Eugenio Giani.
Ass. imprese Ravenna: "Servono aiuti tempestivi e congrui, stop polemiche"
Le associazioni d’impresa componenti il Tavolo provinciale di Ravenna ritengono che, a sedici mesi dalle prime alluvioni del 2023 che hanno devastato l’intera Romagna e a pochi giorni da un terzo catastrofico evento che ha di nuovo interessato con particolare violenza il territorio della provincia di Ravenna, le polemiche e le diatribe prettamente politiche a cui hanno assistito in questi giorni sulle rinnovate responsabilità di chi non avrebbe fatto o avrebbe fatto male, non siano rispettose delle sofferenze subite dalla comunità locale. E' quanto scrivono in una nota.
Chiusa in Alto Adige si prepara alla piena del fiume Isarco
La cittadina Chiusa, in Alto Adige, si prepara alla piena del fiume Isarco. A causa delle previsioni meteorologiche per oggi e domani, l'Ufficio dei bacini montani della Provincia di Bolzano ha deciso di installare barriere sul lungofiume come misura precauzionale. Questa misura è stata presa esclusivamente per motivi di sicurezza, sottolineano i Vigili del fuoco di Chiusa. Nei prossimi giorni si dovrà prestare attenzione anche al livello delle acque di falda a causa della piena dell'Isarco che durerà diversi giorni.
Veneto, allerta idrogeologica rossa in bacini montani
Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto, alla luce delle previsioni meteo avverse, ha emesso un aggiornamento dell'avviso di criticita' idrogeologica e idraulica, valido dalle 14 di oggi alle 14 di domani, in cui si dichiara lo stato di allarme (allerta rossa) per criticita' idrogeologica nei bacini del Piave Pedemontano e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone. La criticita' idrogeologica rossa e' valida fino alle 6 di domattina, in seguito e' da ritenersi arancione.
Sardegna, allerta gialla per rischio idrogeologico per temporali
Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di allerta valido oggi dalle ore 14:00 alle 23:59 del 08.10.2024 per: codice giallo (criticità ordinaria) per idrogeologico e idrogeologico per temporali sulle aree di allerta Iglesiente, Campidano, Montevecchio Pischinappiu (che comprende anche Oristano), Tirso e Logudoro; codice giallo (criticità ordinaria) per rischio idrogeologico per temporali sulle aree di allerta Flumendosa Flumineddu e Gallura.
A Milano attivata vasca Seveso, allagato Ponte Lambro
È stata attivata alle 14.20 di oggi pomeriggio la vasca di laminazione del Seveso, che previene l’esondazione del fiume. Lo comunica l’assessore comunale a sicurezza e protezione civile, Marco Granelli, dalle sue pagine social. Da stamattina - fa sapere - sono caduti tra i 55 e 60 millimetri di pioggia a Milano e in Brianza e “i livelli di Seveso e Lambro ancora in salita”. Alle 14.15 circa “è iniziato anche l’allagamento del quartiere di Ponte Lambro”, aggiunge Granelli, garantendo che “sul posto sono già presenti Mm, Protezione civile e Polizia Locale” e che “sono stati aperti preventivamente i tombini e sono in controllo le difese con i sacchi”.
Milano, '0-50 mm di pioggia da stanotte
"Dalle 4.00 di stanotte fino alle 12 di oggi sulla città e in Brianza sono caduti circa 40-50 mm di pioggia con fasi alternate. Pioggia maggiore c'è invece sui rilievi a nord di Como e Lecco". Lo fa l'assessore a Sicurezza e protezione civile del Comune di Milano, Marco Granelli, nel post pubblicato su Facebook con cui aggiorna sulla situazione maltempo nel capoluogo, dove è stata diramata a partire dalle 6 di questa mattina un'allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico. "Il sistema di Protezione civile è attivo da ieri pomeriggio con attività di comunicazione e di prevenzione e dalle 5 di stamane le squadre sono nei quartieri e alla vasca", rassicura Granelli, avvertendo che "tutto dipende dall'evoluzione delle prossime ore: infatti da sud continuano ad arrivare nuvole cariche di acqua".
A Milano allerta arancione fino a mezzanotte
A Milano prosegue fino alla mezzanotte l'allerta arancione (moderata) per rischio idrogeologico e idrico emanata dal Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia. Sono previste piogge copiose, per questo durante l'allerta meteo si invitano i cittadini e le cittadine a porre particolare attenzione in prossimita' delle aree a rischio esondazione dei due fiumi e dei sottopassi.