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Neonati morti a Parma, il 15 ottobre il Riesame valuterà il carcere per Chiara Petrolini

Cronaca
©Ansa

La 21enne si trova ai domiciliari con l'accusa di aver partorito i due piccoli e di averli uccisi, per poi nascondere i cadaveri seppellendoli nel giardino della casa di Vignale di Traversetolo. La Procura ha però fatto appello, ritenendo la misura cautelare insufficiente

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Fissata per il 15 ottobre l'udienza al Riesame per Chiara Petrolini, la 21enne accusata di omicidio e soppressione di cadavere dopo il ritrovamento di due neonati morti e sepolti nel giardino della casa di famiglia a Vignale di Traversetolo, Parma. Attualmente la giovane si trova agli arresti domiciliari, ma la procura ha fatto appello per chiedere la custodia in carcere.

Il ricorso in appello

Le motivazioni dietro a questa decisione le aveva spiegate in una nota lo stesso procuratore, Roberto D'Avino, che puntava anche l'attenzione sulla famiglia di Petrolini. Il giudice per le indagini preliminari ha infatti ritenuto sufficienti gli arresti domiciliari, con il divieto di comunicare con persone diverse da coloro che vivono con lei (genitori e fratello), cosa invece non condivisa dalla procura che ha chiesto che il seppellimento del secondo neonato venga classificato come soppressione di cadavere e che per tutti i reati ipotizzati (omicidio volontario aggravato per il neonato morto ad agosto e per soppressione di cadavere dei due neonati) sia applicata la custodia cautelare in carcere.

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