Un’ottantenne è stata trovata morta nella sua abitazione a Chiavari, in provincia di Genova. “Prima abbiamo litigato poi l'ho colpita con una forbice che ho buttato dalla finestra”, ha dichiarato agli inquirenti il nipote, sottoposto a un lungo interrogatorio
Una donna ottantenne residente a Chiavari, in provincia di Genova, è stata trovata morta nella sua abitazione. I carabinieri hanno fermato il nipote convivente. Da alcune testimonianze, risulta che l'anziana fosse affetta da Alzheimer e che le liti tra i due fossero frequenti, elementi che devono essere ancora confermati dagli inquirenti. Il giovane, fermato e portato nella caserma di Chiavari, è stato sottoposto a un lungo interrogatorio guidato dal pubblico ministero Francesca Rombolà.
Il nipote: “L’ho colpita con una forbice”
È stato proprio il nipote, Simone Monteverdi, a contattare i carabinieri dopo aver ucciso l'anziana nonna, Andreina Canepa. “La nonna è morta, ma io sto bene”, ha dichiarato al telefono del numero unico delle emergenze.
Quando i militari sono giunti nell'appartamento con il medico, hanno trovato la donna ormai priva di vita e il nipote sporco di sangue. Nel suo primo racconto agli inquirenti, ha spiegato: “Prima abbiamo litigato poi l'ho colpita con una forbice che ho buttato dalla finestra”. Nessun dubbio sulla dinamica della tragedia avvenuta nell'appartamento di corso Lavagna, dove il giovane viveva con la nonna dopo la separazione dei genitori, ma l'interminabile interrogatorio avvenuto anche con la presenza di un medico fa supporre che le condizioni psicologiche e fisiche di Simone siano incompatibili con il carcere. Tutto sarebbe successo in una manciata di minuti, questa mattina alle 9. Dopo un litigio, il giovane ha afferrato un paio di forbici e colpito la nonna alla gola.
I vicini: "Frequenti i litigi tra nonna e nipote"
Il giovane, fermato e portato nella caserma di Chiavari, è stato sottoposto a un lungo interrogatorio: dal suo racconto gli inquirenti cercheranno di capire perché l'ha fatto.
Gli inquilini del caseggiato di corso Lavagna che si trova nei pressi del campo sportivo dell’Entella sono scesi tutti in strada, chiusa dai carabinieri alla ricerca dell'arma del delitto. "Un ragazzo schivo - dicono - che spesso litigava con la nonna ammalata di Alzheimer". C'è chi dice che per i frequenti diverbi tra nonna e nipote erano già intervenuti i carabinieri. Una signora preferisce ricordare l'anziana Andreina come "una persona buona, che aveva trascorso una vita in una attività commerciale a Chiavari", e poi gli ultimi periodi non facili trascorsi in casa con il nipote dopo la separazione dei genitori. Dopo il sopralluogo di magistrato e medico legale nell'appartamento della vittima la salma di Andreina è stata trasferita alla morgue del San Martino di Genova dove sarà sottoposta ad autopsia. Questo è il secondo omicidio che avviene nel Tigullio nel giro di pochissimi giorni: due giorni fa a Rapallo infatti un comandante di lungo corso in pensione ha ucciso con un colpo di pistola la moglie che era depressa.
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