Incidenti lavoro, due operai 20enni morti. Un altro cade nell'Adda, disperso

Cronaca
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Due giovani operai sono morti sul luogo di lavoro. Uno nell'Agrigentino mentre si trovava in un capannone di un'impresa edile di Canicattì che produce manufatti in calcestruzzo: è stato travolto dal muletto che stava manovrando. Un altro ha perso la vita in provincia di Latina. Un uomo, poi, è disperso: stava lavorando su un canale scolmatore della A4 ed è caduto da un cavalcavia in zona a Vaprio d'Adda, nel Milanese. Avviate le ricerche dei sommozzatori

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Ancora due incidenti mortale sul lavoro oggi. In Sicilia un operaio di 21 anni, Angelo Giardina, ha perso la vita mentre era al lavoro in un capannone di un'impresa edile di Canicattì, nell'Agrigentino, che produce manufatti in calcestruzzo. Il ragazzo è stato travolto dal muletto che stava manovrando, rimanendo schiacciato. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, Carabinieri e personale del 118. La Procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta e ha disposto il sequestro dell'area: gli inquirenti stanno cercando di accertare la posizione lavorativa del giovane e se siano state rispettate le norme anche in materia di sicurezza. "L'ennesima vittima di una strage, tre morti al giorno sul lavoro in Italia non sono una cosa normale", ha commentato il segretario provinciale della Cgil Alfonso Buscemi.

L'altra vittima

L'altra vittima è un coetaneo, che ha perso la vita mentre si trovava al lavoro su un mezzo agricolo nelle campagne di Pulcherini a Minturno, in provincia di Latina. Per cause ancora da accertare, il trattore su cui trovava si sarebbe ribaltato ed il giovane così, ha perso la vita. 

Operaio disperso nell’Adda

 

Intanto si teme anche per la vita di un altro lavoratore, caduto nel fiume Adda mentre stava lavorando su un canale scolmatore della A4. Claudio Tigni, operaio di 58 anni della Italgen, è precipitato da un cavalcavia a Vaprio d'Adda, nel Milanese. Ancora sconosciute le dinamiche dell'incidente. Stando alle prime ricostruzioni l’uomo, una volta caduto in acqua, non è riuscito a restare a galla a causa delle attrezzature indossate. Le squadre dei sommozzatori e del Saf fluviale sono subito intervenute e hanno dato avvio alle ricerche. A causa della portata attuale del fiume, le ricerche al momento possono essere condotte soltanto in superficie. 

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