Si può guidare in ciabatte o in costume? Cosa dice la legge e cosa si rischia

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Spesso capita d'estate di mettersi al volante con un abbigliamento più leggero. L’articolo 141 del codice della strada obbliga a stare al volante sempre in sicurezza. Vediamo quando e come potrebbero scattare delle sanzioni

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Si rischia qualcosa a guidare con le infradito e in abiti da mare? Sì, anche se non  è espressamente vietato dal codice della strada. A regolare questa fattispecie è il Titolo V del Codice della Strada sulle norme di comportamento e in particolare l'articolo 141, secondo cui "il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza".

Le sanzioni

Quindi, qualora, le calzature indossate ostacolino il controllo della vettura, il guidatore incorre in una sanzione. Di che entità? Secondo il comma 11 dell'articolo 141 "chiunque viola le altre disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da €42 a €173".
La valutazione sta ovviamente alle forze dell’ordine che fermano l’automobilista, magari perché hanno notato una guida disattenta o una manovra azzardata, brusca, segnale di uno scarso controllo della vettura. Se queste azioni si ritiene possano essere causate dal tipo di scarpe indossate, scatta la multa. 

Insomma quando l'azione di controllo sui pedali è ostacolata da sandali, infradito, zoccoli, piede nudo o scarpe con tacco alto.

Lo stesso vale in ambito assicuratvo: può succedere che la compagnia, dimostrando che il sinistro è stato causato proprio dall'utilizzo di scarpe inappropriate alla guida, si possa rivalere sull'automobilista stesso che ha causato il sinistro, prima risarcendo la vittima e poi chiedendo il rimborso.

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