L'ipotesi al vaglio degli inquirenti è che la violenza sia scattata per una lite. Arrestato un 42enne di origine albanese con precedenti accusato di omicidio colposo
Un uomo di 28 anni è stato accoltellato in strada a Spoleto nella serata di sabato ed è poi morto in ospedale. Un altro è stato subito bloccato dai carabinieri e portato in caserma. L'ipotesi al vaglio degli investigatori è che si sia scatenata una lite al culmine della quale sarebbe avvenuto il ferimento mortale, nei pressi di un'abitazione. Il 28enne, con precedenti, avrebbe cercato di allontanarsi a piedi, per chiedere aiuto, per poi stramazzare al suolo e dei passanti avrebbero dato l'allarme. Le indagini, guidate dal procuratore capo Claudio Cicchella, hanno portato al ritrovamento di un coltello da cucina che si ritiene essere l'arma del delitto e all'arresto di un 42enne, di origini albanesi e anche lui con precedenti giudiziari, ritenuto responsabile dell'accoltellamento. L'uomo è stato sottoposto a libertà vigilata ed è accusato di omicidio colposo.
La testimonianza della vicina
"Ho visto un ragazzo che si aggrappava alla recinzione di casa e mi ha detto 'signora aiutami, chiama un'ambulanza. Mi hanno accoltellato'". Ricostruisce così i primi soccorsi al giovane ucciso una donna che abita nella casa nei pressi della quale è avvenuto il ferimento mortale. "Erano le nove meno cinque ed ero in cucina a caricare la lavastoviglie con la finestra spalancata" racconta. La donna spiega di essere subito uscita di casa con un familiare e di avere cercato di aiutare il giovane in attesa del 118. "Lo hanno portato via e nel frattempo sono arrivati anche i carabinieri" aggiunge. La signora ha quindi spiegato di avere già riferito tutto agli investigatori e che lo stesso ha fatto il fratello.