Inchiesta per corruzione e turbativa d'asta, perquisite sedi Anas: 9 indagati

Cronaca
©Ansa

Accertamenti del Nucleo di Polizia economico finanziaria della GdF di Milano in alcune sedi della società che si occupa di infrastrutture stradali. L'ipotesi è che appalti per la realizzazione di strade siano stati pilotati in cambio di mazzette da 846mila. Nelle perquisizioni e acquisizioni documentali sono coinvolti anche manager e funzionari. Salvini: "Se qualcuno ha sbagliato, paghi"

ascolta articolo

Sono scattate, questa mattina, come scrive La Repubblica, perquisizioni del Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano nel sedi Anas, la società che si occupa di infrastrutture stradali, nell'ambito di un'inchiesta della Procura milanese che ipotizza corruzione e turbativa d'asta. Nove gli indagati, tra cui due funzionari Anas. Ammonterebbe a quasi 846mila euro la

cifra della presunta tangente versata tra il 2018 e il 2021 a due dirigenti Anas, uno dei quali ancora manager della società, dal Consorzio Stabile Sis Società consortile per azioni, per l'appalto per i lavori sulla SS 340 "Regina"- Variante Tremezzina che interessa alcune località sul lago di Como. 

Le presunte mazzette

In precedenza era stato riferito di presunte mazzette per circa 400mila euro, ma in realtà le presunte tangenti per l'appalto per i lavori sulla "SS 340 'Regina'- Variante Tremezzina", del valore di oltre 388 milioni di euro, ammontano a quasi 846mila euro che sarebbero andati agli indagati in due diverse occasioni. 

Salvini: "Se qualcuno ha sbagliato, paghi"

Da quanto emerge, le acquisizioni documentali e le perquisizioni di oggi riguardano sedi Anas di Roma e Milano, ma anche tre società di esecuzione lavori, tra cui il Consorzio Stabile Sis, che ha sede a Torino, e nove persone fisiche. "Mi auguro che gli inquirenti facciano bene e in fretta il loro lavoro. E se c'è qualcuno che ha sbagliato che paghi", il commento del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini. "A quanto so - ha aggiunto -, parlando con l'amministratore delegato sono alcuni episodi che iniziano a risalire dal 2020. Quindi facevo altro nella vita. Però a prescindere da quello, se c'è qualcuno che ha fatto qualcosa di sbagliato ne deve pagare le conseguenze". 

approfondimento

Caos treni, Rfi sospende contratto con azienda coinvolta

Cronaca: i più letti