Stando a quanto riferito dall’Ingv, la quota della bocca si è attualmente abbassata a 485 metri sul livello del mare e il fronte della colata è a circa 200 metri sul livello del mare
Dopo ore di stop, è ripresa a Stromboli l'attività effusiva dalla bocca precedentemente posta a 510 metri sul livello del mare sulla Sciara del fuoco. A renderlo noto l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, osservatorio etneo.
Livello di attività sismica continua a rimanere basso
Stando a quanto riferito dall’Ingv, la quota della bocca si è attualmente abbassata a 485 metri sul livello del mare e il fronte della colata è a circa 200 metri sul livello del mare. “Si osserva il distacco di blocchi dal fronte lavico che rotolando verso la linea di costa raggiungono il mare. L'ampiezza media del segnale sismico continua a mostrare una stabilità dei valori che si collocano ad un livello basso con picchi sui valori medi”, ha aggiunto. In base all’analisi dei sismogrammi, il livello di attività sismica continua a rimanere basso, senza segni di "explosion quake" e con continui episodi di rotolamento di rocce. Non c’è nessun aggiornamento o variazione significativa per quanto riguarda l'analisi delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo.
Rafforzati i presidi sull'isola
Intanto sull’isola sono stati rafforzati i presidi. "Nuova riunione operativa sulle misure per la salvaguardia della popolazione sull'isola di Stromboli, per la quale è stato innalzato nei giorni scorsi il livello di allerta per attività vulcanica. Tra le misure messe in campo dal Servizio nazionale della Protezione Civile a tutela della popolazione, intensificata la presenza di personale dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco sull'isola, a supporto del Sindaco e della protezione civile locale”, ha riferito la Protezione Civile in una nota.
Attesa ordinanza per vietare l’accesso alle spiagge vicine
Nella giornata di venerdì la Commissione Grandi Rischi, convocata dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, "ha confermato l'eccezionalità dei fenomeni osservati a Stromboli nei giorni scorsi, che hanno portato all'emanazione dell'allerta rossa e all'attivazione di una fase operativa di preallarme, e ha raccomandato che, nonostante l'apparente attenuazione dei fenomeni nelle ultime ore, si mantenga elevato il monitoraggio, sia per quanto riguarda una possibile evoluzione dell'attività vulcanica, sia per quanto riguarda la possibilità che il materiale vulcanico cadendo in mare provochi un maremoto, come già accaduto a dicembre 2002. A tale proposito, sulla base delle raccomandazioni della Commissione, il Sindaco sta provvedendo tramite ordinanza a interdire l'accesso alle spiagge più prossime alla Sciara del Fuoco o comunque più difficili da evacuare in caso di allarme tsunami", spiega una nota.
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