L'uomo, 47 anni, lavorava per una ditta appaltatrice di Rfi. La dinamica di quanto accaduto è al vaglio delle autorità competenti. Da una prima ricostruzione, sembra che il tecnico si sia spostato al di fuori dell'area interessata dai lavori al momento dell'investimento
Un operaio di 47 anni è morto dopo essere stato investito da un treno sulla linea Bologna-Venezia, tra Castelmaggiore e San Pietro in Casale. L'incidente è avvenuto alle 4.30 all'altezza di San Giorgio di Piano e ha coinvolto un lavoratore di una ditta appaltatrice esterna che stava lavorando per conto di Rfi, travolto da un Intercity Roma-Trieste. La circolazione è stata immediatamente sospesa ed è poi ritornata gradualmente alla normalità: le Ferrovie dello Stato fanno sapere che i treni Alta Velocità, Intercity e regionali hanno subito deviazioni e limitazioni di percorso. Rete Ferroviaria Italiana esprime il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari della vittima.
Dinamica dell'incidente ancora da ricostruire
La dinamica di quanto accaduto è al vaglio delle autorità competenti, alle quali Rfi sta offrendo la più ampia collaborazione. Da una prima ricostruzione, al momento dell'investimento il tecnico si sarebbe spostato al di fuori dell'area interessata dai lavori. Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha espresso “profondo cordoglio” per l'accaduto. Salvini, riferisce il Mit, "segue gli sviluppi di quanto accaduto con estrema attenzione, a partire dall’accertamento della dinamica dei fatti".