Frecciarossa fermo per ore sotto il sole vicino Roma. Il governo: vertici Fs a rapporto
CronacaIl treno si è fermato a causa di un guasto tecnico. A poco a poco le scorte d’acqua sono finite, nelle carrozze senza elettricità l'aria condizionata si è spenta. Rfi: “Non ci risultano malori tra i passeggeri”. A bordo anche l’ex ministro Dario Franceschini: “È stata davvero brutta. Era caldissimo e davvero mancava il respiro"
Il treno Frecciarossa 9422, diretto a Venezia da Napoli, ha subito un guasto tecnico che ha messo a dura prova i circa 500 passeggeri a bordo. Il convoglio infatti si è fermato tra Settebagni e Capena, alle porte di Roma, e lo stop ha creato - secondo quanto riportato dall’ANSA - malumori e tensioni dovuti soprattutto all'afa asfissiante, anche perché le carrozze senza corrente non avevano più l'aria condizionata. Rfi ha riferito che “non ci risultano malori tra i passeggeri”, tra cui figurava anche l’ex ministro Dario Franceschini: “È stata davvero brutta”, ha detto. Fonti del ministero dei Trasporti in serata hanno fatto sapere che "i disagi ferroviari segnalati anche nelle ultime ore sono motivo di forte imbarazzo e irritazione da parte del Mit" e hanno anticipato che il ministro Matteo Salvini "è determinato a convocare i vertici di Fs, Trenitalia e Rfi: pur nella consapevolezza di alcune oggettive difficoltà (a partire dall'elevato numero di cantieri aperti) è necessario garantir un servizio il più possibile efficiente e rispettoso dei cittadini".
Esaurite scorte d’acqua
Il Freccia 9422 si è fermato poco prima delle 14 sotto al sole alle porte di Roma, nelle carrozze senza corrente elettrica l'aria condizionata si è spenta. I passeggeri a poco a poco si sono rivolti alla carrozza ristorante per avere dell'acqua, ma dopo un po’ ma le scorte si sono esaurite. Il capotreno a un certo punto ha aperto le porte anche perché a bordo, secondo quanto raccontato da qualche passeggero, la temperatura percepita avrebbe raggiunto i 50 gradi. Il ritardo che si è accumulato è stato di quasi 4 ore e verso le 16.30 i passeggeri sono stati spostati su un altro convoglio. Il guasto ha causato qualche cancellazione e ritardi ad altri treni, generalmente compresi tra i 60 e i 90 minuti. Il treno FR 9668 Napoli Centrale delle 18.30 con arrivo a Milano Centrale alle 23,05 si è fermato a Roma Tiburtina anziché a Roma Termini. La ripresa della circolazione sulla linea si è avuta a partire dalle ore 17,30.
A bordo Dario Franceschini: “È stata davvero brutta”
Rete ferroviaria italiana ha fatto sapere che “non ci risultano malori tra i passeggeri. Il costo del biglietto verrà ovviamente restituito. Tutto quello che era a sulla carrozza ristorante è stato distribuito ai passeggeri e all'arrivo sono stati dati anche dei kit di assistenza". A bordo del treno c'erano anche bambini, anziani ed una donna incita. Tra i passeggeri, anche l'ex ministro ed esponente del Pd Dario Franceschini: “È stata davvero brutta. C’erano bambini, anziani, donne incinte. Qualcuno è svenuto”, ha detto. “Il treno si è fermato prima a Settebagni, poi è ripartito è poco dopo in mezzo alla campagna si è fermato definitivamente per un guasto. All’inizio è stato terrificante perché le porte erano bloccate, era caldissimo e davvero mancava il respiro. Poi hanno aperto le porte ma per questioni di sicurezza non si poteva scendere e tutti si sono accalcati vicino alle porte per prendere un filo d’aria. C’era chi si stava sentendo male”. Poi dopo più di due ore i passeggeri sono stati fatti salire su un altro treno “che ci ha riportati a Roma. Per me ormai troppo tardi per arrivare al mio impegno e sono rimasto qui a Roma. Non accuso nessuno ma spero che certi fatti possano contribuire a migliorare gli interventi quando ci sono emergenze del genere”.